Il Lungomare Caracciolo di Napoli, con una cornice impressionante di pubblico in una giornata a tinte estive, ha accolto il secondo successo nella Corsa Rosa, a 10 anni di distanza dal primo, di Thomas De Gendt (Lotto-Soudal). Il corridore belga si è aggiudicato la volata tra quattro dei ventuno corridori che facevano parte della fuga partita a inizio tappa della quale è stato promotore Mathieu Van der Poel. De Gendt, in compagnia di Davide Gabburo, Jorge Arcas Peña e del suo compagno di squadra Harm Vanhoucke, ha anticipato gli altri fuggitivi attaccando a 43 km dall'arrivo e resistendo al prepotente ritorno nel finale dello stesso Van der Poel, che aveva provato a rientrare in compagnia di Mauro Schmid e Biniam Girmay. Tra i fuggitivi da segnalare il balzo in avanti di Guillaume Martin che in classifica generale è risalito fino al 4^ posto a 1'06 " dalla Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez che si è impegnato a seguire gli attacchi lanciati nel finale da Lennard Kämna Domani secondo arrivo in salita in vetta al Blockhaus.
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RISULTATO DI TAPPA
1 - Thomas De Gendt (Lotto Soudal) - 153 km in 3h32’53’’, alla media di 43.122 km/h
2 - Davide Gabburo (Bardiani-CSF-Faizanè) s.t.
3 - Jorge Arcas Peña (Movistar Team) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
2 - Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) a 38"
3 - Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) a 58"
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy - Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Koen Bouwman (Jumbo-Visma)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) - indossata da Mauri Vansevenant (Quick-Step Alpha Vinyl Team)
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.
STATISTICHE
- Seconda vittoria al Giro per Thomas de Gendt dopo lo Stelvio nel 2012 (26 maggio).
- Per il Belgio è la 164^ vittoria di tappa al Giro. L’ultimo successo risaliva al 23 maggio scorso con Victor Campenaerts a Gorizia.
- A 35 anni 6 mesi e 8 giorni, De Gendt è il secondo belga più anziano a vincere al Giro dopo Lucien Van Impe (36 anni 7 mesi e 3 giorni a Pietrasanta nel 1983).
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Thomas De Gendt ha dichiarato in conferenza stampa: “Ho vinto corse negli ultimi anni però ho notato che è sempre più difficile riuscire a centrare la fuga giusta ed è solo la terza volta che mi riesce quest'anno. Ci sono sempre degli ottimi corridori in gruppo e anche oggi ci siamo trovati in compagnia di alcuni fuoriclasse come Mathieu Van der Poel e Biniam Girmay. Sapevamo che tutti avrebbero marcato loro, mentre di solito tutti marcano me. Abbiamo sfruttato questo vantaggio e abbiamo anticipato. Oggi ho dimostrato di essere ancora capace di vincere delle corse. Era un bel circuito, somigliava a quelli dei Campionati Europei o Mondiali anche se gli unici Campionati ai cui ho partecipato sono stati quelli Nazionali. E' bello che ci sia una tappa del genere in un Grande Giro, sembrava di correre una Classica. E' stata una gara molto interessante, forse con un vincitore finale inatteso."
La Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez, ha detto: “Domani sicuramente darò il 200% per difendere la Maglia Rosa. Sono comunque felice, sia se la terrò sia se la perderò. La strategia di questi due giorni era di seguire gli attacchi di Lennard Kämna. Se il Blockhaus sarà così duro come mi ha detto Giulio Ciccone a Sierra Nevada mi divertirò."
DRONE HOPPER ANDRONI GIOCATTOLI: A NAPOLI DUE IN FUGA E RAVANELLI VICINO ALLA TOP-10
Ancora una Drone Hopper Androni Giocattoli combattiva nella tappa di Napoli (153 chilometri), l’8ª del Giro d’Italia. Nella maxi fuga (21 corridori) che ha deciso in pratica la frazione sono entrati Simone Ravanelli e Edoardo Zardini. L’azione è partita dopo una quindicina di chilometri con molti big del gruppo, a cominciare da Van Der Poel e Girmay. Il finale nervoso ha poi dato fisionomia definitiva alla corsa con il drappello di testa che si è frazionato in diversi piccoli gruppi. A vincere sul lungomare Caracciolo a Napoli è stato il belga De Gendt. Simone Ravanelli ha terminato al 12° posto alle spalle di Felline e Vendrame e davanti a Ulissi. Nella top-20 di giornata anche Natnael Tesfazion. Per la Drone Hopper Androni Giocattoli Mattia Bais e Filippo Tagliani hanno conservato la testa nelle classifiche dei chilometri in fuga e dei traguardi volanti.