Ven11292024

Aggiornamento:02:43:55

Back Strada Gare Tour of the Alps: Lopez conquista Kals am Grossglockner, prima del finale spettacolo a Lienz

Tour of the Alps: Lopez conquista Kals am Grossglockner, prima del finale spettacolo a Lienz

 

 

Miguel Angel Lopez lo aveva detto appena arrivato a Cles: questo Tour of the Alps ha un arrivo in salita, dovrò cercare di sfruttarlo. Il colombiano della Astana-Qazaqstan non ha fallito l’obiettivo, aggiudicandosi la quarta tappa della corsa a tappe Euroregionale, con partenza in Alto Adige, da Villabassa, e arrivo in Tirolo Orientale (Osttirol), a Kals am Grossglockner dopo 142,4 km.

Per il capitano della Astana si tratta della seconda affermazione di tappa al Tour of the Alps: la prima arrivò nella stagione 2018 in un altro arrivo in salita, in Trentino all’Alpe di Pampeago.

“Superman” si è lanciato all’attacco quando mancavano 3 Km alla conclusione, nell’ultimo tratto impegnativo dell’ascesa finale, e con una grande azione è andato prima a raggiungere un generoso Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) in fuga per gran parte della giornata, per poi staccarlo di forza in prossimità dell’ultimo chilometro.

Curiosità: anche 4 anni fa a Pampeago, Lopez si aggiudicò la tappa proprio davanti al transalpino. Terza posizione quest’oggi, giovedì 21 aprile, per un sempre brillante Romain Bardet (Team DSM), che grazie all’abbuono guadagnato all’arrivo si è portato ad appena 2 secondi dal leader del Tour of the Alps, Pello Bilbao.

L’atleta della Bahrain-Victorious si presenterà al via dell’ultima frazione, con partenza e arrivo a Lienz, con il simbolo del primato sulle spalle ma con un folto gruppo di avversari pronti a spodestarlo: esattamente 12 racchiusi in appena 20 secondi. Una situazione che fa di questo #TotA2022, l’edizione più incerta di sempre.

PINOT CI PROVA, LOPEZ CI RIESCE

Ci sono voluti oltre 60 km dal via di Villabassa per conoscere la fuga di giornata. Al Km 65 sulle strade della Carinzia, protagonisti 15 atleti: Henao e Felline (Astana), Amador e Swift (Ineos), Prodhomme (Ag2r), Fabbro e Palzer (Bora), Caicedo e Ghebremedhin (EF), Pinot (Groupama), Goldstein (Israel), Gonzales Rivera (Movistar), Tesfatsion (Drone Hopper-Androni), Arrieta Uzarraga (Equipo Kern Pharma) e Iribar Jauregi (Euskaltel Euskadi).

La fuga ha raggiunto un vantaggio massimo di 2’18” sul gruppo tirato dalla Bahrain-Victorious del leader Pello Bilbao. Il basco è rimasto anche coinvolto in una caduta senza conseguenze nelle prime fasi di tappa.

La Bahrain ha controllato la situazione fino all’imbocco dell’ascesa finale, riducendo il distacco a 1’20”. Non appena sono iniziate le prime rampe di Kals am Grossglockner, il gruppetto dei battistrada si è selezionato sotto l’impulso di Caicedo e Goldstein, ma è stato Pinot a mettere in mostra l’azione più convincente a 8 Km dal traguardo.

Il francese pareva avere la vittoria in tasca, ma non aveva fatto i conti con la tenacia di Lopez, che a 4 chilometri dal traguardo ha accelerato in testa al gruppo erodendo metro dopo metro tutto lo svantaggio su Pinot, prima di distanziarlo nell’ultimo chilometro.

Alle spalle dei duellanti, Bardet ha preceduto Bilbao nella volata per il terzo posto e e 2 secondi di abbuono. Quinta piazza per il sorprendente tirolese Felix Gall (Ag2r Citroen), che domani sarà fra i pretendenti al podio sulle strade di casa sua.

LOPEZ: “PER MIO FIGLIO, PER L’ASTANA E PER SCARPONI”

“Dopo tanto tempo sono finalmente tornato alla vittoria, e l’ho fatto con la maglia Astana, il Team che sento come la mia famiglia”, ha dichiarato il vincitore. “Sul traguardo ho pensato a questo, a mio figlio che sta per arrivare, e anche a Michele Scarponi: domani ricorreranno i cinque anni dalla sua scomparsa, e lo sentiamo sempre vicino a noi.”

“Stamattina abbiamo inserito Felline in fuga perché sapevamo che aveva una possibilità di andare all’arrivo, ma la mia migliore chance era quella di attendere coperto in gruppo assieme ai migliori. Sull’ultima salita non ho attaccato sulle prime rampe perché c’era vento forte, ma ai 3 km dal termine, sull’ultimo tratto impegnativo, ho visto Pinot davanti e ho capito di poter provare a prenderlo: allora ho accelerato. Oggi ho avuto la conferma che la condizione è buona, e che l’avvicinamento al Giro sta procedendo nel migliore dei modi.”

Un’altra giornata in verde per il leader Bilbao, determinato a lottare fino alla fine nella frazione conclusiva. "È stata una giornata dura e combattuta, ma al Tour of the Alps è sempre così, e onestamente mi piace per questo. Domani sarà una tappa da “tutto per tutto”: dovremo correre con intelligenza, ma in una corsa breve e dura come quella di Lienz non ci sarà spazio per nascondersi. Secondo me, chi vince domani si porta a casa la maglia verde.”

Soltanto un cambiamento tra le maglie di leader del #TotA2022: Geoffrey Bouchard (Ag2r Citroen) è il nuovo leader della maglia blu Gruppo Cassa Centrale di miglior scalatore. Confermati gli altri capoclassifica: Pello Bilbao maglia verde Melinda, Pavel Sivakov maglia blu Gruppo Cassa Centrale di miglior scalatore e Thymen Arensman (Team DSM) maglia bianca Würth-Modyf di miglior giovane.