Ven11292024

Aggiornamento:02:43:55

Back Strada Gare L'enfant prodige Grégoire sbanca anche il "Belvedere"

L'enfant prodige Grégoire sbanca anche il "Belvedere"

 

 

Ancora una volta Romain Grégoire. Risuona la "Marsigliese" sul podio dell'83° edizione del Giro del Belvedere: l'atleta classe 2003 dell'Equipe Continental Groupama-FDJ arriva in solitaria sul traguardo di Villa di Cordignano (TV), acclamato da una folla caldissima, con una prova di forza insostenibile per i suoi avversari. Il francese bissa così il successo di sabato alla Liegi-Bastogne-Liegi U23. Niente da fare infatti per il portacolori azzurro Federico Guzzo (Zalf Euromobil Fior) a 20" e per il norvegese campione del mondo JR Per Strand Hagenes (Jumbo-Visma Dev. Team) a 23", rispettivamente secondo e terzo sul podio.

"Vincere qui è un'emozione fantastica - ha commentato Grégoire all'arrivo - correre in Italia mi piace molto: i percorsi, i paesaggi e il pubblico mi gasano e mi spingono a dare sempre il massimo. Nel finale non avevo nessuna informazione sui fuggitivi davanti a me e ho solo dato tutto quello che avevo. Per me è bellissimo: ho vinto tanto nella categoria JR ed è una sensazione che voglio continuare ad avere anche tra gli U23".

Ai piedi di un podio che tiene fede alla vocazione internazionale della corsa, la top-10 contempla anche Davide De Pretto (Zalf Euromobil Fior), Anders Foldager (Biesse-Carrera), Alessandro Pinarello (Team Bardiani-CSF-Faizane’), Lorenzo Germani (Equipe Continental Groupama FdJ), Fernando Tercero Lopez (Eolo Kometa Cycling Team), German Dario Becerra Gomez (Colombia Tierra de Atletas GW Shimano) e Pierre-Pascal Keup (Team Lotto-Kern Haus).

Dopo un minuto di silenzio per le vittime della guerra in Ucraina, paese rappresentato a Villa di Cordignano dall'Eurocar GS Cycling Team, la gara parte sotto il segno di Marco Andreaus (Cycling Team Friuli) e Matevz Govekar (Tirol KTM Cycling Team), con i due atleti che prendono un buon margine sul gruppo toccando anche il minuto di vantaggio. Il "Belvedere" però si accende, come spesso successo in passato, nella seconda parte della corsa.

Con il gruppo sempre più attardato rispetto ai fuggitivi, diventati nel frattempo otto, gli assi della corsa decidono che non è più tempo di aspettare e accelerano il ritmo. Guzzo sembra riuscire a scappar via, ma non può niente contro lo strapotere di Grégoire, che lo svernicia prima del secondo GPM e poi mantiene un cuscinetto di 20" fino alla fine.

Parere concorde sull'ottima vetrina regalata ancora una volta dal "Belvedere" ai giovani talenti sia da parte dell'ex professionista Claudio Chiappucci ("Chi si afferma qui può ambire a una carriera di livello assoluto") che dall'oro olimpico a Tokyo 2021 Jonathan Milan, impegnato in passato su queste strade e di casa nella zona: "L'atmosfera di oggi è stata veramente spettacolare".