Con un attacco lanciato a 1500 metri dal traguardo Damiano Caruso (Nazionale Italiana) si è aggiudicato l’ultima tappa e la classifica generale de Il Giro di Sicilia Eolo. Il corridore siciliano, nativo di Ragusa, ha bissato quindi il successo ottenuto nella seconda frazione in quel di Caltanissetta distanziando di 5″ Louis Meintjes e di 10″ Jefferson Cepeda che si sono anche piazzati sul podio della classifica generale, seppur a posti invertiti. Del gruppetto di testa faceva parte anche Vincenzo Nibali che ha perso contatto sulle ultime rampe dell’ascesa verso Piano Provenzana, versante dell’Etna già affrontato al Giro d’Italia 2020, chiudendo al quarto posto sia nella classifica di tappa che in quella generale. Damiano Caruso si porta a casa anche la Maglia Ciclamino, cambia padrone anche la Maglia Bianca che finisce sulle spalle dell’ecuadoregno Jefferson Cepeda. Difende invece la Maglia Verde Pistacchio Stefano Gandin che ha portato il simbolo del primato nella classifica dei GPM dal primo all’ultimo giorno. All’Astana Qazaqstan Team va la classifica a squadre.
Il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha dichiarato: “Anche questa edizione del Giro di Sicilia ha visto una straordinaria partecipazione popolare. È stata una vera festa di sport e accoglienza, una vetrina internazionale che, ancora una volta, ci ha permesso di mettere in mostra le bellezze del nostro territorio, in coincidenza con il periodo pasquale che, finalmente, ha di nuovo fatto registrare il tutto esaurito in molte località dell’Isola. Il trionfo del “nostro” Damiano Caruso è motivo di grande orgoglio. Vedergli sollevare il trofeo con il simbolo stilizzato della Trinacria ci regala grande soddisfazione. Desidero però ringraziare tutti gli atleti che si sono sfidati lungo le strade della Sicilia, per averci regalato quattro giorni emozionanti e di intensa passione sportiva. Non ci fermiamo: adesso riflettori puntati sulla carovana del Giro d’Italia che a maggio comincerà a risalire la Penisola proprio da qui. Poi subito al lavoro per l’edizione 2023 della corsa che dal 2019 abbiamo restituito ai siciliani e ai campioni del ciclismo.”
RISULTATO DI TAPPA
1 – Damiano Caruso (Nazionale Italiana) – 140 km in 4h01’47”, media 34.742 km/h
2 – Louis Meintjes (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) a 5″.
3 – Jefferson Cepeda (Drone Hopper – Androni Giocattoli) a 10″
CLASSIFICA GENERALE
1 – Damiano Caruso (Nazionale Italiana)
2 – Jefferson Cepeda (Drone Hopper – Androni Giocattoli) a 29″
3 – Louis Meintjes (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) a 29″
4 – Vincenzo Nibali (Astana Qazakstan Team) a 31″
5 – Kenny Elissonde (Trek – Segafredo) a 1’17”
LE MAGLIE
Le maglie di leader de Il Giro di Sicilia Eolo sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da GOBIK.
- Maglia Giallo Rossa, leader della classifica generale, sponsorizzata Regione Siciliana – Damiano Caruso (Nazionale Italiana)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, dedicata al Made in Italy – Damiano Caruso (Nazionale Italiana)
- Maglia Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Enel Green Power – Stefano Gandin (Team Corratec)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/1997, sponsorizzata ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – Jefferson Cepeda (Drone Hopper – Androni Giocattoli)
DICHIARAZIONI
Il vincitore de Il Giro di Sicilia Eolo 2022 e della Maglia Ciclamino, ha dichiarato: “Sono felicissimo, questa era la vittoria che mi interessava più di tutte. Ci tenevo tantissimo. Conoscere l’ultima salita mi ha avvantaggiato. Ai -7 km ho provato un primo allungo per saggiare le sensazioni degli avversari, poi ho pensato che la differenza sarebbe stata fatta negli ultimi 2, dove c’erano le pendenze più dure. All’arrivo ho esultato come se avessi fatto un gol. Era bello perché vedevo tanti miei amici tra i tifosi, tanta gente è venuta a vedermi qui sull’Etna. La dedico alla mia famiglia e a tutte le persone che lavorano con me, il merito è anche loro.”
Il secondo classificato de Il Giro di Sicilia Eolo 2022, nonchè vincitore della Maglia Bianca Jefferson Cepeda ha detto: “È stato un giorno molto difficile, però conoscevo il disegno della tappa e sapevo che lo sarebbe stato. Ho fatto un po’ di altura qui per prepararmi. Esco da Il Giro di Sicilia molto soddisfatto, mi dà molta fiducia per i miei prossimi obiettivi. La Maglia Bianca mi permette di affrontare il prossimo Giro d’Italia con più consapevolezza dei miei mezzi per ottenere ciò che spero. Continuerò ad allenarmi per arrivarci al massimo della forma, voglio vincere una tappa al Giro.”
Il terzo classificato Louis Meintjes ha commentato: “Sono piuttosto contento di come mi sono sentito oggi. Non avevo buone sensazioni nei primi giorni del Giro di Sicilia, quindi sono felice di salire sul podio. È un peccato che Domenico non si sentisse bene, penso che avrebbe anche potuto avere gambe migliori delle mie. Mi spiace per lui, so che non è stato il meglio per il team ma almeno possiamo terminare questo Giro di Sicilia con un piazzamento. Sono molto felice di aver corso qui, esco da questa settimana molto motivato.”.
La Maglia Verde Pistacchio Stefano Gandin, ha commentato: “Siamo partiti con l’obiettivo di provare a tenere la maglia, sapevamo che oggi sarebbe stata molto dura. Quando siamo rientrati sulla fuga numerosa, ho visto che avremmo avuto una possibilità. Devo ringraziare il mio compagno, Stojnic, che mi ha portato davanti. Mi sono detto che dovevo andare a tutta fino al secondo Gpm e prendere più punti possibili. Ieri ero molto stanco, oggi invece la gamba ha risposto bene, ho recuperato dagli sforzi dei primi giorni. Sono contentissimo per me, per i miei compagni e per la mia squadra.”
NAZIONALE ITALIANA - FEDERCICLISMO
Damiano Caruso (Nazionale Italiana) ha vinto il Giro di Sicilia con un assolo che lo ha visto lasciare il resto del gruppo ai 1.500 metri dall'arrivo. Il siciliano, con la maglia azzurra, conquista così una vittoria ricca di significato per lui che su queste strade ha costruito la sua carriera. Bene anche l'altro siciliano, Vincenzo Nibali, che è giunto al 4° posto e prosegue la sua marcia di avvicinamento al Giro d'Italia. Tra gli italiani ottima prestazione del piemontese Diego Rosa, 5° e tornato ad un buon livello, seguito al settimo posto da Nicola Conci, che ha passato gran parte della corsa a lavorare per Caruso. Ottavo Vincenzo Albanese, nono Antonio Nibali, decima piazza infine per il neo professionista Luca Rastelli.
Al secondo e terzo posto in classifica generale giungono Jefferson Cepeda (Drone Hopper - Androni Giocattoli) e Louis Meintjes (Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux). Al secondo e terzo posto di tappa Ragalna – Etna (Piano Provenzana), di 140 km si sono classificati rispettivamente Louis Meintjes (Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux) e Jefferson Cepeda (Drone Hopper - Androni Giocattoli).
Queste le dichiarazioni dei protagonisti dopo l'arrivo:
DAMIANO CARUSO: "Sono felicissimo. Ho realizzato un sogno... non avevo mai corso qui. Vincere in Sicilia con la maglia della nazionale è fantastico. Ringrazio la Federazione che mi ha messo nelle condizioni ideali per alzare le braccia ed il mio team (Barhain Victorius). Dal canto mio ho dato il massimo. Avevo preparato questo appuntamento con impegno ed oggi abbiamo raccolto quanto seminato".
La corsa: "Conoscevo benissimo la salita e sapevo che gli ulimi 2 km erano i più duri. Ritenevo di dover aspettare quel punto e attaccare per provare ad avere la meglio sui miei avversari".
Sceso dal podio Caruso continua a parlare dell’impresa di oggi: “Un conto è dirlo, un altro è farlo. Riuscire a vincere è stato incredibile, ma già da questa mattina le sensazioni erano buone. Poi sulla salita continuavano ad essere ottime. I ragazzi hanno accettato l’ulteriore sacrificio ed è nata un'azione di squadra fatta bene”.
Il siciliano ha condotto una prova in sicurezza: “Non ha mai avuto timore, ma volevo sincerarmi delle condizioni dei miei avversari. Ai meno 7 ho testato le forze in campo con un allungo, anche se principalmente guardavo a me stesso”.
Sul rapporto con Vincenzo Nibali, amico, un tempo capitano: “Oggi ho vinto io, la salita non mente. Competere al fianco di Vincenzo è stato bellissimo: due siciliani al Giro di Sicilia che danno spettacolo. Nel finale ne avevo semplicemente di più ed ho fatto la differenza”.
Un successo che non cambia i piani per questa stagione. Qualcuno lo voleva al via del Giro d’Italia: “No, questa vittoria non cambia nulla nei miei programmi, rimane tutto uguale. Il Sicilia è una bella corsa che aggiungo al palmarès che non è così ricco. Vincere fa sempre bene”.
Ci si chiede se Caruso punterà ancora alla maglia azzurra in futuro: “Per quella sono sempre disponibile, in qualsiasi ruolo che mi venga affidato e ogni qualvolta sarò convocato ci sarà la mia risposta favorevole”.
I compagni: “Faccio complimenti ai compagni e a tutto lo staff e in particolare ai ragazzi che hanno dimostrato non con le parole, ma con i fatti, il loro supporto. Il modo in cui abbiamo corso ha permesso loro di mettersi in mostra e spero questa situazione relativa al team Gazprom si sblocchi. Me ne hanno parlato, sono demoralizzati per quanto stanno vivendo e ringraziano la FCI che ha offerto loro l’opportunità di correre”.
Le parole del CT Daniele Bennati: "Abbiamo chiuso in bellezza con tappa e classifica. Avevamo previsisto Malucelli allo sprint e Caruso per l'ultima frazione. Sono orgoglioso dei mei ragazzi. Tutti hanno lavorato dando il 100% e rispettando i ruoli assegnati. Oggi siamo partiti con l'intento di stare uniti. Dopo 15 km è scappata una fuga e lì forse dovevamo stare più attenti, ma in breve siamo riusciti a risolvere ricompattando il gruppo. Poi Scaroni e Fedeli si sono inseriti in un altro tentativo, costringendo gli altri a lavorare".
La salita: "Damiano voleva un ritmo sostenuto da subito e noi l'abbiamo assecondato. Ha guidato i compagni con il piglio del leader. In corsa ci siamo parlati spesso, gestendo con lucidità le situazioni".
Prime vittorie da CT: "Dal punto di vista personale è stata un'esperienza bellissima e formativa. Abbiamo rotto il ghiaccio. Speriamo sia di buon auspicio per vittorie ancora più importanti e di peso. Comunque vincere non è mai facile e ora ci godiamo questo successo".
DRONE HOPPER ANDRONI GIOCATTOLI: UN GRANDE CEPEDA CHIUDE 2° AL GIRO DI SICILIA E MIGLIOR GIOVANE
È un grande Jefferson Cepeda quello che ha chiuso al 2° posto il Giro di Sicilia, terminato oggi con la scalata all’Etna. Il corridore ecuadoriano della Drone Hopper Androni Giocattoli è stato tra i più bravi sulla salita finale e l’ultimo a cedere a uno scatenato Damiano Caruso (Nazionale italiana) che ha vinto tappa e classifica generale. Cepeda, che negli ultimi due chilometri aveva distanziato anche Vincenzo Nibali, ha chiuso terzo (a 10”) di tappa dopo il rientro su di lui sul rettilineo finale di Meintjes (Intermarchè Wanty). Quarto Nibali, poi Rosa, Elissonde, Conci, Albanese. In classifica generale piazza d’onore per Cepeda a 29” da Caruso, terzo Meintjes. La gran giornata al Sicilia per Cepeda si è chiusa con la conquista della maglia bianca di miglior giovane. «È stata una tappa molto dura. Gli ultimi 3 chilometri erano veramente difficili. Li avevo anche provati in allenamento recentemente, ma Caruso è stato veramente forte. Sono molto contento. Ora tornerò qualche giorno a casa per gli ultimi allenamenti in altura in vista del Giro» ha detto il 23enne Cepeda al termine delle premiazioni. Soddisfazione naturalmente anche sull’ammiraglia della Drone Hopper Androni Giocattoli. Parla Giovanni Ellena, che con Alessandro Spezialetti ha guidato il team: «I ragazzi sono stati molto bravi. Puntare su Cepeda per il Giro di Sicilia si è rivelata la scelta giusta. Quest’ultima tappa, sulla quale si sarebbe costruita la classifica generale, era ideale per le sue caratteristiche». Intanto in Turchia Eduardo Sepulveda è sempre al comando della classifica generale quando al termine della corsa mancano due frazioni. Anche oggi, ben supportato dai compagni, l’argentino della Drone Hopper Androni Giocattoli ha difeso per il secondo giorno consecutivo il primato in classifica generale. Sul momento della Drone Hopper Androni Giocattoli è il team manager Gianni Savio a spiegare: «Abbiamo terminato il Giro di Sicilia, orgogliosi per la prova fornita dalla squadra e in particolare dal bravissimo Jefferson Cepeda. Ora il programma di avvicinamento al Giro d'Italia prosegue con la partecipazione al Tour of the Alps e al Giro della Grecia».
STEFANO GANDIN PORTA A CASA LA MAGLIA VERDE PISTACCHIO DE IL GIRO DI SICILIA
Il Team corratec sale sul palco premiazioni anche al termine dell’ultima tappa de Il Giro di Sicilia, unico Uci Continental Team a riuscirci, grazie al coraggio e alla forza di Stefano Gandin che, dopo averla conquistata nella prima tappa, ha difeso la Maglia Verde fino alla fine. Dopo aver tagliato il traguardo Gandin ha dichiarato: “Siamo partiti con l’obiettivo di provare a tenere la maglia, sapevamo che oggi sarebbe stata molto dura. Quando siamo rientrati sulla fuga numerosa, ho visto che avremmo avuto una possibilità. Devo ringraziare il mio compagno, Stojnic, che mi ha portato davanti. Mi sono detto che dovevo andare a tutta fino al secondo Gpm e prendere più punti possibili. Ieri ero molto stanco, oggi invece la gamba ha risposto bene, ho recuperato dagli sforzi dei primi giorni. Sono contentissimo per me, per i miei compagni e per la mia squadra.” Due i principali rivali di Gandin, il canadese Pierre-Andrè Cotè e il colombiano German Dario Gomez che nulla però hanno potuto contro il portacolori del Team corratec che ha saputo gestirsi con grande intelligenza sui primi due GPM di giornata conquistando i punti sufficienti per mantenere il primato dopo aver lottato per oltre 60 km in testa al gruppo in quanto sono stati molti i tentativi d’attacco vanificati dal gruppo. Entusiasta delle performances del Team corratec il Direttore Sportivo Francesco Frassi che ha dichiarato: “E’ un gran bel risultato, era già un onore essere al via de Il Giro di Sicilia, una corsa organizzata da RCS Sport e quindi di grande importanza. Eravamo partiti con l’intento di fare bene e penso che ci siamo riusciti sia entrando in tutte le fughe di giornata che con la Maglia Verde Pistacchio conquistata da Gandin. Oggi c’erano tanti punti in palio eppure la squadra è sempre stata attenta perchè la fuga è nata solo dopo 65 km dove il dislivello era già impegnativo. Stefano è stato bravo a controllare la situazione dimostrando di avere una bella gamba. Unico rammarico è non essere riusciti a conquistare il podio nella tappa di ieri con Stojnic anche se ci ha dimostrato di essere in crescita dopo un periodo reso difficile dall’influenza. E’ bello lavorare con un gruppo di ragazzi così, ci toglieremo tante soddisfazioni.” La vittoria finale de Il Giro di Sicilia è andata a Damiano Caruso, vincitore anche della tappa di oggi.