Si arricchisce di un prezioso cimelio il curriculum sportivo di Chiara Consonni, che a Waregem (Belgio) ha vinto la Dwars door Vlaanderen, regalando alla Valcar – Travel & Service il primo successo stagionale.
La 22enne bergamasca ha regolato nello sprint ristretto Julie De Wilde ed Elise Chabbey, al termine di una gara condotta con grandissima padronanza, soprattutto nelle fasi finali.
Al via della prova di 120 km caratterizzata da dieci muri e dal pavé delle Fiandre, la Valcar – Travel & Service si schiera con Alice Maria Arzuffi, Olivia Baril, Anastasia Carbonari, Karolina Kumięga, Margaux Vigié e la già citata Consonni.
La corsa esplode a 30 km dalla conclusione, a causa dei forcing di Ellen Van Dijk, Elisa Longo Borghini e Annamiek Van Vleuten, che scremano il gruppo a una quarantina di unità.
E nel gruppo buono le ragazze di Davide Arzeni ci sono. E iniziano a crederci, tanto che Margaux Vigié si mette in testa al gruppo per annullare la fuga promossa da Brodie Chapman e Floortje Mackaij a 17 chilometri al traguardo.
Nel finale entra in azione Chiara Consonni, bravissima a restare nel gruppo di testa anche quando, a 3 chilometri dalla conclusione, la campionessa europea Ellen Van Dijk prova l’ultimo affondo da finisseur.
Il rettilineo d’arrivo si trasforma così nel trampolino di lancio ideale per la portacolori della Valcar – Travel & Service, che mette in riga tutte le quotate rivali, centrando la prima vittoria del 2022 dopo due secondi posti e altre quattro top 10 stagionali.
«Sono molto sorpresa visto che domenica alla Gent – Wevelgem non mi sono sentita molto bene», ha affermato Chiara Consonni alle telecamere di Eurosport. «Oggi sono partita senza aspettative, pensando di mettere lavoro nelle gambe in vista della Roubaix. Però con il passare dei muri ho capito di stare bene e che la corsa poteva concludersi in volata».
Volata che Chiara ha dominato.
«Quando ho visto il cartello dei 200 metri sono partita sulla destra della sede stradale, riuscendo a rimontare Marie Le Net. È una gioia indescrivibile, che devo condividere con le mie compagne di squadra che mi hanno supportato al meglio nel corso dei 120 km e con gli sponsor che ci supportano durante la stagione. Una dedica speciale la voglio invece fare a mia nonna, che al momento è in ospedale, e alla mia famiglia, che non sta attraversando un periodo facile».