Quattro mesi e mezzo dopo la polmonite che ha cancellato i sogni di podio al Giro d’Italia, il francese Thibaut Pinot della Groupama - FDJ ha vinto la prima classica italiana della sua carriera partendo a 1,2 chilometri dalla conclusione di Superga. Il francese era rimasto solo dopo la caduta del compagno di squadra David Gaudu assieme a Miguel Angel “Superman” Lopez, il vincitore dalla Milano-Torino due anni fa. Alejandro Valverde, fresco Campione del Mondo, ha completato il podio.
RISULTATO FINALE
1 - Thibaut Pinot (Groupama - FDJ) - 200 km in 4h43’36” media 42,313 km/h
2 - Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 10"
3 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 28"
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Il vincitore Thibaut Pinot ha dichiarato in conferenza stampa: "La nostra tattica era di controllare tutte le fughe nel finale. David (Gaudu) era in un buon gruppo nella parte di pianura, poi gli ho chiesto di salire il più velocemente possibile. Quando mi ha dato spazio Lopez stava guardando indietro. A quel punto non potevo aspettare ed ho dato tutto fino alla fine. Avevo detto dopo La Vuelta che volevo avere il miglior finale di stagione possibile. Io non faccio calcoli su quale corsa voglio vincere. In realtà ci provo in tutte le corse, soprattutto in Italia perché mi piacciono. È difficile scegliere tra le corse a tappe e le gare di un giorno perché le trovo tutte belle ma, a mio parere, la Milano-Torino è la più bella delle semi-classiche. L’appetito per vincere mi rimarrà fino a Sabato per Il Lombardia, anche se quella sarà un altra storia".
Il secondo classificato, Miguel Angel Lopez, ha detto: "La verità è che stavo molto bene, ma dopo la caduta ho dovuto accontentarmi del secondo posto. È successo in un istante mentre stavo guardando indietro perché Alejandro Valverde aveva un piccolo momento di crisi. Allo stesso tempo il compagno di squadra di Pinot [David Gaudu] si è spostato a destra e mi ha tirato giù. Da li ho mancato la vittoria di un soffio. Volevo davvero vincere la mia seconda Milano-Torino ma è andata così... Questa è stata la mia ultima corsa della stagione, è comunque bello finire con un risultato positivo".
Il terzo classificato, Alejandro Valverde, ha dichiarato: "Sono contento di questo podio alla Milano-Torino. Sapevo sarebbe stato molto difficile vincere. Stavo bene sul primo passaggio da Superga e ho voluto rompere gli indugi per provare a farlo, forse sarebbe stato meglio stare un po' più al coperto. Comunque sia andata, mi sono divertito! Thibaut Pinot oggi era molto forte, così come Miguel Angel Lopez. Senza la caduta i due si sarebbero dati più battaglia. Il mio risultato odierno mi da fiducia per Il Lombardia di sabato. Vincerlo? Non lo so ma ho buone gambe".
ANDRONI SIDERMEC
Cattaneo, che già ieri aveva disputato un’ottima Tre Valli Varesine, è rimasto nel vivo della corsa nel frenetico finale con la doppia ascesa di Superga e al traguardo ha mancato di una manciata di secondi l’aggancio proprio a Valverde, che si era avvantaggiato negli ultimi due chilometri con Pinot, Lopez e l’altro francese Gaudu. Alla fine un quarto posto in solitaria e in gran rimonta a 36” dal vincitore e davanti a corridori di spessore come Reichenbach, Kelderman, Pozzovivo, Fuglsang, Aru e l’applauditissimo ex Androni Giocattoli Sidermec Egan Bernal.
Con la bella prova di Cattaneo e quella buona a livello corale del team, intanto i campioni d’Italia sono sempre più vicini alla riconferma del titolo tricolore. Manca ancora la matematica certezza a sancire un primo posto sempre più vicino. Al termine della Ciclismo Cup, dopo la Milano-Torino di oggi che ha portato altri importanti punti per la challenge, infatti manca solo una prova, il Gran Piemonte di domani. Da Racconigi a Stupinigi il team di Gianni Savio, guidato anche oggi in ammiraglia dal direttore sportivo Giovanni Ellena, cercherà gli ultimi fatidici punti per mantenere la leadership davanti alla Bahrain Merida e conquistare anche la wild card, come migliore tra le Professional, per il prossimo Giro d’Italia.