Back Strada Gare Giro Rosa: a Piacenza bis allo sprint della belga Jolien D'Hoore

Giro Rosa: a Piacenza bis allo sprint della belga Jolien D'Hoore

 

 

Fantastico bis della sprinter belga Jolien D’Hoore nell’edizione numero 29 del “Giro Rosa U.C.I. WWT”. La possente velocista del team Mitchelton Scott, già vincitrice ieri, si è imposta anche nella quarta frazione della “corsa rosa”, la Piacenza-Piacenza di 109 chilometri, battendo l’ex campionessa del mondo su strada Marta Bastianelli (Alè Cipollini) e la campionessa nazionale di Finlandia Lotta Lepisto (Cervelo-Bigla Pro Cycling).

La gara è stata caratterizzata dalla bella azione della padrona di casa Elena Franchi (Conceria Zabri Fanini), evasa dal gruppo dopo 23 chilometri dalla partenza. La piacentina di Fiorenzuola d’Arda, dopo aver guadagnato un vantaggio massimo di circa 50 secondi, è stata raggiunta dal gruppo all’inizio della salita verso il G.P.M. di terza categoria di Rivergaro (Loc. Romola), vinto dalla recente dominatrice dei “Giochi del Mediterraneo” Elisa Longo Borghini (Wiggle High5), che ha così conquistato la maglia verde di miglior scalatrice. Nei chilometri finali di corsa è stata Olena Pavlukhina (BTC City Ljubljana) a tentare il “colpaccio”, ma la reazione del gruppo è stata inesorabile. Ad 8 chilometri dal traguardo una caduta ha messo fuori dai giochi l’ex iridata Giorgia Bronzini (Cylance Pro Cycling), senza dubbio l’atleta più attesa e più tifata di oggi. Il successivo sprint finale ha premiato per il secondo giorno consecutivo la D’Hoore.

Nessun cambiamento nelle classifiche generali a tempo ed a punti, con Leah Kirchmann (Team Sunweb) e Kirsten Wild (Wiggle High5) sempre leader, l’azzurra Elisa Longo Borghini (Wiggle High5) ha vinto la maglia verde e quella blu, mentre la transalpina Juliette Labus (Team Sunweb) è la più forte tra le giovani. Domani, martedì 10 luglio, quinta tappa da Omegna ad Omegna. 122,6 i chilometri in programma con un finale ricco di insidie. (Foto di Flaviano Ossola)

 



ORDINE D’ARRIVO QUARTA TAPPA “GIRO ROSA U.C.I. WWT”:
1) D’Hoore Jolien (Mitchelton Scott) Km 109,00 in 2h42’25’’ alla media di 40,267 Km/h
2) Bastianelli Marta (Ale Cipollini)
3) Lepisto Lotta (Cervelo-Bigla Pro Cycling)
4) Guarischi Barbara (Team Virtu Cycling)
5) Kirchmann Leah (Team Sunweb)
6) Fournier Roxane (FDJ Nouvelle-Aquitaine FuturoScope)
7) Wild Kirsten (Wiggle High5)
8) Pieters Amy (Boels Dolmans Cycling)
9) Fahlin Emilia (Wiggle High5)
10) Koster Claudia (Team Virtu Cycling)

CLASSIFICA GENERALE “GIRO ROSA U.C.I. WWT” DOPO LA QUARTA TAPPA:
1) Kirchmann Leah (Team Sunweb) in 9h38’31’’
2) Brand Lucinda (Team Sunweb) a 6’’
3) Winder Ruth (Team Sunweb) a 10’’
4) Spratt Amanda (Mitchelton Scott) a 11’’
5) Van Vleuten Annemiek (Mitchelton Scott) a 11’’
6) Elvin Gracie (Mitchelton Scott) a 11’’   
7) Van Dijk Ellen (Team Sunweb) a 17’’
8) Pieters Amy (Boels Dolmans Cycling) a 18’’
9) Lepisto Lotta (Cervelo-Bigla Pro Cycling) a 24’’
10) Wild Kirsten  (Wiggle High5) a 26’’

“GIRO ROSA U.C.I. WWT” - LE MAGLIE:
- MAGLIA ROSA (COLNAGO) Kirchmann Leah (Team Sunweb)
- MAGLIA CICLAMINO (SELLE SMP): Wild Kirsten (Wiggle High5)
- MAGLIA VERDE (SOPREMA GROUP): Longo Borghini Elisa (Wiggle High5)
- MAGLIA BIANCA (COLNAGO): Labous Juliette (Team Sunweb)
- MAGLIA BLU (GSG): Longo Borghini Elisa (Wiggle High5)

 

 

ALE' CIPOLLINI TEAM - La sprinter di Velletri, unica vincitrice di tappa italiana nella passata edizione del Giro Rosa, ha ottenuto il quarto posto nella seconda frazione (Ovada-Ovada, 120.390 km), vinta dalla olandese Kirsten Wild. La campionessa del mondo di Stoccarda 2007, plurivincitrice stagionale #YellowFluoOrange con le sue sei vittorie all'attivo nel 2018, ha comunque confermato l'ottimo stato di forma, con l'obiettivo di rifarsi già nelle prossime tappe, a partire da quella di domani, interamente pianeggiante, a Corbetta (Milano). "Le volate sono uno dei nostri punti forti, il Giro è appena cominciato e gli obiettivi prefissati non cambiano. Le ragazze hanno corso ottimamente questa tappa non facile." - ha dichiarato il Team Manager Fortunato Lacquaniti.