Con un allungo a dieci chilometri dall’arrivo il campione nazionale marocchino Abderrahim Zahiri ha vinto oggi a Cinigiano (GR) la prima tappa del “Toscana Terra di Ciclismo – Eroica”, da Civitella Paganico (GR) a Cinigiano (GR) di km 146. Abderrahim Zahiri si è imposto con 5 secondi di vantaggio su una coppia formata da Giacomo Garavaglia (Petroli Firenze Hoppla’) e Gianni Pugi (Ciclistica Malmantile), rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Al quarto posto si è piazzato Michel Piccot (Biesse Carrera Gavardo): “Sono molto felice di questo successo, il terzo quest’anno dopo due vittorie in Marocco – ha dichiarato il vincitore, sfinito, dopo la gara – Tutta la corsa è stata tiratissima e la selezione durissima. Ho attaccato nel finale quando eravamo già pochi avanti ed ho resistito fino al traguardo. Dopo il Gran Premio della Liberazione di mercoledì scorso con Fedeli questo è un altro successo importante per la mia squadra”.
Domani “Toscana Terra di Ciclismo – Eroica” riposa in attesa delle due ultime tappe, in programma lunedì e martedì. Entreranno dunque in azione i cicloamatori, protagonisti di Nova Eroica, l’evento eroico dedicato alle bici moderne, gravel e ciclocross. Saranno due i percorsi a disposizione; uno di 89 chilometri con tre tratti cronometrati e uno di km 145, con cinque tratti cronometrati. I 150 corridori che avranno fatto registrare i tempi migliori sui tratti cronometrati del percorso più lungo, comprese tutte le donne che pedaleranno sullo stesso percorso, saranno ammessi al via di una corsa in linea di 36 chilometri. Chi vorrà pedalare meno avrà a disposizione un percorso di 46 chilometri con alcune strade bianche e i ristori eroici. Stesse opportunità che saranno offerte a chi vorrà prendere il via con la famiglia, bambini in testa. Ad attenderli ci sarà un percorso di 27 chilometri di rara bellezza. Una griglia di partenza sarà riservata ai corridori con biciclette gravel, la bicicletta che sembra pensata e costruita proprio per lo sterrato. Nova Eroica sarà infatti il primo appuntamento stagionale della Gravel Road Series, uno dei più importanti circuiti dedicati al mondo gravel. E chi non va in bici a Buonconvento può gustare il Festival di Nova Eroica con tante occasioni per tutti i gusti.
Lunedì 30 aprile il Toscana Terra di Ciclismo – Eroica” riprenderà con la seconda tappa, da Radicofani (SI) a Abbadia San Salvatore, di km 156. Si arriverà in vetta al Monte Amiata, dunque altre belle emozioni con i corridori di questa competizione che mette in mostra tanti giovani dal futuro molto importante.
Ordine d’arrivo e classifica generale
Abderrahim Zahiri (Trevigiani Phomnix Hemus) km 146 in 3h36’54” media km/h 40,470; 2. Giacomo Garavaglia (Petroli Firenze Hoppla’) a 5”; 3. Gianni Pugi (Ciclistica Malmantile); 4. Michel Piccot (Biesse Carrera Gavardo) a 17”; 5. Andrea Bagioli (Team Colpack) a 26”; 6. Cezary Grodzicki (Team Pala Fenice); 7. Michael Morandi (VC Mendrisio); 8. Filippo Zana (Trevigiani Phonix Hemus); 9. Alessandro Monaco (Petroli Firenze Hoppla’); 10. Quentin Grolleau (Amical Velo Club Aixos) a 52”
TREVIGIANI PHONIX HEMUS 1896
Continua il periodo d’oro della Trevigiani Phonix Hemus 1896, che oggi ha conquistato la quinta vittoria stagionale. A firmarla è stato il campione nazionale marocchino Abderrahim Zahiri, che ha fatto sua la prima tappa della seconda edizione della “Toscana Terra di Ciclismo – Eroica”, gara internazionale a tappe per corridori Under 23. Il 22enne di Mirt, grazie a un colpo di mano nel finale, si è presentato sul traguardo di Cinigiano (GR) in solitaria e ha potuto così festeggiare il suo primo successo in Italia, dopo le due perle colte in patria il mese scorso alla Khenifra M’rirt e alla Course de Marrakech Echarpe.
«Oggi abbiamo vissuto una frazione senza un attimo di respiro, con due tratti di strada sterrata davvero impegnativi. Con Zana ci siamo mossi dopo 30 km dal via, ma da dietro ci hanno ripreso, così ci abbiamo provato di nuovo finché nel finale non siamo rimasti in 9 a giocarci la tappa. Ho tentato l’allungo a 4 km dal traguardo, ma sono riuscito definitivamente a staccare gli altri due ragazzi che poi hanno completato il podio solo a 2 km dalla fine. Sono davvero contento di aver vinto in Italia con la gloriosa maglia dell'UC Trevigiani. Dedico questo successo alla squadra che dall’anno scorso mi sta facendo imparare tanto, ai miei compagni che anche oggi hanno corso in maniera eccezionale e alla mia famiglia che anche da lontano mi sostiene sempre» commenta a caldo Zahiri in maglia bianco-amaranto, che ora guida la classifica generale con 5” su Giacomo Garavaglia (Petroli Firenze Hopplà Maserati) e Gianni Pugi (Malmantile Gaini), finiti alle sue spalle nell'ordine.
A completare l’ottima prova di squadra è arrivato l’8° posto di Filippo Zana, il 12° di Alessandro Fedeli e il 20° di Fabio Mazzucco. Domani giornata di riposo in Toscana, in attesa lunedì 30 aprile della 2a tappa, la più impegnativa, lunga 156 chilometri in provincia di Siena con partenza da Radicofani ed arrivo sulla vetta del Monte Amiata nei pressi del rifugio, a quota 1687 metri. Martedì 1° maggio tappa conclusiva: da Marciano della Chiana (AR) a Buonconvento (SI) di 163 km.
TEAM COLPACK
Per il Team Colpack si chiude con il quinto posto in classifica che vale la maglia bianca di miglior giovane per Andrea Bagioli nella prima tappa del “Toscana Terra di Ciclismo – Eroica”, l’attesa corsa a tappe per Under 23 che si corre in questi gioni tra le province di Grosseto, Arezzo e Siena, alla presenza delle migliori formazioni italiane e di una nutrita partecipazione straniera.
Ed è andata proprio all’estero la prima vittoria con il successo per distacco del marocchino Abderahim Zahiri della Trevigiani Phonix Hemus 1896.
Quando la corsa entra nel vivo e si seleziona il gruppetto dei migliori la Colpack è ben rappresentata con Andrea Bagioli, Davide Botta, Alessandro Covi, Marco Negrente e Stefano Oldani tutti davanti. Al secondo passaggio sul tratto in sterrato restano una decina a condurre la corsa con Bagioli e Oldani. Purtroppo la fortuna non sta dalla parte della formazione bergamasca: prima nel gruppo inseguitore Negrente cade, si procura diverse escoriazioni ed è costretto ad abbandonare la corsa per essere trasportato in ospedale per accertamenti; poi Oldani, che è invece là davanti con i migliori, è costretto a fermarsi per una foratura.
Nel frattempo nei chilometri finali restano in tre a giocarsi la vittoria: Abderahim Zahiri (Trevigiani), Gianni Pugi (Malmantile) e Giacomo Garavaglia (Petroli Firenze). Negli ultimi 5 chilometri in salita il marocchino sferra l’attacco vincente e, dopo 146 km, si presenta tutto solo al traguardo di Cinigiano (Grosseto). A 5” secondo è Garavaglia davanti a Pugi. Quarto a 17” Michel Piccot (Biesse Carrera) e quinto, come detto, a 26” Andrea Bagioli.
Il gruppo arriva dopo 1’07” e si gioca la volata per l’undicesima posizione, vinta da Alessandro Covi. Terzo del gruppo e tredicesimo assoluto Stefano Oldani. Domani giornata di riposto poi si riprende lunedì 30 aprile con un arrivo in quota a Monte Amiata e il 1° maggio il gran finale sugli sterrati senesi.
Foto Guido Rubino - Comunicati Stampa Eroica Under 23 - Trevigiani - Team Colpack