La 57° edizione del Palio del Recioto ha premiato il sudafricano Stefan De Bod (Dimension Data) autore di una straordinaria prestazione sulle strade della Valpolicella che gli ha consentito di giungere in perfetta solitudine sul rettifilo d’arrivo di Negrar gremito di appassionati.
LA CRONACA – In 174 hanno preso il via dal cuore di Negrar (Vr), la prima parte di gara ha visto come protagonisti Samuele Zoccarato della General Store Bottoli e Matteo Bellia della Iam Excelsior. All’attacco iniziale di Zoccarato ha risposto Bellia che, dopo aver raggiunto il portacolori della General Store Bottoli, ha proseguito con tenacia nell’azione in solitaria sino al chilometro 110.
La corsa è entrata nel vivo quando il gruppo ha affrontato gli ultimi 31 chilometri; durante le ascese verso Santa Cristina e Corrubio, a diventare protagonista assoluto è stato il sudafricano Stefan De Bod (Dimension Data for Qhubeka) che ha attaccato lungo le rampe più impegnative del Palio facendo subito il vuoto; dietro di lui solo lo sloveno Tadej Pogacar (Ljubljana Gusto Xaurum) ha cercato di resistere all’attacco di De Bod, tentando di ricucire il distacco di soli 10” che lo separavano dal battistrada. Ancora più dietro Gino Mader (Iam Excelsior) e Andrea Bagioli (Team Colpack) sono stati costretti ad alzare bandiera bianca nel corso della discesa verso Negrar quando il vantaggio dei primi due è lievitato a dismisura.
Sul rettilineo d’arrivo De Bod si è presentato quindi tutto solo andando così ad aggiudicarsi il 57° Palio del Recioto. A completare il podio Pogacar e Bagioli.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI – Estremamente soddisfatto Stefan De Bod, classe 1996 scalatore e cronoman di razza: “Questa gara era un obiettivo stagionale per me e per tutta la squadra. Hanno creduto in me e hanno lavorato per tenermi al coperto nella prima parte di gara. Nel finale ho accelerato e sono riuscito a fare la differenza, sono felicissimo di essere riuscito a conquistare questa corsa”.
Sorriso sulle labbra anche per lo sloveno Tadej Pogacar, costretto ad ammettere: “Ho tentato in tutte le maniere di raggiungere De Bod: lo vedevo davanti a me ma, purtroppo, non sono riuscito ad agganciarlo. Lo scorso anno la salita era più lunga, quest’anno il percorso era un pò meno selettivo, forse con un tratto in salita in più sarei riuscito a riprendere De Bod, ma va bene così”.
Aria sognante, infine, per Andrea Bagioli, primo degli italiani e più giovane del podio: “Mi sono innamorato del Palio del Recioto tre anni fa, quando sono venuto a fare il tifo per mio fratello. Oggi stavo bene ma non avrei mai pensato di poter salire sul podio. I primi due erano incontenibili, quando sono riuscito a battere Mader allo sprint ho sentito tutta l’emozione per un risultato che per me significa tantissimo”.
Contento per la splendida giornata di sport e di festa vissuta sulle strade di Negrar grazie alla regia di Valpolicella B.E.S.T., anche il main sponsor dell’evento Denis Fedeli e Mathias Campagnola della C&F resinatura blocchiche ha sottolineato: “Oggi, nonostante il meteo non fosse dei migliori, la gente e gli atleti hanno risposto alla grande, dimostrando affetto e attaccamento a questa manifestazione. Voglio ringraziare tutti i volontari che ci hanno consentito di mettere a punto ogni dettaglio e di consegnare a Negrar un evento all’altezza della tradizione e del blasone del Palio del Recioto”.