Bis di Moreno Moser al Trofeo Laigueglia: dopo averlo conquistato nel 2012 (quando fece registrare il record di corridore più giovane ad aver vinto questa corsa), il trentino classe '90 dell'Astana, oggi in gara con la Nazionale italiana, si è imposto anche in questa 55^ edizione grazie ad un attacco sferrato sull'ultima ascesa della salita di Colla Micheri, a meno di dieci chilometri dalla conclusione, che gli ha permesso di tagliare il traguardo in solitaria.
Un'azione analoga a quella con cui Fabio Felline si impose un anno fa, anche in quel caso potando al successo la Nazionale azzurra. Seconda piazza per Paolo Totò (Sangemini-Mg K Vis) e terza per Matteo Busato (Wilier Triestina - Selle Italia)
Sono stati 141 i corridori che hanno partecipato alla classica di inizio stagione organizzata dal Comune di Laigueglia con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia, baciata dal sole per tutto l'arco della giornata.
La corsa d’apertura del calendario italiano, valida anche come prima prova della Ciclismo Cup 2018 e della Challenge Liguria, si è sviluppata lungo un tracciato di 203 chilometri e ha visto al via 22 squadre di 11 diverse nazioni (22 le nazioni rappresentate complessivamente dagli atleti al via).
Poco dopo il via, precisamente al chilometro 7, nasce la prima fuga di giornata, con tre atleti protagonisti: il francese Julien El Fares (Delko Marseille KTM Provence), il danese Audun Flotten (Team Virtu Cycling) e il toscano Francesco Bettini (D'Amico Utensilnord). I tre toccano un vantaggio massimo di 9'15" dopo 45 chilometri di gara.
Il primo dei tre a cedere è Bettini (nipote dell'ex campione olimpico e mondiale Paolo), riassorbito dal plotone al chilometro 118. Poco dopo, El Fares stacca Flotten lungo la salita del Testico, restando solitario al comando, ma con il gruppo in rimonta. Ad una sessantina di chilometri dal traguardo però, dal gruppo principale escono 13 uomini, dei quali cinque dell'Ag2r La Mondiale (Chevrier, Dillier, Jaregui, Dupont e Cherel) e altrettanti dell'Androni-Sidermec (Cattaneo, Ballerini, Frapporti, Gavazzi e Masnada), oltre a Gabburo (Amore & Vita Prodir) e Watson (Aqua Blue Sport), ma questi due perdono presto contatto, mentre si esaurisce l'azione di El Fares (che vince la classifica dei GPM dopo aver collezionato 150 km di fuga). Ai battistrada, lungo la prima ascesa della salita di Colla Micheri, si aggiunge proprio Moreno Moser. Sulla seconda delle quattro ascese di Colla Micheri, allunga al comando il campione svizzero Silvan Dillier, mentre alle sue spalle si forma un gruppo di 21 unità. L'azione dell'elvetico viene rintuzzata quando mancano poco meno di 20 km all'arrivo (al penultimo passaggio sulla salita di Colla Micheri) e davanti restano in 18 a giocarsi le possibilità di vittoria. All'ultimo giro si decide la corsa, con l'attacco di Moser a cui nessuno riesce a rispondere: il trentino scollina con una dozzina di secondi e poi continua ad aumentare il suo vantaggio, che tocca fino a 48" e gli permette di tagliare il traguardo in solitaria. Alle sue spalle è poi Paolo Totò a vincere la volata degli inseguitori davanti a Matteo Busato e a tutti gli altri.
Grazie a questa vittoria, Moser è anche il primo leader della Challenge Liguria.
ORDINE D'ARRIVO: 1 Moreno Moser (Naz. Italiana), 2 Paolo Totò (Sangemini Mg K Vis), 3 Matteo Busato (Wilier Triestina - Selle Italia), 4 Nicola Bagioli (Nippo Vini Fantini), 5 Francesco Gavazzi (Androni Sidermec), 6 Kasper Asgreen (Team Virtu Cycling), 7 Romain Combaud (Delko Marseille KTM), 8 Roland Thalmann (Vorarlberg), 9 Ben Hermans (Israel Cycling Academy), 10 Fausto Masnada (Androni Sidermec).
Ufficio Stampa GS Emilia Stefano Bertolotti - Foto Bettini