Quarta vittoria stagionale personale e undicesima per la sua scuderia, la trevigiana Zalf Euromobil Desirée Fior.
Nicola Bagioli conquista il “Gran Premio Santa Rita” sbucando da dominatore in cima al severo Muro di S.Agostino, domato con autorevolezza e tempismo, con il solito scatto bruciante da finisseur che ama gli scogli dalla rilevante pendenza.
Bagioli come il Maurizio Fondriest di trent’anni fa: anch’egli in casacca biancorossoverde zalfina, prima di passare nella massima categoria e diventare campione del mondo. Bagioli come Bagioli: lo stesso capace di infilare due mesi addietro il Gp S.Giuseppe di Montecassiano, altra perla di valore assoluto (storica doppietta).
La 35^ Duegiorni Marchigiana per under 23 – élite viene inaugurata al meglio dallo Sporting Club S. Agostino, guidato dal presidente Bruno Cantarini e dagli instancabili Luciano Angelelli e Albino Cittadini.
La cronaca è scritta da 194 corridori, che costituiscono la crema dilettantistica nazionale, a confronto con la qualificata delegazione straniera. Il Cappello d’Oro – Memorial Paolo Piazzini vive appieno l’attesa tappa sulle strade dell’Anconetano.
Il Gran Premio Santa Rita assesta il primo colpo di pedale a passo turistico, affronta i primi 80 scorrevoli km accompagnati da vento energico e propone le otto scalate di S.Agostino (totale km 171,500).
La corsa intende concedersi ad un degno nome (qui hanno vinto Bugno, Cunego, Tonti, Malori, Moser, Busato, Mirko Maestri (l’anno scorso su Basso, Zmorka, Moscon).
Già al km 10 guidano in tre: Logica, Castegnaro ed il venezuelano Gomez Urosa. Al km 65 si aggregano l’iridato inseguitore Ganna, Cima, Orrico e lo zalfino Giacomo Zilio, che rimane da solo, comandando fino al km 160. La bagarre conclusiva è fatta dai treni che vogliono portare i migliori scattisti ai piedi del Muro.
La Zalf si muove alla perfezione, fino al trionfo. Argento al bielorusso. Bronzo a Leonardo Basso (secondo l’anno scorso).
Domenica 22 maggio: Trofeo Città di Castelfidardo – Trofeo Cisel chiamato a chiudere il cerchio sul tracciato scorrevole (km 174,100) ma non privo di insidie.
Bandierina abbassata alle 13,20 (piazza del Comune).
Vincitori (e piazzati): Petito, Cipollini, Mareczko, Pacioni (nel 2015).
Su Tvrs: lunedì (alle 20,10 – C come Ciclismo – canale 11).
Ordine d’arrivo:
1.Nicola Bagioli (Zalf Euromobil Desirée Fior) Km 171,500 in 4h11’, media 40, 996 km/h;
2.Aleksandr Riabuschenko (Bielorussia – Team Palazzago Amaru) a 13”;
3.Leonardo Basso (Selle Italia Cieffe Ursus)
4.Ivan Martinelli (Aran Cucine):
5.Jacopo Mosca (GSC Viris Maserati Sisal);
6. Michele Gazzara (Mg K.Vis – Norda – Vega);
7.Mattia Terenzi (U.C. Porto S.Elpidio);
8.Davide Gabburo (Zalf);
9.Alessio Finocchi (Pistoiese)
10.Antonio Zullo (Futura Team Rosini)
Umberto Martinelli