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Gf La Sagrantino: San Clemente sì, ma non per tutti

Montefalco (Pg) – Si chiama San Clemente. E’ l’ascesa che da Torre di Montefalco si impenna impietosa portando all’arrivo della granfondo La Sagrantino - Terre dell’Olio e del Sagrantino, che si terrà domenica 10 marzo a Montefalco (Pg). Una salita dalle pendenze durissime, che dal 2012 è stata inserita nel finale della manifestazione. La Ciclo Eventi, società organizzatrice, ha deciso che anche nel 2013 quest’ascesa sarà l’ultima grande fatica che i partecipanti dovranno affrontare, ma non tutti. A differenza che nel 2012, infatti, nella prossima edizione la salita di San Clemente sarà obbligatoria solo per gli agonisti, mentre tutti gli altri potranno scegliere tra questa e l’altra ascesa che, sempre da Torre di Montefalco, porta fino all’arrivo salendo con una pendenza media del 5%. Una salita, dunque, più dolce e pedalabile, adatta a tutti.

«L’erta di San Clemente – commenta l’ex ciclista professionista folignate Massimiliano Gentili, che tante volte l’ha scalata in allenamento – è atipica per le nostre zone, perché non è regolare, ma va su a scaloni. E’ una rampa di circa tre chilometri che definirei “spacca gambe”. La si può suddividere in tre scaloni: i primi quattrocento metri presentano subito una pendenza dall’8 al 10%, poi, dopo un tratto di 300 metri in cui si può respirare un po’, inizia la seconda impennata di circa 400 metri, con gli ultimi 100 che arrivano a punte del 13%. Inizia quindi un altro tratto di circa 400 metri che permette di tirare un po’ il fiato grazie alla sua pendenza media del 4% circa. A questo punto all’altezza del centro abitato di San Clemente, dove c’è l’edicola con l’immagine della Madonna, inizia l’ultimo chilometro e mezzo che presenta pendenze via via più arcigne. C’è un solo breve tratto che dà respiro, a circa 800 metri dall’arrivo. Poi da qui e fino a circa 200 metri dal traguardo sarà tutto un salire continuo con punte anche del 18% circa. I restanti 200 metri in lastricato permettono, tranne gli ultimi 50 che si impennano, di rilanciare l’azione, anche se a questo punto la corsa dovrebbe essere già decisa». Quali, dunque, i rapporti giusti? Secondo gli organizzatori per gli agonisti è consigliabile un 39 x 21 o un 39 x 23. Per coloro che invece vogliono pedalare tranquillamente converrà utilizzare un 27 o un 28 come rapporto posteriore più agile per non avere problemi a salire.

Mancano intanto pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni a € 30,00, oppure € 39,00 compresa la cena del sabato sera (Sagrantino Party), per la Sagrantino Internazionale (agonistica). Il termine ultimo sarà il 31 dicembre. Questo stesso giorno scadranno anche le iscrizioni a € 20,00, oppure € 29,00 compreso il Sagrantino Party, per la Sagrantino Partenza Libera e la Sagrantino Vintage.

Ulteriori informazioni al sito http://www.granfondosagrantino.com.

 

Fonte: Ag. Play Full