Gio03202025

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Carlo Antonio Franco è il nuovo presidente del comitato Fci Valle d'Aosta

Aosta - È Carlo Antonio Franco il neo presidente del Comitato Regionale della FCI Valle d’Aosta. Al termine delle elezioni, il commercialista aostano ha avuto la meglio sul presidente uscente Natale Dodaro. Dopo otto anni di mandato Dodaro, il Comitato Regionale ha deciso di cambiare rotta, affidando a Franco la presidenza per il quadriennio olimpico 2013-2016. Vittoria di misura per il neo presidente che ha ottenuto 15 preferenze contro le 13 del suo rivale. Erano 28 le società affiliate aventi diritto al voto, 28 votanti, 0 schede nulle.

La vice presidenza è invece stata affidata a Mirko Voyat, candidato che ha ottenuto 19 preferenze e a Francesca Pellizzer (16 voti). Restano esclusi dal nuovo direttivo, l’ex vice presidente Franco Vagneur (10 voti) ed Ennio Cerise (6 preferenze). Rudi Garbolino e Salvatore Russotto, rispettivamente con 17 e 13 preferenze, sono i due consiglieri eletti. Appena fuori Felice Piccolo (10), mentre più staccati Roberto Russo (6) e Renzo Zanoni (4).

In apertura di seduta, eletti anche i delegati all’Assemblea Nazionale di Trento in rappresentanza degli affiliati, dei tecnici e degli atleti. Rappresenterà gli affiliati Vasco Sarto, patron del ‘Giro della Valle d’Aosta’, eletto con 17 preferenze, contro le 11 di Stefano Dodaro. Alessandro Delfino, unico candidato, rappresenterà i tecnici, mentre il quorum per la rappresentanza degli atleti non è stato raggiunto.

Ecco il commento ‘a caldo’ del neo presidente: «Sono felice di questa elezione. Imposteremo il lavoro partendo da quanto scritto nel programma, anche se due persone non sono state elette. In direttivo siamo in pochi, non conto di avere una maggioranza e una minoranza. È tutta gente che ha passione, lavora per il ciclismo e lascerà la porta aperta a tutti, anche a chi non ci ha votato».

ORGANIGRAMMA - «Faremo un organigramma dove ognuno avrà compiti precisi. Istituiremo due responsabili per il fuoristrada, altrettanti per la strada e una figura dedicata ai maestri di mountain bike. Ogni responsabile a sua volta costruirà un gruppo di lavoro».

COLLABORAZIONE - «Cercheremo ampia collaborazione con il vicino Piemonte. Sia per organizzare e formare tecnici sia nell’elaborazione dei calendari. Il tutto per avere maggiore affluenza. Se riusciamo ad alternare i calendari di Piemonte e Valle d’Aosta, la partecipazione alle gare aumenterà».

GARE - «Vogliamo reintrodurre le ‘Top Class’, magari in concomitanza con le gare del Grand Prix Giovanissimi. Per la strada, invece, abbiamo trovato un circuito di circa 5km che possiamo facilmente chiudere al traffico, adatto al rilancio del settore sia giovanile che amatoriale».