Il prologo sarà costituito dalla promozionale passerella dei giovanissimi e delle verdissime amazzoni di varie formazioni maceratesi e fermane (Club Corridonia Otm, Potenzia 1945, Rapagnanese – Matricardi, Montagnola) alla ruota del promoter e talent scout Lanfranco Passarini. La bandierina agonistica amatoriale verrà abbassata alle 21,30 dall’organizzatore Antonio Romagnoli, presidente dell’associazione Ruote e Cultura, ancora impegnata a coniugare sport, turismo, educazione e solidarietà.
Sarà serata piena, impreziosita da noti personaggi ospiti e seguita dall’immancabile foltissimo pubblico. Il pianeggiante tracciato di gara si svilupperà interamente di fronte all’Adriatico e sarà quello reso famoso dai big (vedi il poi campione olimpico Andrea Collinelli). L’anello si svilupperà per 2 km e verrà affrontato 30 volte dalla cromatica carovana (gentlemen, veterani, seniores, juniores, cadetti) per 60 elettrizzanti chilometri, alimentati dalla suspense costante.
Ogni aspetto è stato curato, nel segno della cultura dell’accoglienza dal pool organizzatore. Capillare anche la visibilità su scala multimediale (Tvrs a riproporre la manifestazione già all’indomani). Ricco il montepremi (alla società leader andrà il Trofeo ‘Il nostro punto di vista’). Ad operare congiuntamente, da mesi, sono l’Anthropos (Associazione Promozione Sportiva Disabili) guidata da Nelio Piermattei, l’Udace Macerata gestita da Maurizio Giustozzi, l’Abat (Associazione Balneare Aziende Turistiche) presieduta da Claudio Pini, il G.S. Capodarco – Comunità Capodarco del tandem Gaetano Gazzoli-Adriano Spinozzi.
Patrocinio accordato dagli Assessorati allo Sport al Turismo e ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche, del Comune di Montelupone e della Provincia di Macerata. Le scuderie più attese sono quelle che hanno egemonizzato il Trofeo del Mare – Memorial Giacomelli nelle ultime edizioni: il New Limits – Studio Moda e la Melania.
Il club monturanese si è imposto l’anno scorso con il master campione del mondo Alessandro D’Andrea, davanti ai consoci d’avventura: il maiolatese Busbani (Mobili Rimini – Appignano), il pugliese Miniello e l’inglese Woods. Il team montegiorgese aveva fatto tripletta nelle edizioni immediatamente precedenti con Cortese-bis e con l’iridato D’Ascenzo.
Fonte: Umberto Martinelli
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