Ancona - Vi proponiamo il documento che riassume l'ultima riunione della Consulta Regionale del ciclismo Marche. Molte le novità, da sottolineare la definizione delle regole per la realizzazione di un calendario condiviso.
Apre la riunione il Segretario Marinuk annunciando di aver ricevuto appena qualche ora prima la comunicazione del delegato Csain, Giovanni Mascambruni, sull’impossibilità ad essere presente a causa di un grave lutto che ha improvvisamente colpito la sua famiglia. A Mascambruni viene rinnovato dai presenti le condoglianze per la grave perdita già anticipate a nome di tutti dal Segretario al momento della comunicazione stessa.
Come riportato da comunicazioni precedenti, l’ente AICS non sta’ svolgendo per il momento attività ciclistica nella nostra regione, pertanto il delegato non è tenuto alla partecipazione. Ad inizio assemblea e durante la stessa, arrivano le comunicazioni telefoniche di Vesprini (Csi) e di Brega (Acsi) sull’impossibilità ad essere presenti a causa di impegni di lavoro. Tutti i presenti esprimono il rammarico per queste assenze dell’ultimo momento, vista l’importanza della riunione e, soprattutto, l’ampio anticipo con la quale era stata fissata. Viene verificato dal Segretario che la maggioranza assembleare minima è costituita (7/13), tenuto conto dei voti attribuiti ai delegati presenti ed a quelli giustificati, pertanto, si dichiara valida l’Assemblea e vincolanti per tutti (assenti inclusi) le decisioni che si prenderanno con la maggioranza del quorum dei voti assembleari.
Tutti convengono sul fatto che sin dalla prima riunione operativa era necessario dare un’immagine di presenza collaborativa e coesa nei confronti delle forti aspettative del movimento ciclo amatoriale marchigiano, pertanto, si sottolinea l’unanime volontà di non modificare in nessun modo lo spirito costitutivo di collaborazione e concretezza che questa Consulta si è prefissata e si proseguono i lavori segnalando la necessità di garantire sempre la presenza di tutti i delegati.
Per il raggiungimento di tale obbiettivo, si invitano gli enti che hanno provveduto a delegare un solo rappresentante, ad integrarlo con i nominativi di almeno altri due, al fine di permettere la sostituzione tra di essi in caso di assenza del primo delegato.
Punto 1) Comunicazione ultime deleghe arrivate e sottoscrizione Verbale del 08.06.12.
Il Segretario Marinuk comunica che le deleghe rimaste in sospeso nella riunione del 08.06.12 sono state tutte regolarmente formalizzate. Il Presidente Nazionale Acsi, Antonino Viti, ha indicato come suo delegato Roberto Brega, sottolineando come questi debba attenersi scrupolosamente a quanto dichiarato dal suo Ente con la lettera del 9 Maggio u.s. indirizzata alla Consulta Nazionale. Ulisse Gentilozzi, Presidente Regionale Us Acli, ha indicato con lettera formale, quale suo rappresentante con potere di surroga il Signor Ruggero Magnanini. Viene formalmente sottoscritto dai presenti il Verbale precedente del 08.06.12, già approvato all’unanimità, attendendo, prossimamente, la sottoscrizione anche da parte degli assenti odierni.
Punto 2) Definizione priorità e obiettivi Consulta Regionale.
Vengono definiti all’unanimità, e dopo ampio dibattito, quali sono gli obiettivi e gli scopi che la Consulta Regionale dovrà perseguire e si stabiliscono i seguenti punti che in ordine cronologico saranno oggetto delle decisioni di questa e delle prossime riunioni:
a) Stesura Calendario Regionale condiviso con redazione di criteri oggettivi per la sua armonizzazione;
b) Norme attuative condivise su “Seconda Serie Strada” e partecipazione alle gare;
c) Condivisione sanzioni disciplinari in ambito regionale, attività anti-doping, pluritesseramenti e cambi societari o di Enti/Fci durante l’anno;
d) Lealtà concorrenziale tra Enti/Fci organizzatori, applicazione e controllo degli standard minimi di sicurezza nello svolgimento delle manifestazioni, stesura di un documento con anche altri requisiti per l’approvazione delle gare da far sottoscrivere agli organizzatori stessi;
e) Coordinamento di attività comuni (sportive e sociali) da svolgere unitariamente a nome della Consulta Regionale.
Punto 3) Impostazione regole (calendario condiviso, seconda serie, organi disciplinari, ecc.)
In ottemperanza alla priorità cronologica dettata dal punto precedente, viene proposta la regolamentazione base, salvo future integrazioni, da parte di un’apposita commissione lavoro o dalla stessa Consulta Regionale, per la stesura del Calendario Regionale Marche - Attività Ciclistica di Consulta. Dopo ampio dibattito viene raggiunto all’unanimità l’accordo, sui criteri che dal prossimo mese di Novembre, e per gli anni successivi, dovranno portare alla stesura del calendario con le manifestazioni ciclistiche che si svolgeranno nel corso della stagione a partire dalla prossima del 2013.
Vengono innanzitutto individuate le seguenti MACRO ATTIVITA’ :
1) GRAN FONDO CICLOSPORTIVE SU STRADA (GF)
2) GARE AGONISTICHE SU STRADA (AG)
3) CICLOTURISMO SU STRADA (CT)
4) FUORISTRADA AGONISTICO (CICLOCROSS COMPRESO) (FA)
5) FUORISTRADA CICLOTURISTICO (FC)
6) PISTA (PI)
7) PEDALATE ECOLOGICHE (PE)
Si individuano poi, in considerazione delle caratteristiche geografiche e storico-sportive della nostra
regione, le seguenti MACRO ZONE di aggregazione:
1) ZONA MARCHE SUD, corrispondente alle attuali Provincie di ANCONA, MACERATA,
FERMO, ASCOLI PICENO (MS)
2) ZONA MARCHE NORD, corrispondente all’attuale Provincia di PESARO E URBINO (MN)
A tutela delle manifestazioni sul confine tra le ZONE, ogni località di svolgimento delle gara avrà comunque una ZONA DI RISPETTO di 50,00 km di raggio indipendentemente dalla ZONA a cui appartiene; questa distanza vale anche per eventuali manifestazioni che si svolgessero al di fuori dai confini marchigiani, organizzate sotto l’egida di un organismo aderente alla Consulta Regionale.
Questi i DIRITTI DI TUTELA per ogni manifestazione nella sua giornata di svolgimento:
1) GF: Nessun’altra manifestazione di tipo GF può essere svolta in nessuna ZONA. Nessun’altra
manifestazione di tipo AG/CT può essere svolta nella propria ZONA.
2) AG: Nessun’altra manifestazione di tipo AG/GF/PI può essere svolta nella propria ZONA.
3) CT: Nessun’altra manifestazione di tipo CT/GF può essere svolta nella propria ZONA.
4) FA: Nessun’altra manifestazione di tipo FA può essere svolta nella propria ZONA.
5) FC: Nessun’altra manifestazione di tipo FC può essere svolta nella propria ZONA.
6) PI: Nessun’altra manifestazione di tipo PI può essere svolta in nessuna ZONA. Nessun’altra
manifestazione di tipo AG può essere svolta nella propria ZONA.
7) PE: Nessun vincolo.
A parità di diritti di TUTELA verrà data PRIORITA’ alla manifestazione che dimostrerà la MIGLIORE STORICITA’ CONTINUATIVA nell’organizzazione degli anni precedenti.
Sempre e comunque, gli ACCORDI tra gli ORGANIZZATORI dovranno essere ratificati dai propri Enti/Fci di appartenenza, se diversi, per le manifestazioni da svolgersi nello stesso giorno, nel rispetto sempre, di quanto sopra previsto. Ad ogni Ente/Fci rimarrà garantita la propria assoluta autonomia decisionale in caso di concomitanze interne al proprio calendario, nel rispetto sempre, di quanto sopra previsto.
Viene dato l’esclusivo diritto agli Enti/Fci, aderenti alla Consulta Ciclistica Marche, di proporre, inserire, modificare, annullare, le manifestazioni di calendario, per conto e solo per quelle ASD regolarmente affiliate all’Ente/Fci richiedente.
Il diritto di TUTELA REGIONALE, che garantisce priorità su tutte le ZONE e su altre manifestazioni con maggiore STORICITA’, sarà applicato a tutte quelle manifestazioni, relativamente all’ attività strada o fuoristrada, di prove di campionato Nazionale e Regionale di Consulta con svolgimento nella nostra regione, avuto il riconoscimento della Consulta Ciclistica Nazionale e Regionale, sempre e comunque calendariate almeno 90 gg. prima dello svolgimento.
Il diritto di TUTELA REGIONALE sarà applicato inoltre a tutte quelle manifestazioni, relativamente all’attività strada o fuoristrada, valide quali prove uniche di Campionato Italiano, con svolgimento nella nostra regione, sotto l’ egida di un Ente/Fci aderente alla Consulta Ciclistica Nazionale e Regionale, qualora aperte assolutamente a tutti i tesserati degli Enti/Fci aderenti, sempre e comunque calendariate almeno 90 gg. prima dello svolgimento.
L’organizzazione di manifestazioni riservate ai soli tesserati di un organismo aderente alla Consulta Regionale, pur non incentivate, ma da concordare con la stessa, avranno sempre un vincolo di subordine rispetto al calendario condiviso e non godranno dei diritti di tutela previsti. In relazione alla volontà da tutti già espressa nella precedente riunione sul rilancio in Regione dell’attività Cicloturistica, viene approvato all’unanimità che per l’anno 2013 il primo Campionato Regionale di Consulta sarà quello di Cicloturismo da svolgersi in 5/6 prove, con l’organizzazione possibilmente equamente distribuita tra gli Enti/Fci, stabilendo che nelle giornate di svolgimento, NESSUNA altra manifestazione (relativamente all’attività strada e pista) potrà svolgersi in Regione.
L’analisi su fattibilità e dettagli organizzativi vengono rimandati alle prossime riunioni unitamente agli altri argomenti del punto precedente che verranno discussi nel rispetto della cronologia indicata.
Punto 4) Varie ed eventuali.
In relazione all’assenza del delegato Acsi ed in attesa della lettura del verbale della Consulta Nazionale della riunione tenutasi sull’argomento il 16 Luglio u.s., vengono rimandati al prossimo incontro i numerosi chiarimenti che tutti i presenti attendono di ricevere sull’annunciata integrazione Udace/Acsi derivanti anche dalle tante segnalazioni di presunte anomalie giunte alla Consulta Regionale. Si stabilisce che la prossima riunione potrà essere svolta nello stesso luogo indicativamente intorno alla metà di Settembre (14 settembre 2012) previo una prossima comunicazione di convocazione.
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