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TEAM X-BIONIC – LAPIERRE: un immenso Sorrenti Mazzocchi fa sua la Straducale

Desio (Mb) – Ha realizzato una vera e propria impresa Giuseppe Sorrenti Mazzocchi, vincendo domenica 1 luglio la granfondo Straducale - Maratona degli Appennini, svoltasi a Urbino (Pu). Il tracciato, di ben 201km e con 4600m di dislivello ricalcava in parte la 16a tappa del Giro d’Italia 2009, affrontando le impegnative salite di Monte Petrano, Monte Catria e Monte Nerone. A rendere ancora più proibitiva la corsa ci ha pensato “Caronte”, l’anticiclone africano che ha portato le temperature sul percorso di gara fino a 40° C, mettendo a dura prova la resistenza degli atleti impegnati.


Al via della prova marchigiana tutti i migliori specialisti del settore, con numerose squadre pronte a sfidarsi in una battaglia infernalecontro gli avversari e il caldo. La vittoria dell’alfiere della formazione monzese è stata il frutto di una lunga e temeraria fuga solitaria, iniziata appena al ventesimo chilometro di gara, che ha portato il trevigiano ad acquisire un discreto margine sugli avversari nella discesa di Rocca Leonella, per poi avvantaggiarsi considerevolmente sulle rampe sterrate del Monte Petrano. Il Monte Catria poi, con le sue pendenze in doppia cifra, ha esaltato le doti di scalatore di Sorrenti Mazzocchi, che ha potuto così imboccare il Monte Nerone con circa cinque minuti di vantaggio.

Alle sue spalle le squadre dei contendenti per la vittoria hanno cercato di riorganizzarsi, con un indiavolato Krys che, in prossimità dell’ultima ascesa, ha quasi agguantato Sorrenti Mazzocchi. Il polacco però, costretto a spendere troppe energie nel forsennato inseguimento, non ha potuto tenere il passo del portacolori del TEAM X-BIONIC LAPIERRE sull’ultima asperità di giornata, che ha permesso a Sorrenti Mazzocchi di distanziare definitivamente il controattaccante, amministrando poi sapientemente il vantaggio acquisito fino a giungeresolitario in trionfo sulla linea del traguardo, infilggendo tre minuti di distacco all’avversario.

All’arrivo anche il sindaco di Urbino si è complimentato con il corridore del TEAM X-BIONIC LAPIERRE per l’incredibile prestazioneeffettuata, con una interminabile fuga “alla Fausto Coppi” su un tracciato durissimo che ha riportato alla mente di tutti un ciclismo di altri tempi. Il percorso granfondo è stato affrontato anche da Paolo Bianco, classificatosi 21°, mentre Giovanni Pomari ha scelto il tracciato mediofondo, dove ha colto un buon 16° posto che gli è valso il terzo gradino del podio della propria categoria.

Hanno invece partecipato, sempre domenica 1 luglio, alla 26a Maratona Dles Dolomites di Corvara in Badia (Bz), scegliendo il percorso lungo, Marco Loguercio (57°), Andrea Gini (132°) e Maurizio Calì (279°). Hanno optato invece per il percorso medio Luca Bramante Priet (206°), Stefano Martinelli (314°), Severo Pio Mastrodonato (433°) e Lorenzo Bortolotti (1334°). Il percorso corto è stato affrontato da Paolo Rossetto (213°) e da Alessandra Alloggio (47a).

 

Enrico Cavallini (Playfull - c.s.)