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Back Strada Esordio positivo per Tommaso Elettrico e la Calcagni Rummo Hersh al Giro dell'Arcobaleno 2012

Esordio positivo per Tommaso Elettrico e la Calcagni Rummo Hersh al Giro dell'Arcobaleno 2012

Domenica scorsa il 1° Trofeo Marine di Melendugno ha aperto la 10° edizione del circuito Giro dell’Arcobaleno 2012, che nel suo calendario oltre alla prova contro il tempo prevede ben nove gran fondo che si svolgono in Puglia e Basilicata. Tommaso Elettrico dopo aver siglato l’accordo con la Team Calcagni Rummo Hersh ha esordito nella prova d’apertura del circuito che quest’anno ha visto l’ingresso della Gran Fondo Sassi di Matera: “Per me partecipare a questa crono è stata un’esperienza nuova. Non avevo mai partecipato sino ad ora ad una gara contro il tempo a squadre. Quella di domenica è stata una giornata piuttosto lunga.

La mattina sveglia all’alba e via subito in bici per affrontare una seduta di allenamento, due ore prima della partenza che per noi del Team Calcagni Rummo Hersh avveniva alle 11.45. Uno accanto all'altro, sotto lo striscione della partenza, e via... Molto vento, poche curve e media alta – continua Elettrico - una crono di 25 km molto stressante per la fatica, ma anche molto coinvolgente. Io, Salvatore Solina e Stefano Sergi abbiamo chiuso al terzo posto: considerando la media, il vento, chi ci ha preceduto e chi abbiamo battuto, possiamo dire che è stato un ottimo piazzamento. E' solo l'inizio di un lungo cammino con questa nuova società che non posso che far altro che ringraziare per la fiducia che mi ha concesso a stagione ormai iniziata”.

Altri piazzamento sono arrivati dalle prove degli altri ciclisti della Calcagni Rummo Hersh. Paolo Di Leonardo, Marco Antonazzo e Maurizio Iaconisi chiudono all’ottavo posto della classifica generale, mentre il Team ha conquistato il trofeo messo in palio per la prima squadra assoluta costituita da ci ciclisti dello stesso team grazie alla prova di Salvatore Negro, Francesco Fiorenza e Carlo Calcagni. Il tricolore strada 2011 afferma: "E' stata una prova impegnativa, soprattutto perche la cronometro non è la mia specialità. Poi il forte vento salentino ha reso ancora più dura la prova. Comunque è stato divertente condividere con altri due compagni lo sforzo breve, ma intenso"