Più che un ingegnere, un sarto. Perchè Giancarlo Biondi, storico titolare dell'azienda Switch di Cesena, è uno di quei tecnici che, spigolando tra esperienza ed avanguardia, è in grado di "cucire" addosso al ciclista la bici perfetta.
BR Bike Research nasce nel 2000 come azienda di progettazione, sviluppo e ricerca nel settore delle biciclette di alta gamma. Un obiettivo raggiunto mettendo a frutto le competenze acquisite negli anni con DART e RED CODE, due marchi di proprietà dai gloriosi trascorsi. Appassionato fin da ragazzo di meccanica, Giancarlo Biondi sviluppa fin da subito una spiccata curiosità per tutti quei mezzi dotati di un pistone: tra le realizzazioni più importanti, ricordiamo il Benelli 250 biciclindrico ed il Cocaine su base Malanca 125 biciclindrico.
Collaborazioni e accordi con aziende straniere hanno poi raffinato la produzione di biciclette di alta gamma come le mitiche DART che, nei primi anni '90, hanno letteralmente dominato la scena del cross country e del downhill in Europa. Dopo una fase di produzione, l'attività si indirizza esclusivamente verso lo sviluppo e ricerca di nuovi prodotti e tecnologie applicative: un percorso che privilegia unicamente il mondo dei compositi, creando solide partnership con aziende strategiche nell'ottenere, per ogni settore di competenza, il massimo potenziale disponibile sul mercato.
Da allora BR Bike Research ha maturato collaborazioni di primissimo piano con alcune delle migliori aziende europee, alle quali viene garantito un costante sviluppo di prodotti sempre all'avanguardia. Ultimamente la "vecchia passione" motociclistica è riaffiorata con la progettazione del primo telaio a traliccio completamente in carbonio per Ducati Monster S4R S.
Nel campo ciclistico, Giancarlo Biondi è il primo ad aver sviluppato il carbonio fasciato, una credenziale che lo ha portato a lavorare per le più prestigiose aziende ciclistiche del mondo (come, ad esempio, Ridley).
"Switch - racconta Biondi - è nata come richiesta di un marchio nuovo. Siamo stati tra i primi a sviluppare l'idea dei telai su misura, in parte assecondando le richieste di un mercato di nicchia che, da tempo, ci chiedeva prodotti così complessi e specialistici. Per questo, abbiamo stretto una partnership con Velosystem, che ci garantisce le ideali misure di assetto, ovvero la raccolta dei dati necessari per la costruzione di un telaio altamente personalizzato. Prima di disegnare un telaio, vagliamo minuziosamente le esigenze del cliente: se ama la salita, le crono, il circuito, il tempo che trascorre in sella e via dicendo. A quel punto, archiviate tutte le informazioni necessarie, ci mettiamo al lavoro. Si tratta - prosegue Biondi - di un lavoro declinato verso la massima qualità. Le nostre biciclette sono infatti Made in Italy al 100%. Siamo inoltre l'unica azienda al mondo che usa calze anzichè tessuti, che utilizza tubolari con rinforzo e che costruisce il telaio pezzo per pezzo" ed è con grande piacere che vi invitiamo a visitare la nostra sede in via del mare 575 a Cesena (Info www.brbikeresearch.com).
Fonte: Matteo Gozzoli (InBici)
< Prec. | Succ. > |
---|