Graglia (Cn) - A Graglia si rinnova ormai da 13 anni l’appuntamento con la classica cronoscalata individuale dedicata alla memoria di Mario Pinarello, a cui da tre anni si è aggiunto il Memorial Elso Rama, che parte dalla frazione di Vagliumina e arriva, dopo poco più di sette chilometri, davanti allo stabilimento della Lauretana. La pendenza media è intorno all’8%, con punte fino al 14-15%, per circa 400 metri di dislivello. Il meteo è previsto al brutto con temporali che potrebbero svilupparsi nel pomeriggio, proprio durante lo svolgimento della gara.
Gianti, Tomaino, RamellaPrimo a partire è il veterano Gilberto dal Ben della Pagliughi, seguito a intervalli di un minuto dai restanti 50 atleti venuti a darsi battaglia sulle rampe che portano al santuario di Graglia. Il primo tempo di rilievo, di poco superiore ai 20’, lo piazza il cadetto Marco Raimondo della Pagliughi, ma con il numero 7 il senior biellese Paolo Ramella del Biella Biking con il tempo di 18’19’’83 si pone al primo posto. Intanto nuvoloni minacciosi iniziano a ronzare in cielo e qualche goccia di pioggia inizia a cadere accompagnata da tuoni e fulmini. Gli arrivi si susseguono senza tempi di rilievo, ma con il numero 22 arriva il cadetto cuneese Christian Gianti del Pepino, che con il tempo di 18’33’’ si porta in seconda posizione, provocando un brivido a Ramella. Con il numero 35 è atteso il torinese Tommaso Tomaino del Redil Matergia, che da nove anni consecutivi è l’incontrastato dominatore della gara. E anche stavolta Tomaino non tradisce e per poco più di 5’’ balza al comando e si prepara a firmare la decima vittoria consecutiva. L’ultimo sussulto lo provoca il valdostano Alain Seletto della Nuova Miccoli, ma il suo tempo è distante 45’’ secondi dalla vetta e gli vale la quarta posizione assoluta. La pioggia si intensifica, ma la gara è finita
Gianni Riconda
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