Forlì - No società, si vittoria. E’ questa la filosofia ciclistica del trentunenne neo campione italiano Uisp specialità strada e vice campione continentale, Claudio Costabile. Una passione che inizia a undici anni in sella alla Bmx, con la quale conquista diversi successi nelle categorie giovanili, poi a seguito di una sconfitta decide di abbandonare il ciclismo per dedicarsi al calcio.
Ed è lo stesso Costabile a ricordare quel momento di distacco: “Partecipai ad una gara di Bmx, facendomi prestare da un amico la sua bicicletta. Era più piccola della mia e pensai di guadagnare in agilità e manovrabilità in gara. Invece il mio ragionamento si rivelò sbagliato, non riuscii ad impormi e dopo il rimprovero di mio padre, decisi di smettere”. La parentesi calcistica, protrattasi per ben sette stagioni, non lo soddisfa e un giorno ritrovandosi una bicicletta da corsa in casa è scattata nuovamente la passione per lo sport delle due ruote. Le prime pedalate insieme agli amici, poi il tesseramento con la società Outsider di Forlì. “Un gruppo in cui erano tesserati molti amici – afferma Costabile – che mi hanno coinvolto, sino ad arrivare alle prime gare in circuito e le Gran Fondo”.
L’ardore agonistico si intensifica e Claudio decide di approdare alla forlivese Planet Bike che ha in Silver Lazzari il ciclista più rappresentativo. “Dopo la prima stagione in cui nella formazione master era inserito anche Silver Lazzari, uno dei più conosciuti e vincenti ciclisti amatori dell’Emilia Romagna, rimasi soltanto io a correre. Così maturò in me l’idea di gareggiare con una divisa speciale disegnata da mio padre con un solo sponsor, il logo del locale che gestisco insieme alla mia famiglia e tesserarmi per il comitato provinciale della Lega Ciclismo Uisp di Forlì e Cesena”.
Carattere determinato e spiccata personalità sono le qualità che gli permettono di confrontarsi in gara con i numerosi ciclisti emiliano romagnoli, conquistando prestigiosi successi e diversi piazzamenti. “La prima grande soddisfazione è arrivata lo scorso anno, quando ai Monti Coralli ho centrato il successo nel Campionato Italiano 2° serie. Un’emozione grandissima vestire il tricolore e poter salire sul gradino più alto del podio ascoltando l’Inno di Mameli”. Ma nel suo palmares vi sono anche altri successi in manifestazioni regionali come le gare di Bevignate, Villagrappa, Carpena e San Pietro in Vincoli.
Papà Mimmo, condivide con lui la passione per lo sport delle due ruote accompagnandolo in quasi tutte le trasferte e insieme a mamma Artemisia e la sorella Antonella, si occupa del locale “Il Botteghino Forlì Wine Bar Drink” quando lui gareggia, soprattutto nelle gare infrasettimanali. “La vittoria al campionato italiano di Aulla è stata la più grande soddisfazione sportiva che mio figlio mi ha regalato – afferma papà Mimmo – purtroppo io non ero presente alla gara, ma vederlo indossare per la seconda volta il tricolore mi ha emozionato”. Poi è lo stesso Costabile a ricostruire la sua prova tricolore: “Al via eravamo oltre settanta ciclisti, il circuito presentava due salite che decretavano la selezione del gruppo già alle prime fasi della prova. Durante l’ultimo giro – afferma Costabile – abbiamo allungato in venti e collaborato sino alla battute finali, quando agli ultimi millecinquecento metri ho allungato andando a tagliare in solitudine il traguardo”. Ma Claudio Costabile riserva a papà Mimmo anche un campionato europeo da protagonista in quel di Vignola (Modena), ove coglierà l’argento della sua categoria. Ma il suo sogno resta quello di far breccia nella prova iridata di Pontedera in programma il 4 e 5 settembre. Intanto al “Botteghino di Forlì” si brinda al tricolore e …………..
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