Ven01102025

Aggiornamento:10:51:46

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Leonardo Viglione re dei camosci a Montoso

Montoso (Cn) –  Tradizionalmente il giorno di San Giovanni il tempo non fa scherzi e anche quest’anno va così, temperatura gradevole e sole anche a Bibiana, località di partenza della cicloscalata che da 420 m. slm porta fino ai 1280 di Montoso, in 9,5 km, con una pendenza media del 9%. Una salita da affrontare partendo tutti insieme, poi, ognuno prende il suo passo e con la giusta filosofia, raggiunge la vetta passando attraverso i boschi, dove la vegetazione cambia rapidamente, fino quasi a scomparire.

 

Il traguardo è posto nel microscopico centro abitato di Montoso, presso il Bar Ristorante, dove, al termine della corsa, i corridori potranno rinfrancarsi con un rinfresco di qualità, con tartine alla salsa di noci, pizza bianca e rossa, crostata, formaggi, salumi, the caldo, integratori freschi e quant’altro può alleviare la fatica prima di tornare giù a Bibiana alla premiazione.

Alla Polisportiva Bibiana, dove l’ASD organizzatrice, Team Cicli Reinaudo, ha disposto il punto di ritrovo della manifestazione, già nel pomeriggio fervono i preparativi affinché tutto possa svolgersi nel migliore dei modi. Poi, alle 19 si parte. 45 concorrenti, non molti per la verità, ma con gente di qualità eccelsa che troveremo sicuramente nei primi posti dell’ordine d’arrivo. Prendono il via tutti insieme, ma dopo i primi colpi di pedale la fila si allunga. Naturalmente i primi a prendere “il loro passo” sono i più anziani, ma questo non significa che siano i più arrendevoli.

A rompere gli indugi, dopo un chilometro di salita è Viglione che forza l’andatura provocando progressivi distacchi. Al suo fianco, Sergio Barbero non è da meno, mentre Osvaldo Colombano fa da terzo incomodo, con Rosso e altri tre concorrenti, molto vicini. Cinquanta metri più indietro, Avalle e Fulvio Magnaldi cercano di non perdere contatto. Sui primi si riporta Porro, l’andatura aumenta ancora e, dopo tre chilometri di salita, i battistrada rimangono Barbero, Porro e Viglione. Gli altri sono a soli 50 metri, ma con questa pendenza, sono un’infinità. Porro sferra un attacco e Barbero risponde. Viglione invece si stacca. I due di testa si scambiano colpi di fioretto, ma è sempre Porro che attacca per primo e Barbero che si riporta sotto. Viglione li guarda da dietro, 50 metri e non di più e come l’andatura dei battistrada scende un po’, lui li riprende. Ma Porro scatta ancora e Viglione si stacca e poi rientra. Adesso è Barbero che scatta decisamente, siamo ai meno 5 km dal traguardo.

Questa volta Porro non riesce a rispondere allo scatto, ma lo fa invece Viglione che con la sua progressione costante, non molla neanche un metro al bravissimo ex professionista. Quando si arriva ai meno 4, Viglione si accorge che Barbero di più non riesce ad andare e scatta a sua volta facendo il vuoto. Il ragazzo di Mondovì è in piena forma e sente le gambe che girano come vuole lui. Salvo incidenti, la vittoria non può essere che sua. Alle sue spalle, il veterano Sergio Barbero cerca di contenere il distacco ma al traguardo deve pagare ben 54” al cadetto Leonardo Viglione, che raggiunge la meta in 33’59”77, alla media di 16,767 km/h, con una VAM di 1518 m/h. E chi segue queste statistiche sa quanto sia eccellente questo risultato. Terzo è Porro a 1’24”8, poi Gianti, Generali, Rosso e Avalle, 1° debuttante. Nono è Colombano, seguito da Grappeja, Magnaldi, 1° gentleman, Manassero, Peyrot, Martina, Fulcheri, Boaglio e Sandro Gay. Il primo sgA è Giovanni Isoardo, davanti ad Armando, Vietto e Demaria. La prima e unica donna, Roberta Bussone, si classifica 33ª a soli 12’ dal vincitore. Il primo degli sgB è Renzo Galliano, che precede, Morisi, Maragò, Andrione, Bruno e Demaria.

La temperatura, ai quasi 1300 metri di Montoso è mite e per i concorrenti vale la pena fermarsi un momento al punto di ristoro, prima di scendere a valle. L’ordine d’arrivo, con i dettagli dei tempi impiegati da tutti i concorrenti è presto fatto e, quando gli stessi sono pronti, si può effettuare la premiazione, officiata dai signori Reinaudo e dal presidente dell’ASD Degiovanni e poi andare a cena, per chi vuole fermarsi, servita alla Polisportiva. Lo scorso anno questa salita era stata affrontata in cronoscalata dal versante opposto, cioè partendo da Bagnolo, pertanto il prossimo anno il record da battere  sarà quello determinato oggi da Viglione.

La corsa odierna era la 3ª Prova di Campionato Provinciale della Montagna, le cui classifiche sono pubblicate in altra sede. La prossima, che oltre ad essere prova provinciale è anche regionale, sarà la Pinerolo-Pramartino, sabato 16 luglio e sarà proprio la salita finale che pochi giorni dopo, percorreranno i professionisti nella 17ª tappa del Tour de France, Gap-Pinerolo. Come non perdersela!!

Molte le foto scattate e chi volesse rivederle può cliccare sul collegamento sottostante.

https://picasaweb.google.com/110336262776895138773/CICLOSCALATABIBIANAMONTOSO24GIUGNO2011

 

 

Fonte: Valerio Zuliani

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