Mombracco (Cn) – In una stagione delle piogge che sembra non finire mai si gioca la roulette del sole e questa volta la pallina si ferma sul Montebracco. Mentre infatti dappertutto imperversano piogge incessanti e intense, qui c’è il sole e le strade sono asciutte, condizione ideale per affrontare la dura salita che dalla periferia di Barge, conduce ai 1200 metri della cima del Montebracco.
Sono 5100 metri, con una pendenza media del 10,39%, una classica salita da cronoscalata, che per l’occasione è anche 2ª Prova del Campionato Provinciale cuneese della Montagna. Questa salita è meta obbligata di tutti gli appassionati ciclisti e bikers e quando arrivi in cima e ti fermi un attimo a rifiatare, non puoi esimerti, se è bel tempo come oggi, dal contemplare il panorama che ti si offre. La terrazza del Montebracco si affaccia su tutto il Piemonte e la vista spazia distinguendo bene Torino, Saluzzo, Cuneo e i paesi che si trovano tra loro. Il Monte Rosa, le Langhe e le Alpi Marittime chiudono l’orizzonte. Una contemplazione ristoratrice dello spirito che ti consente di ridiscendere a valle soddisfatto.
Ma oggi è un’altra storia, oggi chi sale in bici deve dare il meglio di sè per superare gli avversari impegnati nella gara contro il cronometro. Il Team Cicli Reinaudo di Barge ha fatto le cose per bene, predisponendo la chiusura totale del traffico sulla strada, presidiata dalla Polizia Municipale e da un gruppo di volontari. Un gazebo posto all’inizio della salita segna il punto di partenza così come quello posto sulla linea del traguardo determina la fine delle ostilità. Inoltre, chi batterà il record di salita, sia maschile che femminile, vincerà un premio supplementare.
I concorrenti arrivano alla spicciolata, non molti in verità, ma chi arriva qui è evidentemente stupito della bella giornata. Alla fine sono 36 i corridori che, separati da un minuto si dispongono sulla linea di partenza.
Per secondo parte il senior Mauro Porro il corridore plurititolato a cronometro che trova nella salita la sua massima espressione. Infatti il suo tempo è subito importante: 20’26”8, neanche troppo distante dal record della salita, 18’15”02 che Miculà Dematteis ha stabilito nel 2010. A Porro si avvicinano prima Rosso, poi Gianti che, con 24” di ritardo si piazza al secondo posto della classifica provvisoria. Ma qualche minuto dopo Gianti arriva Mattia Magnaldi che ha divorato la salita in 19’10”2. Il record di Dematteis è inviolato, ma il tempo di Mattia, che è salito alla media di 15,962 km/h e una VAM di 1659 m/h, non sarà più superato da nessuno.
Chi invece batte il record femminile della salita è Simona Massaro, già detentrice, che supera se stessa di 1’11”, facendo fermare il cronometro a 22’30”8 , con una VAM di 1412 m/s. Da segnalare anche le belle prestazioni del gentleman Fulvio Magnaldi che si classifica 4° assoluto, del veterano Bonato 5°, dell’sgA Campione Piemontese Champvillair 9° assoluto e dell’sgB Marino Giuliano che nella classifica di categoria precede Pietrocola, Gagliano, Andrione, Bruno, Cavallotto e Sartoretto.
In breve tempo tutti salgono in cima, dove gli organizzatori hanno predisposto una merenda reintegratrice. Il tempo di rifocillarsi e si da inizio alla premiazione con prodotti tecnici e alimentari. Gli applausi sono per i primi tre ai quali si aggiunge Simona Massaro, prima donna e detentrice del nuovo record femminile di salita.
Aggiorniamo le classifiche del Campionato, nel quale troviamo in testa, Avalle, Mattia Magnaldi, Manassero, Porro, Rosso, Fulvio Magnaldi, Isoardo, Giuliano e Maria Chiara Olivero, rispettivamente nelle categorie, debuttanti, cadetti, junior, senior, veterani, gentleman, sgA, sgB e donne. La migliore società è al momento la Ezio Borgna Team, che precede il Team Santysiak e la Cicli Pepino. Prossimo appuntamento per le corse in salita, venerdì 24 giugno, San Giovanni, con la cicloscalata Bibiana-Montoso, che sarà anche 3ª Prova di Campionato Provinciale.
Fonte: Valerio Zuliani
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