Iniziato ufficialmente il training camp, gli atleti #OrangeBlue sono supportati da un team di professionisti al loro servizio per non lasciare al caso nessun dettaglio. Con metodo e con tante professionalità sono arrivati i successi della stagione 2017 e allo stesso modo alla base della stagione 2018 non mancano le professionalità al servizio degli atleti. Già effettuate analisi, test medico-sportivi e visite osteopatiche su tutti gli atleti, per i nuovi arrivi è tempo di misure antropometriche e test di posizionamento in bici al fine di prevenire scompensi e infortuni e per migliorare le per migliorare le performance dell’atleta. A occuparsene è il biomeccanico Fulvio Valentini, fondatore di Ergomotion Center.
“Il mio lavoro si svolge a stretto contatto e con continua collaborazione e dialogo con i professionisti di FK Team, oltre che ovviamente con gli atleti #OrangeBlue” spiega Fulvio Valentini, “insieme si collabora al fine di porre l’atleta nella migliore condizione possibile. Tra trattamenti osteopatici, corretta postura, posizionamento delle tacchette e utilizzo di plantari l'obiettivo è fare in modo che l’atleta possa prevenire gli infortuni, ma sopratutto scaricare al meglio tutta la propria potenza. I professionisti del team sono liberi di decidere se e quali accorgimenti apportare, quello che lo staff gli dà in mano è un supporto completo per rendere al meglio delle loro capacità. Il nostro lavoro non è solo iniziale, ma continuativo. In caso di trattamenti osteopatici specicifi sull’atleta possiamo misurarne i miglioramenti in termini di performance per valutare la sua crescita e miglioramento.”
Il lavoro sugli #OrangeBlue svolto da Fulvio Valentini comincia quindi da un colloquio con l’atleta per verificarne infortuni o problemi pregressi, continuando poi con la misurazione antropometrica dell’atleta. Il controllo posturale permette quindi di mettere in correlazione problemi in bici a problemi pregressi dell’atleta. Ancor prima di mettere l’atleta in sella viene quindi realizzata una misurazione digitale per creare l’immagine statica dell’atleta, mentre nella fase successiva, su un simulatore viene visionata la spinta degli arti, la bascula del bacino e gli angoli di lavoro sia in zona sella che in zona manubrio.
La scheda che ne deriva fornisce all’atleta professionista una visione completa di eventuali trattamenti osteopatici consigliati, plantari oltre che ovviamente la posizione consigliata in sella. In collaborazione con il partner Selle Italia la visita effettuata consente anche la scelta della sella più adatta a ogni atleta del team.