Una due giorni durante la quale i ragazzi avranno un primo incontro con il medico di squadra dottor Carlo Guardascione, che seguirà gli atleti per tutta la stagione 2017, sbrigheranno alcune pratiche burocratiche, riceveranno i primi materiali tecnici, si cominceranno a prendere le misure per le biciclette e si butteranno le basi per la pianificazione della preparazione invernale.
E a proposito di preparazione fisica, negli ultimi anni è stata fondamentale la collaborazione con Modus Vivendi, il Centro del Movimento Applicato di Ghiaie di Pesezzo (BG), a cui fa capo Maurizio Mazzoleni responsabile della preparazione anche per gli atleti del Team Colpack.
“È ormai da alcune stagioni che ci siamo affidati all’esperienza e alla professionalità di Mazzoleni per la preparazione dei nostri ragazzi e credo che i risultati ottenuti siano anche frutto dell’ottimo lavoro svolto da Modus Vivendi”, ha affermato il team manager della formazione orobica Antonio Bevilacqua.
Una collaborazione che proseguirà anche nella stagione 2017 e che è già pronta a partire come ci spiega proprio Maurizio Mazzoleni: “Nei prossimi giorni faremo i colloqui individuali con i singoli atleti che si sottoporranno prima ai test antropometrici e poi ai test di valutazione funzionale. Fatte queste due valutazioni imposteremo il metodo di lavoro. Il metodo che utilizziamo ha un’impostazione molto simile a quella che di solito utilizzo con i professionisti perché si può disegnare in base al calendario e alla caratteristiche del corridore. Si lavoro in modo personalizzato con ciascun atleta in modo da fargli raggiungere il picco di forma nel momento dell’appuntamento clou della stagione che si sarà prefissato. I test effettuati sulle caratteristiche dei ragazzi ci permettono anche di formare dei gruppi di lavoro. Questo è un metodo più complesso che di solito si fa con le squadre professionistiche, ma con la Colpack si riesce ad attuarlo bene avendo a disposizione un calendario preciso, anche di livello internazionale, e un parco atleti di qualità”.
Un lavoro preciso e certosino che è stato alla base dei tanti e prestigiosi successi della stagione 2016: “Di sicuro alla base di tutto c’è la qualità dei corridori, ma posso dire che riuscire a farli lavorare con metodo, in modo da potergli fare esprimere al meglio quelle che sono le loro potenzialità è anche merito del nostro programma che porta al raggiungimento di risultati positivi”, conclude Mazzoleni.