Giuseppe Poggi è il coordinatore del circuito Romagna Challenge articolato su otto manifestazioni che si svolgono tutte in Emilia Romagna ad eccezione della Gf Repubblica di San Marino che ha portato domenica scorsa i ciclisti a pedalare lungo le strade della Repubblica del Titano. Appassionato delle due ruote, mai scontato e banale nelle sue risposte, ha evidenziato momenti importanti della vita di questo circuito, soprattutto in un momento di crisi economico finanziara come quello che stiamo attraversando. Tante le novità per la stagione 2014 che andremo a scoprire, non prima di aver ricordato l’appuntamento di domenica a Faenza con la Gf Rock Racing
- La Gf Rock Racing che si terrà domenica a Faenza rappresenta il terz' ultimo impegno dell'edizione 2013. Tracciamo un primo bilancio sull'andamento del circuito: presenze e qualità delle manifestazioni
“Diciamo che il primo anno di nuova gestione del Circuito è servito soprattutto per seminare. Di fatto si è registrata una tenuta nel numero di abbonati, cosa che di questi tempi può già rappresentare un successo. Probabilmente se qualcuno avesse letto con più attenzione il regolamento, di abbonati ne avremmo fatti qualche decina in più. Diverse squadre non hanno sottoscritto l'abbonamento pensando che, come succedeva fino al 2012, si potesse entrare in classifica lo stesso, invece per premiare chi ci ha dato fiducia ci siamo allineati a ciò che fanno tutti: classifiche e soprattutto premi a chi è abbonato.
Per quanto riguarda le singole manifestazioni fin qui disputate, tutte hanno avuto numeri più che confortanti. La gara di apertura, la Cassani, è tornata ai livelli numerici che le mancavano da anni, Riccione ha sfiorato il record di iscritti nonostante una primavera da dimenticare a livello climatico. Stesso discorso vale per la Pantanissima di Cesenatico. La Granfondo del Capitano a Bagno di Romagna di inizio giugno ha confermato i dati del 2012, ma a mio avviso è una gara che ha notevoli potenzialità per struttura organizzativa, percorso, ospitalità...
Dopo la pausa estiva, la prima delle due prove agostane, la Granfondo della Repubblica di San Marino, alla sua prima edizione e con una data "molto rischiosa" a soli tre giorni da ferragosto, ha trovato un buon numero di atleti al via e molti consensi. L'aspetto numerico – continua Poggi - seppur importante per la vita delle manifestazioni, non è quello che come circuito ci interessa di più. Noi puntiamo ad offrire prove che abbiano uno standard di sicurezza valido e che ci distingua per qualità. In questo contesto riusciamo a raggiungere il traguardo prefissato, grazie alla collaborazione con il GS Progetti Scorta di Ravenna che in pratica cura la sicurezza in corsa in quasi tutte le gare. Il livello agonistico, molto elevato a detta anche degli atleti provenienti da fuori Romagna, impone la massima attenzione in questo senso.
Ma sia ben chiaro che non vogliamo auto-lodarci, ma il nostro obiettivo è il continuo confronto con i ciclisti , abbiamo aperto più canali di comunicazione con loro per raccogliere impressioni, suggerimenti, consigli e critiche costruttive. È attivo un canale "contatti" sul sito www.romagnachallenge.it e siamo presenti su Facebook e sui principali forum”.
- Quali le novità per la stagione 2014, riguardanti il circuito, oltre alle maglie dei vari leader che avete già presentato?
“Nel 2014 il nostro impegno partirà dalla stesura di un calendario con date nuove, tutto questo è dovuto ad alcuni importanti cambiamenti nelle organizzazioni di alcune gare, un pò anche perché la "doppietta" di agosto (18 San Marino e 25 Rock Racing a Faenza) ha spaventato più di qualcuno. Collegandoci alla questione date e considerando che il circuito si corre da marzo ad ottobre, valuteremo la possibilità di inserire degli scarti di punteggio per non penalizzare troppo chi per vari motivi è costretto a saltare qualche gara. Già quest'anno abbiamo inserito la portabilità dell'abbonamento che dava la possibilità con minima spesa di cedere per una o più gare il proprio numero di abbonato in caso non si potesse prendere il via. Altre novità, classifiche nuove, sono allo studio. Presenteremo il nostro 2014 poco dopo la chiusura del 2013, magari già durante le premiazioni che per la prima volta quest'anno saranno in TV a Teleromagna, la nostra Tv ufficiale, a fine ottobre”.
- Che cosa ne pensa delle nuove norme che riguardano l'attività amatoriale volute dalla Federciclismo?
“La Federazione finalmente ha preso una posizione forte e direi decisamente dovuta per regolamentare le manifestazioni amatoriali che rappresentano una bella fetta del movimento ciclistico in generale. Seguita giustamente dai principali e più attivi enti di promozione sportiva quali ACSI e UISP. Giudichiamo positivamente la presa di posizione riguardo la lotta al doping per la quale noi come circuito (e ancora prima come Team Rossetti del quale ho l'onore di far parte) ci siamo già schierati impedendo la sottoscrizione dell'abbonamento a chi avesse avuto problemi di doping accertati. Siamo neutrali (ma doverosamente ci adeguiamo) riguardo alla partecipazione degli ex pro. Forse più che una non partecipazione di questi ragazzi usciti da un mondo dove non è facile emergere, sarebbe bello farli partecipare magari fuori classifica, anche solo per dare a tutti il piacere di misurare la propria performance agonistica in termini assoluti”.
- La Gf Frw chiuderà il prossimo 13 Ottobre il circuito, quali le novità proposte per la Gf di chiusura?
“Per quanto riguarda la "nostra" GF FRW, stiamo alacremente lavorando per offrire a chi verrà a Ravenna una gara con la cura dei particolari. Massima attenzione alla sicurezza: presenteremo un lungo con un tracciato diverso dallo scorso anno perché abbiamo ritenuto alcune parti del vecchio percorso poco sicure per come vengono affrontate in gara. Poi abbiamo trovato un giro fantastico che crediamo piacerà molto. Altra direzione nella quale stiamo impegnandoci è quella di abbinare la Granfondo alla città. Vogliamo che la gara non resti solo della FRW e di quelle persone che si adoperano per metterla in piedi e farla funzionare.
Vogliamo che diventi la gara di Ravenna e dei ravennati. E sarebbe un vero peccato non sfruttare i ganci reciproci che una città d'arte e una manifestazione sportiva che l'anno scorso ha portato al via poco meno di 1000 persone, possono offrire. Quindi per chi viene a Ravenna nel week end del 12 e 13 ottobre ci sarà la Notte d'Oro del sabato pomeriggio e sera e la domenica la gara per "continuare" la festa. Tanto si parte alle 10 e pertanto si può fare un po' più tardi... Ci auguriamo che molti dei partecipanti vogliano venire a Ravenna con le famiglie, per questo abbiamo stipulato convenzioni con diversi alberghi e stiamo pensando anche a come occupare il tempo degli accompagnatori durante la gara con una sorpresa che sveleremo sul nostro sito (www.granfondofrw.it) non appena sarà ufficiale”.