E' stata una questione di decine di centimetri, che a volte sono sufficienti per vincere, o perdere, una volata. Questo è capitato domenica 10 settembre a Casteggio, nell'Oltrepò Pavese, in occasione della prima edizione della Granfondo di Casteggio.
Circa 250 i partenti, che hanno avuto il coraggio di sfidare le nefaste previsioni meteo, che fin dall'inizio hanno regalato nebbia e pioggia.
Tra questi anche il Team Biemme Garda Sport, che ha portata alla partenza i suoi “pezzi da novanta”, che ovviamente non hanno deluso.
A causa dello stato delle strade e della poca visibilità, la corsa è partita abbastanza in tranquillità, lasciando che fossero le salite, percorse regolari, a fare la selezione naturale.
In testa al battistrada del percorso di granfondo si trovano otto atleti, tra cui Domenico Romano, napoletano, ma ormai trapiantato a Padenghe sul Garda, Filippo Calliari e Ivan Zanni. Mancano circa 40 chilometri all'arrivo e si sta per scollinare l'ultima salita vera. Romano lancia l'azione e dà una sferzata, alla quale risponde solo il giovane Dario Giovine. I due proseguono di comune accordo e, nonostante gli inseguitori si stiano dando da fare per agguantarli, il loro margine va via via aumentando.
A dieci chilometri dall'arrivo il gruppetto che insegue desiste e in poco tempo il margine aumenta sensibilmente, dando ai battistrada la certezza di arrivare al traguardo in coppia.
Ai 100 metri dall'arrivo è presente una chicane. Tre curve: la prima a sinistra, poi destra e ancora sinistra, in rapida successione. Il primo che si infila nella prima è in vantaggio sulla volata, così Giovine ne approfitta e riesce a mettere le ruote davanti a Romano.
Volata del gruppetto inseguitori in cui è presente Calliari, che va a cogliere la quarta posizione assoluta.
Piazzamento da “eroe” per Ivan Zanni, che conquista un meritatissimo ottavo posto, in continua rincorsa solitaria. Praticamente una cronometro individuale la sua gara.
A chiudere l'arrivo degli uomini sono Davide Bontempi (19° ass. 5° SEN 1) e Francesco Barbera (41° ass. 5° SEN 2).
Ottima prestazione per la mantovana, ormai bresciana, Orietta Tosadori, che sale sul terzo gradino del podio assoluto della granfondo femminile, anche lei beffata in volata. Un terzo posto che però le assegna la vittoria di categoria.