Una stagione partita con il botto quella del Team Cannondale Gobbi FSA, che vanta il quarto anno di presenza nel calendario granfondistico nazionale.
La prima vittoria arriva già all'esordio stagionale con il romagnolo Christian Barchi, che si aggiudica la Granfondo Città di Loano. L'arrivo in coppia con il compagno Federico Pozzetto, dà segnali positivi dimostrando la grande coesione tra i componenti.
Passano solo sette giorni, che i colori verde e nero tornano sul gradino più alto del podio con il goriziano Federico Pozzetto, che si impone alla Granfondo Laigueglia Alè.
Non si fermano le soddisfazioni grazie al toscano Marco Morrone alla prestigiosa Granfondo Strade Bianche, legata a filo doppio all'omonima gara per professionisti. Nonostante una caduta che lo attarda dal gruppo di testa, dopo esserne rientrato a seguito di un inseguimento di una decina di chilometri, si inserisce nella “fuga buona” a tre, che andrà a disputare la volata finale, cogliendo la seconda piazza assoluta.
Il 12 marzo è ancora la volta di Pozzetto. Siamo Granfondo dei Laghi Pissei. L'alfiere nero-verde, dopo un rientro sul gruppo dei fuggitivi ai 500 metri dal traguardo, coglie un'ottima seconda posizione.
Siamo ormai a fine marzo e domenica 26 a La Spezia va in scena la Granfondo Città della Spezia. La battaglia è ardua e i contendenti di livello, ma ai 300 metri dall'arrivo il friulano lancia l'attacco andando a riprendere il fuggitivo e lanciandosi verso il traguardo, che passerà con le braccia rivolte al cielo.
Gli ori stagionali sono già a quota tre.
Il calendario incalza e si sta entrando nel vivo della stagione. A Pomarance (Pi) va in scena la Granfondo Paolo Bettini, la manifestazione dedicata al “Grillo”. E' ancora Pozzetto a dare spettacolo. Lasciato che gli avversari si sfogassero nella prima fase di gara, sulle rampe decisive dopo il bivio dei percorsi, il goriziano lancia due bordate che lo fanno andare in fuga con Cecchini, che però sul rettilineo d'arrivo è troppo lento rispetto al potente Pozzetto, che va nuovamente a vincere.
Nella stessa giornata è invece Christian Barchi a dare spettacolo a Riccione, dove coglie un meritato terzo posto.
Ancora un doppio appuntamento per il Team Cannondale Gobbi FSA per domenica 3 aprile, dove la compagine si presenta al via della Granfondo Val di Cecina con Pozzetto e alla Granfondo Via del Sale con Barchi.
Pozzetto ormai, trovata la forma, non delude e, come pare essere il suo stile, lascia andare i fuggitivi, tiene a bada gli inseguitori, per poi lanciare il suo attacco andando a riprendere i fuggitivi e lasciarli sul posto andando a cogliere la quarta vittoria personale e quinto oro per il team.
Contemporaneamente Barchi, dall'altra parte dell'Italia, a Cervia (Ra), tiene i colori della maglia sempre nel gruppetto di testa, fino alla volata finale dove passerà terzo sul traguardo.
Siamo a metà Aprile e il romagnolo Barchi non si perde nemmeno una granfondo adriatica, così il 18 si presenta al via delle Granfondo Città di Porto Sant'Elpidio, nelle Marche. Mancano 38 chilometri all'arrivo quando l'amico veneziano Igor Zanetti lancia l'attacco al quale risponde Barchi, incollandosi alla sua ruota. Per loro è più solo una galoppata verso il traguardo, dove Barchi passerà in seconda posizione.
Non delude neanche l'aretino Morrone, che domenica 25 aprile, a Chianciano Terme, sale sul terzo gradino del podio della Granfondo Città di Chianciano Terme.
Passano le domeniche e man mano arrivano gli appuntamenti clou della stagione. A Bologna, il 1° maggio, va in scena la storica Granfondo Dieci Colli, una pietra miliare del movimento granfondistico. Guai mancare! E così anche il Team Cannondale Gobbi FSA si fa trovare pronto al via. E' ancora Pozzetto a dare la speranza della vittoria al team, che coglie regolarmente con un'azione sull'ultima salita. Altro colpo, altro centro.
E' la prima domenica di Maggio e in calendario ci sono la Granfondo Vernaccia a Colle di Val d'Elsa e la Granfondo Gimondi a Bergamo. Altri due appuntamenti irrinunciabili. Nuovamente il roster si separa con Pozzetto che, sì è di Gorizia, ma ormai vive a Castelfiorentino, per cui le gare toscane sono logisticamente agevolate, e quindi va alla Vernaccia. Morrone invece si presenta al cospetto di Gimondi, sempre in prima fila alla sua granfondo.
Pozzetto, che le strade della Val d'Elsa le conosce a menadito, non si lascia certo intimorire dagli avversari, tanto da essere saldamente in testa nella fuga a tre quando mancano dieci chilometri all'arrivo. Non resta che la volata finale, dove la potenza del friulano si impone sui compagni di fuga. Altro oro in casa Cannondale.
Intanto Morrone, con una prestazione da grande atleta, giunge sul traguardo del Lazzaretto nel gruppetto dei sette battistrada. Per lui un meritatissimo quarto posto.
E' ancora Morrone a dare soddisfazioni al team, così domenica 15 maggio a Desenzano del Garda (Bs), sale sul terzo gradino del podio della Granfondo Colnago.
Siamo alla terza settimana di maggio e da 47 anni, a Cesenatico (Fc), va in scena la Granfondo Nove Colli, la regina delle granfondo, con i suoi 12000 partenti. Siamo al bivio dei percorsi dove c'è da scegliere se fare 130 chilometri oppure 200. D'accordo con i compagni di squadra, ci si divide e il romagnolo si lancia all'inseguimento dei due fuggitivi del percorso di mediofondo, che vantano già 1'15” di vantaggio. La sua trenata lo porta a soli 40”, purtroppo però il traguardo arriva in fretta e non riesce ad agguantarli, passando sotto lo striscione d'arrivo in terza posizione. Un ottimo podio che passa anche in TV.
Sul percorso da 200 chilometri, Marco Morrone chiude in dodicesima posizione. E anche la Nove Colli è andata.
Ma la stagione prosegue imperterrita e domenica 4 giugno, a Capannori (Lu), Cicli Franceschi onora le gesta di Re Leone, Mario Cipollini, organizzando la Granfondo Mario Cipollini. Non manca certo la presenza del Team Cannondale Gobbi FSA che schiera alla partenza capitan Pozzetto. Vince il primo che passa sotto il traguardo e Pozzetto non se lo fa certo ripetere, giungendo sul rettilineo d'arrivo in coppia con il russo Eskov, che però cede alla potente volata del friulano.
Ora sono sette le vittorie personali e otto per il palmares di squadra.
E' domenica 11 giugno e l'appuntamento è a Verona con la Granfondo Alè la Merckx. Pronti alla partenza anche tre portacolori del Team Cannondale Gobbi FSA, Federico Pozzetto, l'altoatesino Werner Weiss e il vicentino Daniele Chiarello.
La gara parte subito forte con la prima fuga di giornata e i due atleti neroverdi sono nel gruppo degli inseguitori. La corsa sul percorso di granfondo esplode dopo il bivio con il mediofondo, quando in testa si portano Facci e Scotti. E' qui che Pozzetto entra in azione e, al GPM, rientra sulla testa della corsa. Lo sforzo profuso e il caldo però giocano un scherzo al goriziano, che inizia ad accusare i crampi, tanto da perdere contatto lungo l'ultimo strappo di due chilometri.
Grazie alla sua esperienza e la buona conoscenza del proprio corpo, non desiste e, gestendo i crampi, si lancia in discesa rientrando sui fuggitivi.
Non resta che risolvere il tutto nella volata che termina sul traguardo delle Torricelle. Facci lancia la volata e Pozzetto dà fondo ad ogni energia rimasta, riuscendo a recuperare sul vicentino e passarlo di quanto basta per vincere la gara.
Siamo quasi a fine giugno, più precisamente al 18, e a Bagno di Romagna, ridente località termale del Cesenate, va in scena la Granfondo del Capitano. L'obbiettivo è la vittoria casalinga del cesenate Christian Barchi, che non brucia certo l'occasione. La sua azione parte al chilometro zero, andando in testa alla corsa con uno sparuto gruppetto di corridori, che al bivio dei percorsi sceglieranno quello di mediofondo. Barchi è ormai un uomo solo al comando, ma dalle retrovie si prova a raggiungerlo. E' capitan Pozzetto a tenere d'occhio gli avversari e non lasciare loro margine di manovra, permettendo al compagno romagnolo di godersi la sua meritata vittoria.
Il medagliere conta ora dieci ori.
Siamo ormai a Luglio e, come da tradizione, a Corvara (Bz) prende il via la Maratona dles Dolomites, granfondo dedicata ai “camosci”. I nove passi da scalare, con le dure rampe del Giau, favoriscono gli scalatori puri, ma il giovane Barchi non si lascia certo demotivare e, stringendo i denti, giunge nono al traguardo, riuscendo comunque a salire sul podio della Maratona, seppur vincendo la categoria.
A metà luglio il caldo si fa sentire e ancora di più nella piana trevigiana, che anticipa le montagne che saranno teatro della Granfondo Pinarello. La corsa parte subito veloce e sulla prima salita i migliori, tra cui Pozzetto, operano il forcing che portano in testa alla corsa un gruppo di una decina di atleti. La corsa procede senza grandi azioni, ma all'ultimo chilometro gli animi si infiammano e si cerca di evitare la volata che, invece, è l'unica soluzione alla corsa.
Dando fondo alla potenza e all'esperienza è proprio Federico Pozzetto ad alzare le braccia al cielo di Treviso, mettendo in fila i compagni di fuga.
Non c'è tregua per il Team Cannondale Gobbi FSA, che domenica 30 luglio porta a San Quirino (Pn) Federico Pozzetto e Daniele Chiarello.
La prima selezione si opera sulle salitelle iniziali, ma è sulla discesa da I Piani, bagnata e difficile, che in testa alla corsa si trovano cinque corridori, tra cui Federico Pozzetto.
Durante l'ascesa dell'ultima salita avviene il rientro di altri atleti, a cui si aggiunge uno sparuto gruppetto lungo l'ultima discesa che porta alla pianura che segnerà l'epilogo della gara.
Sono una quindicina a comporre il battistrada e, chi conosce il friulano, prova a lanciare delle azioni evitando di portarlo in volata, dove oggettivamente è il più veloce.
Ma, nonostante Pozzetto non abbia compagni di squadra a dargli man forte, riesce a replicare ai vari attacchi, obbligando il gruppo alla volata finale, dove i pronostici non si smentiscono e Federico Pozzetto risulta essere il più veloce.
Si chiude così la prima parte di stagione con 12 medaglie d'oro nella bacheca del Team Cannondale Gobbi FSA.
Playfull Agenzia Stampa