Lun11252024

Aggiornamento:01:37:25

Back Gran Fondo Presentazioni Ischia ritrova il ciclismo con la 100 km dell'isola verde

Ischia ritrova il ciclismo con la 100 km dell'isola verde

Ischia ha voglia di ciclismo. E, dopo il matrimonio celebrato lo scorso 5 maggio, nella splendida giornata della cronosquadre del Giro d’Italia, pare che l’appetito sia reciproco. La conferma è giunta ieri pomeriggio, durante la presentazione napoletana della prima edizione della «100 km dell’isola verde», la gara ciclistica amatoriale nata grazie a un’intuizione dell’avvocato Mario Santaroni e già programmata, con la sponsorizzazione dell’Alilauro, per il prossimo 11 maggio.

1794623_234488283342041_1972533545_n

 

Davanti al padrone di casa Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio di Napoli, al sindaco di Ischia Giosi Ferrandino, e a Renato di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, è stato l’insospettabile Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale Italiana Ciclismo, a prodursi nel più efficace promo per il ciclismo e per l’isola, un connubio che tornerà ad affascinare proprio come fece, innegabilmente, lo scorso maggio.

E sembra quasi uno spot, del resto: Ischia? Meravigliosa. Il modo migliore per scoprirla? La bicicletta. Perché, prima di parlare dell’intero movimento ciclistico campano, Cassani ha indugiato a lungo – davanti ai microfoni della Gazzetta e di altri media nazionali –  sull’indimenticabile tappa del del Giro d’Italia: «Ho potuto apprezzare questa isola meravigliosa l’anno scorso proprio in occasione del Giro. Quanto alla 100 km, beh, – ha aggiunto Cassani – il percorso si presenta abbastanza esigente perché di pianura ce n’è poca. Il percorso completo (che parte da Ischia Ponte, n.d.r.) prevede tre giri, quando per un ciclista già un solo giro diventa impegnativo».

Schermata 2013-09-24 a 21.25.21

 

Quanto alla Campania in bicicletta, Cassani ha ricordato: «Vinsi il Giro della Campania qualche anno fa, era il ’92 a Sorrento. Purtroppo questa manifestazione non c’è più. Sarebbe bello far rinascere il Giro della Campania. Qui ci sono meno squadre giovanili – ha aggiunto – fino a qualche anno fa c’erano diversi professionisti bravi che arrivavano dalla Campania. Penso che il ciclismo amatoriale potrebbe ridare smalto a questa regione: se il padre partecipa, può darsi che il figlio si appassioni a questo sport. E la 100 Km dell’isola di Ischia va in questa direzione».

Decisamente entusiasta anche Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di commercio di Napoli: «La 100 Km dell’isola d’Ischia non e’ solo una manifestazione sportiva, ma un forte catalizzatore di turismo e di promozione del territorio. Dopo la tappa del Giro d’Italia lo scorso anno – ha proseguito– ancora una volta la nostra perla del Golfo sarà protagonista di una manifestazione di caratura nazionale e internazionale, considerando le presenza sportive, gli addetti ai lavori e i turisti attesi. E sono certo che avrà un futuro anche nei prossimi anni». Il numero uno dell’ente camerale ha poi sottolineato come la manifestazione sportiva sia anche un’occasione importante per «il turismo e per l’allungamento della stagionalità per le nostre imprese ricettive e per l’indotto che genera un’iniziativa del genere. Come Camera di commercio partenopea – ha concluso Maddaloni – siamo impegnati nel sostenere l’‘imprenditoria locale anche attraverso l’affiancamento concreto ad eventi culturali e, come in questo caso, anche eventi sportivi con una forte connotazione turistica».

Su di giri per l’imminente appuntamento isolano, in rappresentanza del compatto gruppo ischitano già pronto a rimboccarsi le maniche, l’attivissimo Roberto Albano, già protagonista attivo nell’organizzazione della crono a squadre del Giro d’Italia: «Con la presentazione di oggi alla camera di commercio di Napoli – ha commentato – partiamo per una nuova avventura organizzativa che porti un nuovo evento dalle potenziali ricadute turistiche per l’isola d’Ischia in bassa stagione, per controbilanciare peraltro i dati degli ultimi anni, che vedono una netta flessione di arrivi dopo il ponte del 1 maggio. Gli esempi ai quali guardiamo sono la Gran Fondo di roma e soprattutto la Maratona delle Dolomiti».

Fonte: ildispari.it