Fara in Sabina (Rieti) - Di fronte all’inaudita grande crisi che ci attanaglia, tutte le nostre speranze sono rivolte al fondo. Lo abbiamo già toccato? Lo toccheremo a breve? Il problema si pone seriamente se questo fondo non fosse ancora in vista, se il cadere fosse ancora lungo. Chi fortunatamente non vede, neanche all’ orizzonte il fondo e non è in caduta è il circuito Pedalatium Cinelli e le quattro manifestazioni che lo compongono. Le prime due prove, Mentana e Fiuggi, hanno fatto segnare due successi organizzativi con oltre mille partecipanti e domenica 9 Giugno è la volta della regina del circuito, la Gf Cerase Cicli Moser Città di Fara in Sabina. La manifestazione organizzata dalla Pedala Piano è stata recentemente presentata presso la Sala Consiliare del comune reatino, alla presenza del sindaco Davide Basilicata e di numerosi rappresentanti delle strutture nazionali e regionali della Federazione Ciclistica Italiana.
In attesa del Fara Music Festival che ogni anno incorona il piccolo comune “Capitale del Jazz”, Fara in Sabina si prepara ad ospitare la GF delle Cerase e attraverso il sindaco Davide Basilicata chiede di esserne sempre più protagonista: “Non è scontato che un’amministrazione, in questo particolare momento di congiuntura economica, investa le limitate risorse che ha a disposizione in manifestazioni sportive. Ma un’amministrazione che non è capace di recepire l’importanza di un evento come la Gf Cerase Moser non fa certo un servizio alla propria comunità. Noi siamo convinti – afferma il primo cittadino di Fara – che il ciclismo sia uno dei più importanti canali di promozione del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche. Il ciclista è per sua natura un viaggiatore che spinto dalla sua passione pedala alla ricerca delle bellezze storico artistiche del nostro territorio nazionale e regionale e sotto questo aspetto noi abbiamo molto da offrire agli appassionati delle due ruote. Non posso negare di aver chiesto a Paolo Imperatori di cambiare la denominazione della manifestazione per legarla ancor di più alla nostra realtà paesaggistica, magari chiamandola Gf Città di Fara in Sabina”.
Una richiesta su cui Imperatori inizierà a lavorare al termine di questa ottava edizione: “Siamo orgogliosi della richiesta del sindaco che denota un interesse per la nostra manifestazione – sottolinea Imperatori – la società Pedala Piano chiederà l’iscrizione della manifestazione nel calendario Internazionale, così da dare nuovo impulso alla prova e diffonderla con maggior capillarità nel panorama internazionale, permettendo soprattutto a quanti adorano realtà paesaggistiche come Fara in Sabina, immersa nel verde e lontana dallo stress della città, di venire a pedalare in queste zone. Per quel che riguarda la variazione della denominazione, inizieremo a pensarci dopo aver chiuso questa edizione”. Gianluca Santilli, responsabile SAN e mentore della Gf Roma Campagnolo, sottolinea la familiarità che si respira nel gruppo e si sofferma su alcuni aspetti fondamentali in una Gf: “Qui sono veramente tra amici e fare l’appassionato tra a amici è semplice. La Gf Cerase è la regina delle granfondo del Lazio, che dà quest’anno grazie al circuito Pedalatium Cinelli offre eventi di qualità che già alla loro prima edizione hanno riscosso un’enorme successo. Tanto lavoro e confronto che ha portato ai successi della Garibaldina e Fiuggi Valerio Agnoli, frutto della professionalità con cui vengono organizzati questi eventi. Noto con piacere che questi comitati organizzatori lavorano sempre con maggior determinazione per assicurare la sicurezza dei ciclisti in gara e non ha senso guardare se nel pacco gara manca un oggetto, è importante che i ciclisti apprezzino sempre più lo sforzo che gli organizzatori fanno per tutelarne la salute”.
Toni Vernile, vice presidente del Comitato regionale Lazio FCI, gestirà le manifestazioni riservate alla categorie giovanili: “Grazie a Paolo Imperatori, daremo vita a due manifestazioni a carattere promozionale che vedranno impegnati i giovani ciclisti di età compresa tra i 7 e 14 anni. Sono loro che rappresentano il futuro del nostro movimento e mi fa piacere che Paolo e gli altri organizzatori abbiano voluto riservare degli spazi nel programma delle loro manifestazioni amatoriali”. Luigina Sponchiado segretario tecnico della SAN è colei che in queste ultime settimane stà traducendo in norme tutto ciò che viene deciso nelle varie riunioni del Settore Amatoriale Nazionale, da sottoporre poi in un secondo momento al consiglio federale per l’approvazione: “Un lavoro importante che vedrete a breve modificherà molti aspetti del ciclismo amatoriale. Voglio sottolineare come ormai la Federazione Ciclistica Italiana punti definitivamente e con determinazione a creare un gruppo di manifestazioni che abbiano uno standard organizzativo elevato al fine di garantire ai partecipanti eventi sicuri e aperti alla promozione delle attività giovanili”. In chiusura Paolo Imperatori ringrazia l’amministrazione comunale per il contributo, non soltanto economico, assicurato e afferma: “Ad oggi sono 1370 i ciclisti iscritti, siamo soddisfatti della risposta dei ciclisti, se il tempo ci assiste potremo arrivare anche a quota 1500 partecipanti e sarebbe un vero e proprio record. Recentemente abbiamo dovuto effettuare la modifica del percorso lungo a causa del cedimento di un ponte, ma il percorso sarà comunque spettacolare e immerso nel verde della Sabina. Anche quest’anno abbiamo cercato di curare soprattutto la sicurezza dei ciclisti in gara, potenziando i servizi di scorta e vigilanza ai bivi, organizzato in maniera diversa l’accesso al pasta party e aperto una parentesi sociale, grazie alla presenza dell’Avis di Fara in Sabina che oltre a fare proselitismo ha bisogno del concreto aiuto di tutti noi. Infine abbiamo pensato anche ai giovani ciclisti e non. Grazie alla collaborazione di Martina Sebastiani e della sua agenzia, abbiamo creato uno spazio riservato ai bambini che potranno divertirsi non soltanto in bicicletta, ma anche partecipando alle iniziative di Martina e il suo staff. Insomma credo che non abbiamo lasciato nulla al caso e speriamo soltanto che il tempo ci dia una mano”