Limestre (PT) - Hanno sfidato il tempo e sono partiti in 100 degli oltre 150 iscritti alla prima edizione della Dynamo Bike Camp, la Gran Fondo benefica d’Italia, organizzata da Associazione Dynamo Camp Onlus in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana. E all’arrivo solo in dieci sono riusciti a rientrare nel tempo stimato in sede di organizzazione. “Difficile ricordarsi un tempo così duro e freddo di questa stagione – ha commentato il presidente della Giuria, Aurelio Proietti. Tutti quelli arrivati, anche quelli fuori tempo massimo hanno fatto un’impresa di cui essere fieri”. In sella tante donne, appassionati di ciclismo, ragazzi e ad aprire la coda di corridori, c’erano anche Edita Pucinskaite e l’ex campione olimpico Juri Chechi che ha dichiarato: “Il maltempo non ci ha fermato, ma soprattutto non ha frenato la voglia di dare il nostro contributo. La mia è una passione per il ciclismo, che cerco di coltivare quando ho tempo, e che faccio con entusiasmo quando posso legarla al sociale e dare un sostegno per Dynamo Camp, una meravigliosa realtà che si dedica ai bambini che hanno varie patologie.”
Alla partenza era presente anche Stefania Saccardi, Vicesindaco di Firenze, che ha salutato i ciclisti: “La Dynamo Bike Challenge è una ulteriore conferma di come lo sport si coniughi al sociale e di come, in particolare, il ciclismo sia uno strumento per veicolare i valori “. E in sella anche Vincenzo Manes, fondatore di Dynamo Camp, che ha voluto la Dynamo Bike Challenge “ La vera sfida per noi è stata culturale: avere coinvolto persone che si sono impegnate, oltre che in sella, anche nella raccolta fondi. Grazie a tutti coloro che hanno mostrato un valore eccezionale sul tracciato e che hanno consentito a Dynamo di raggiungere il traguardo di oltre 50mila euro alla prima edizione dell’evento.
La prima tappa, che si è svolta oggi, si è articolata in un percorso di 105 km dal Velodromo Sacchi di Firenze all’Oasi, affiliata WWF di Limestre, in cui vive il Dynamo Camp, con un dislivello di 1823 metri. A tagliare per primo il traguardo nei cicloamatori è stato Andrea Mengoni, 36enne di Fiesole, in provincia di Firenze. Nella vita di tutti i giorni, il vincitore della Prima Dynamo Bike è un rappresentante di materiale edile. Ha un passato da ciclista negli Esordienti e da un anno ha ripreso l’attività sportiva. “Oggi purtroppo le condizioni meteo erano quasi proibitive - ha dichiarato Mengoni- e l’ostacolo più grande è stato il freddo. E’ stata una gara davvero ben organizzata, e la vittoria più importante è stato vedere tanti ciclisti in pista per solidarietà”.
Primo tra i cicloturisti Ivan Hernandez, nato in Messico, vive a San Diego in California. Ha 37 anni, si occupa di e-learning: “Sono a Firenze da cinque giorni- ha dichiarato all’arrivo- e ci rimarrò per tre mesi. Volevo andare in bici, sono passato casualmente dal Velodromo e ho deciso di iscrivermi alla Dynamo Bike Challenge. E’ stata una sfida emozionante e sembrava di essere al Giro d’Italia, che in questi giorni stavo seguendo alla televisione. Mi sono chiesto cosa provavano i professionisti a pedalare sotto la pioggia ed il freddo e oggi l’ho provato in prima persona”.
La corsa per la solidarietà continuerà domani 26 maggio, lungo l’anello Limestre-Limestre: sono previsti tre percorsi da 85 km, 62 km (per gli amatori) e 35 km (per i cicloturisti). Sempre domani a correre saranno anche i ragazzi dai 7-14 anni che gareggeranno per “Junior Bike Challenge”, una gara di mountain bike giovanile, inserita nella settima edizione del Trofeo “Rampichino” Fuoristrada 2013, che si svolge all’interno dell’Oasi Dynamo.
Nel pomeriggio, assieme al tifare tutti assieme per l’ultima tappa del Giro, le premiazioni tra cui quella, importantissima per Dynamo, dei migliori fundraiser. L’obiettivo della manifestazione, infatti, è quello di raccogliere fondi per sostenere Dynamo Camp, camp di Terapia Ricreativa che accoglie gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini affetti da patologie gravi e croniche. L’evento si ispira alla “Pan Massachusetts Challenge”, gara ciclistica statunitense nata nel 1980 per finanziare la lotta contro il cancro che, in 30 anni di attività, ha raccolto 338mln di dollari, diventando l’appuntamento sportivo di fundraising di maggior successo in Nord America.
DYNAMO BIKE CHALLENGE IN NUMERI:
ISCRITTI: 153
DONNE: 36
UOMINI: 117
IL PIU’ GIOVANE: Francesco Bernardi, 17 anni
IL VETERANO: Giancarlo Hosmer Zimbelli, 70 anni