Roma - L'avvocato romano Gianluca Santilli, presidente della SAN Settore Amatoriale e Cicloturistico Nazionale della Federazione Ciclistica Italiana, colonna organizzativa della Gf Roma Campagnolo e appassionato ciclista ci presenta le proposte di modifiche regolamentari che la SAN proporrà al Consiglio Federale e il circuito Pedalatium Cinelli.
- In questi giorni abbiamo letto da una fonte di stampa, non risultando comunicati ufficiali in merito, della proposta di Antonio Corradini, accettata all'unanimità dalla San, di estendere il protocollo della Five Stars League a tutte le Gf Fci e che chiunque abbia avuto problemi con il doping venga radiato definitivamente. Finalmente si inizia a modificare i regolamenti per poi applicarli e non viceversa
“La via tracciata dall’esperienza Five Stars League che, come immaginavo, è stata un eccellente laboratorio di buone pratiche, è senz’altro quella giusta per riportare il settore amatoriale nel suo ambito corretto. Quanto comunicato da Antonio Corradini è il pensiero unanime dei componenti la SAN e sarà oggetto di modifiche regolamentari che saranno proposte al Consiglio Federale”
- Definizione di standard qualitativi in termini di sicurezza, servizi pre e post gara, assistenza e ristori lungo il percorso per l'assegnazione del titolo Internazionale ad una Gf. Può illustrarci quali sono questi standard?
“Prenderemo spunto da quelli indicati dall’UCI in ambito professionistico, adattandoli ovviamente alle gare amatoriali, onde avere parametri oggettivi per poter qualificare il livello del singolo evento amatoriale”.
- La norma sugli ex dilettanti e professionisti è stata momentaneamente accantonata o nel 2014 entrerà in vigore insieme alle due norme illustrate in precedenza?
“E’ quanto sarà proposto al Consiglio Federale”
- Che cosa pensa degli organizzatori che già in questa stagione escludono i ciclisti che hanno subito una squalifica per doping? Non crede che sia un controsenso che la Fci e gli Enti della Consulta (Acsi, Uisp, Libertas ecc...) rilasciano un tesserino da amatore ad un ciclista e un organizzatore gli vieti di partecipare alla sua manifestazione anche se questa è organizzata sotto l'egida di un ente che non prevede tale norma?
“Gli organizzatori che applicano certe norme intendono, a mio avviso correttamente, dare ai loro eventi una chiara connotazione etica. Ciò non contrasta affatto con la normativa vigente e semmai la integra con finalità positive. Spetta poi alla FCI recepire le istanze degli organizzatori e del movimento, se corrette, codificandole”.
- Lei ha portato la sua determinazione e volontà di cambiare all'interno della SAN ci sono altri argomenti che andrete ad analizzare prima del termine della stagione.
“Io ho portato semplicemente la mia esperienza, che va arricchita da quella degli altri componenti la SAN. Senz’altro sarà importante coniugare logica e passione amatoriale anche con la tutela della salute ed a tal fine stiamo attivamente collaborando con la Commissione Tutela Salute della FCI, per integrare la normativa attuale. La ritengo una priorità. Ci sono ovviamente tanti altri temi da analizzare ma vanno esaminati con calma ed attenzione, ascoltando le tante componenti coinvolte”.
- Nel Centro Sud mancava una manifestazione di caratura internazionale come la Gf Roma Campagnolo che lo scorso anno ha fatto segnare un ottimo successo. Come nasce l'idea della Gf Roma e quali difficoltà per realizzare un progetto così grande.
“L’idea nasce dalle grandi maratone podistiche, tutte svolte in grandi città simbolo, che sono diventate straordinari eventi internazionali. Al ciclismo, però, una grande città non basta, serve anche un territorio circostante adatto e Roma non teme confronti, potendo offrire percorsi molto belli, tecnici ed impegnativi, che la partenza e l’arrivo nella Roma Imperiale rendono indimenticabili.
Difficoltà? Moltissime perchè le problematiche ed i costi sono 4/5 volte superiori a quelli di una manifestazione analoga, organizzata in un piccolo centro. Ma il confronto aperto e professionale con le Amministrazioni, in primis quella di Roma Capitale, hanno reso possibile quanto quasi tutti credevano fosse un’utopia”.
- Il 12 - 13 Ottobre al Circo Massimo non assisteremo soltanto ad una delle regine del ciclismo granfondistico, ma sarà una vera e propria festa dello sport.
“Si sta lavorando per fare di Granfondo Campagnolo Roma un evento globale, del quale la granfondo sarà solo una seppur importante componente. Vogliamo sia davvero una grande festa, della quale ogni partecipante ed i suoi accompagnatori dovranno sentirsi protagonisti e felici di esserne coinvolti”.
- Nella regione Lazio, il ciclismo amatoriale sta vivendo un momento di grande espansione, anche grazie alla Gf Roma Campagnolo. Tantissimi sono i ciclisti che domenicalmente partecipano alle GF e manifestazioni agonistiche e grande successo sta avendo anche il Circuito Pedalatium, di cui lei è ha vissuto la storia sin dalle origini. Che cosa pensa di questo circuito e quali sono le sue potenzialità?
“Pedalatium è uno dei naturali risultati di GF Campagnolo Roma, che ha dimostrato che nel Lazio la voglia di bici c’era ma l’offerta mancava. Si era costretti a fare molti chilometri per pedalare. Il Circuito nasce dalla passione dei suoi organizzatori ma anche dalla loro voglia di organizzare con serietà e professionalità i loro eventi. Io ho dato solo un piccolissimo contributo, convincendo i 4 organizzatori che si poteva realizzare un circuito regionale di qualità. Ma sono tante le Regioni, in specie al Sud, che potrebbero recepire questa esperienza e la SAN, ove richiesto, è a disposizione per ogni utile supporto”.
- Ha partecipato alle prime due prove tenutesi a Mentana e Fiuggi che hanno fatto segnare oltre mille partecipanti ciascuna, può formulare un giudizio sulle due prove?
“Direi ottimo, soprattutto per quanto attiene all’atmosfera che ho respirato. Salvo alcuni un filo troppo esasperati, la gran massa dei partecipanti ha approcciato con la sana logica del divertimento questi appuntamenti ed i risultati direi che sono stati senz’altro positivi. Ho poi notato la voglia degli organizzatori di analizzare ogni problema onde poter migliorare ulteriormente sin dalla prossima edizione. E questo è molto positivo”.
- Il 9 Giugno la Gf delle Cerase Moser Città di Fara in Sabina segna il ritorno della decana della Gf del Pedalatium Cinelli realizzata da Paolo Imperatori e i dirigenti della società Pedala Piano
“Si tratta di una “veterana” che senz’altro offrirà una organizzazione all’altezza ai già tantissimi iscritti. Paolo Imperatori e la sua pignoleria, sono una garanzia. Il team che lo affianca è senz’altro all’altezza e quindi non si può mancare”.