La Leggendaria Charly Gaul Trento – Monte Bondone è stata istituita nel 2006 per ricordare l’eroica impresa dell’8 giugno 1956, quando l’”Angelo della Montagna” Charly Gaul vinse la tappa che da Merano, passando per i passi di Rolle e Broccon, si concludeva sul Monte Bondone. La giornata era stata caratterizzata da neve, vento e gelo, 44 degli 87 ciclisti partiti si ritirarono lungo il tracciato, ma Gaul no, in uno stato di semi congelamento arrivò primo al traguardo, con un vantaggio di 8 minuti sul secondo Alessandro Fantini. Con quest’impresa Gaul si aggiudicò la maglia rosa e la tenne stretta fino alla fine, vincendo così il Giro d’Italia. Il 21 luglio prossimo la Leggendaria Charly Gaul celebra l’ottava edizione, inserita nel calendario internazionale come prova dell’UCI World Cycling Tour, una vera e propria Coppa del Mondo per granfondisti che farà da selezione per l’accesso al Campionato del Mondo, sempre a Trento e sul Monte Bondone, a settembre.
La Leggendaria Charly Gaul prenderà il via da Piazza Duomo, cuore del centro storico di Trento. Fulcro dell’antica vita civica e religiosa della città, la piazza ospita la celebre Fontana del Nettuno, progettata da Antonio Giongo di Lavarone e realizzata tra il 1767 e il 1769. Giongo riuscì a costruire un sistema che permettesse all’acqua di scorrere senza interruzioni, abbellita dalla divinità del mare, Nettuno, che si erge su uno stuolo di pesci e tritoni; quest’esempio di ingegneria idraulica è stato copiato e installato nel distretto Elberfeld della città tedesca di Wuppertal.
Un altro luogo intriso di storia e cultura da visitare in occasione dell’appuntamento con la Leggendaria Charly Gaul è senza dubbio il Castello del Buonconsiglio, residenza dei principi-vescovi dal XIII al XVIII secolo. La struttura presenta edifici di epoca diversa, racchiusi nelle mura di cinta, e ricopre una posizione elevata rispetto al centro della città. Gli edifici che costituiscono il castello sono Castelvecchio, struttura più antica risalente alla prima metà del 1200, il Magno Palazzo nato come ampliamento del precedente e voluto dal principe-vescovo Bernardo Cles, realizzato in pieno stile rinascimentale italiano, e la Giunta Albertiana, che celebra invece lo stile barocco. Per quanto riguarda le bellezze pittoriche che arricchiscono tutte le stanze del Castello, molto celebre è l’affresco presente nella Torre Aquila, il “Ciclo dei mesi”, datato Tardo Medioevo e che propone un tema profano. Il castello è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, tranne il lunedì.
Altri castelli visitabili nelle vicinanze di Trento sono Castel Beseno, a meno di 20 km da Trento (Besenello, direzione Rovereto), che con i suoi 250 metri di lunghezza e 50 di larghezza ricopre tutta la sommità della collina carsica sulla quale è stato costruito, e il Castello di Toblino che sorge sulla penisoletta del lago omonimo, lungo il quale i granfondisti della GF Charly Gaul transiteranno prima di giungere sul Monte Bondone. Una leggenda letteraria racconta come questo castello costituisse la sede dell’amore peccaminoso tra Claudia, figlia dell’oriundo di Fossombrone Lodovico Particella, e il principe-vescovo Carlo Emanuele, al quale il Papa non ha mai concesso la possibilità di abbandonare i voti sacerdotali. Una versione più recente racconta come, poi, Carlo Emanuele divenne cospiratore della morte dell’amata Claudia, annegata nel lago. Convertito in ristorante e bar, questo antico castello lacustre offre la possibilità di godersi un pranzo tradizionale trentino condito con un pizzico di creatività.
Sempre fuori città, a Rovereto, è possibile visitare il Mart, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, che è costituito, oltre che da questa sede, anche dal Palazzo delle Albere di Trento che ospita tutte le opere dell’Ottocento, e dalla Casa d’Arte Futurista Depero, museo fondato dallo stesso artista nel 1957 e acquisito nel 2009 per il centenario del futurismo dal Mart.
In questo periodo il Palazzo delle Albere è visitabile solo dall’esterno, ammirando la villa fortezza del XVI secolo per le sue qualità architettoniche, e sarà riaperto a luglio in concomitanza con l’inaugurazione del MUSE. Appassionante da cima a fondo, il nuovo Museo delle Scienze disegnato da Renzo Piano verrà inaugurato il 27 luglio 2013; il MUSE è un sogno che si realizza a Trento, un centro di diffusione della cultura scientifica di ultima concezione, che affiancherà al tradizionale interesse per la storia naturale e la ricerca, tipica di ogni istituzione legata alle scienze e alla natura, un’attenzione particolare nei confronti di tematiche etiche e sociali e di questioni attuali come l’ecologia e lo sviluppo sostenibile. Un nuovo museo e una nuova modalità di confrontarsi col pubblico: exhibit multimediali, giochi interattivi, la sperimentazione in prima persona e l’intreccio pratico della cultura con il “fare” pratico sono elementi caratterizzanti la visita e validi strumenti di apprendimento informale.
Lasciando la cultura e tornando alla gara ciclistica, la Leggendaria Charly Gaul propone in tutto 142,5 km spaziando fra Trento, la Valle di Cembra, la Valle dei Laghi e il Monte Bondone, ed offre anche una versione più corta di 58,6 km. L’evento, così come la cronoscalata in programma il venerdì antecedente, è valido come detto per l’UCI World Cycling Tour, ma è inserito anche nei circuiti Nobili - Supernobili, Challenge Giordana (per la classifica a squadre) e Dalzero.it. Le iscrizioni stanno correndo, in questi giorni sono già oltre 2300 e ci sono ancora pochi posti a disposizione..
Info: www.laleggendariacharlygaul.it
Fonte: Ag. Newspower