Camerino (Mc) – Si è tenuta sabato 6 aprile al Teatro Filippo Marchetti di Camerino la presentazione della 5a Granfondo Terre dei Varano, che si terrà il 12 maggio nella città ducale. Due i percorsi: il lungo di 136 chilometri (2700 metri di dislivello) e il medio di 84 chilometri (1200 metri di dislivello). Quest’anno l’Avis Frecce ha sposato la linea dura contro il doping. Visti i reiterati episodi di doping che hanno coinvolto atleti che hanno partecipato alla gara, come l’ultimo vincitore della granfondo, l’Avis Frecce Azzurre ha deciso di porre divieto assoluto di partecipazione a tutti gli atleti coinvolti in vicende di doping, o anche semplicemente indagati.
Proprio per lanciare il suo messaggio contro il doping, dopo la presentazione l’Avis Frecce Azzurre aveva organizzato la conferenza del professor Alessandro Donati, tecnico della nazionale italiana di atletica dal 1977 al 1987, attualmente consulente della Wada e autore del libro Lo sport del Doping, che ha dato il titolo al convegno. Il Teatro Filippo Marchetti era gremito da un folto pubblico davvero competente, che ha rivolto anche diverse domande al professor Donati. Tra gli ospiti c’erano Stefano Mei, vincitore dell’oro agli Europei di Stoccarda nei 10.000 metri, e Luca Panichi, ex ciclista e testimonial della granfondo, che proprio il giorno della gara scalerà il Sassotetto sulla sua carrozzina.
«Affrontare la questione del doping – ha sottolineato Alessandro Donati – è sempre nauseante». Un fenomeno, questo, che negli anni ha toccato diversi sport nelle forme più svariate: dal doping anabolico a quello ematologico fino al genetico. Donati ha continuato sottolineando che «non è vero che la medicina non fa diventare un brocco un campione». Luca Panichi, preso atto della drammaticità del problema, ha sottolineato come la vera forza a disposizione degli atleti sia quella mentale. Santacchi ha ribadito la sua determinazione nel contribuire a una battaglia più efficace contro il doping. Si è dichiarato contento del Convegno, dal quale in definitiva è arrivato un messaggio forte affinché genitori, scuole, dirigenti sportivi e medici capaci promuovano la vera cultura dello sport, che non può più tollerare l'alterazione artificiale delle prestazioni e che deve tornare a essere una scuola di vita utile alla crescita sana delle nuove generazioni.
Iscrizioni alla granfondo: € 30 fino a giovedì 9 maggio. Sarà anche possibile iscriversi sabato 11 maggio in loco pagando € 35. Per chi sceglierà la partenza alla francese il costo sarà sempre di € 20. Non sarà possibile iscriversi il giorno della granfondo.
Info: www.terredeivarano.it
Fonte: Ag. Play Full