Recanati (Mc) – Sono attualmente allo studio del Ciclo Club Recanati, società organizzatrice della16a Fondo Leopardiana, alcune modifiche ai percorsi dell’evento di domenica 8 settembre a Recanati. Una di queste, che potrà però essere decisa definitivamente solo dopo aver verificato la tenuta del fondo stradale al termine dell’inverno, sarà l’inserimento del Colle della Cappella, che fu affrontato lo scorso anno dalla carovana rosa. I due percorsi porteranno i ciclisti in un piacevole viaggio panoramico tra le vallate marchigiane, dando la possibilità di ammirare i magnifici borghi disseminati lungo i tracciati. Un tuffo in un territorio ricco di reminescenze e suggestioni poetiche, di natura, arte e cultura.
Sono tante le bellezze che la città offre al visitatore. Anzitutto la splendida Piazza Giacomo Leopardi, che sarà suggestivo palcoscenico della partenza e dell’arrivo. Poi Palazzo Leopardi, casa natale del poeta, aperto al pubblico. Senza dimenticare la Piazzetta del Sabato del Villaggio, dove si trova la casa di Silvia, e il Colle dell’Infinito, cioè la sommità del Monte Tabor da cui si domina quel panorama che ispirò l’omonima poesia. Oppure la Torre del Passero Solitario, che si trova nel cortile del chiostro di Sant’Agostino, resa celebre dall’omonima poesia. Senza dimenticare lechiese, i palazzi signorili, i teatri e le aree archeologiche. Proprio per far conoscere appieno Recanati, la società organizzatrice ha studiato un itinerario turistico della città con agevolazioni per tutti i partecipanti e gli accompagnatori nei giorni di sabato e domenica.
Tra le località toccate dalla manifestazione ci sarà Villa Musone, frazione di Loreto, a tutti nota per la basilica che ospita la celebre reliquia della Santa Casa, dove, secondo la tradizione, la Vergine Maria nacque, visse e ricevette l’annuncio della nascita di Gesù. Altre località toccate saranno il Castello di Montefiore, costruito nel Basso Medioevo, e Filottrano, dove si potranno ammirare le mura del castello, numerose chiese e la villa Centofinestre, che presenta invece il giardino di verzura tra i più grandi delle Marche. I granfondisti toccheranno anche Cingoli, ricca di chiese, santuari, architetture civili, monumenti, musei e palazzi. Saranno toccati anche il territorio di Treia, che deve il suo nome alla dea greco-sicula Trea-Jana, Appignano e le vallate di Montecassiano.
Queste sono solo alcune delle bellezze offerte ai partecipanti e ai loro accompagnatori dalla 16a Fondo Leopardiana. Iscrizioni: partenza classica € 25 fino al 31 luglio, poi € 30 dal 1° agosto al 7 settembre. Partenza alla francese € 20 fino al 31 luglio, poi € 23 dal 1° agosto al 7 settembre.
Info: http://www.fondoleopardiana.com/
Fonte: Ag. Play Full