“Unica e inimitabile”, lo slogan non mente. La grande bellezza è un lungo tour in bicicletta nel cuore delle colline di Conegliano e Valdobbiadene che dal 2019 sono parte del Patrimonio mondiale dell’Unesco.
Domenica 3 ottobre è il gran giorno della Prosecco Cycling, evento che nell’arco di 17 edizioni ha portato tra le colline più belle del mondo oltre 46 mila appassionati provenienti da 30 nazioni. Gli iscritti all’edizione 2021 sono circa 1500, in rappresentanza di 22 nazioni: i partecipanti arriveranno persino da Australia e Stati Uniti, oltre che da una bella fetta d’Europa.
Come da tradizione, la Prosecco Cycling sarà caratterizzata da un unico percorso che si svilupperà per 100,4 km (con 1600 metri di dislivello), toccando 13 dei 15 Comuni della Docg: Cison di Valmarino, Conegliano, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Pietro di Feletto, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo e Valdobbiadene.
Si comincia a pedalare all’ombra del campanile di Valdobbiadene (partenza unica alle 8.30), ospiti della rinnovata Piazza Marconi, e qui si ritorna dopo un giro tra le colline che alterna panorami indimenticabili e degustazioni gourmet. Un evento all’insegna della sostenibilità ambientale e pensato per tutti gli appassionati, anche i meno allenati: è persino possibile la partecipazione con bici a pedalata assistita.
A fare gli onori di casa, il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese: “Da quasi vent’anni Prosecco Cycling rappresenta una grande vetrina per il territorio. E’ un appuntamento ormai radicato, che realizza un’indiscutibile ricaduta economica e d’immagine per le nostre colline. In più, ha il pregio di unire non solo idealmente Valdobbiadene e Conegliano, le due capitali della Docg. Quest’anno chi verrà a Valdobbiadene potrà anche ammirare il nuovo volto di Piazza Marconi. Ci siamo impegnati affinché almeno la prima parte dei lavori fosse conclusa prima dell’arrivo della Prosecco Cycling. Il mio auspicio è che il territorio si mobiliti per sostenere l’evento attraverso un impegno comune, che diventi volano per un’ulteriore crescita”.
Alla Prosecco Cycling non vincono solo i più veloci. Una speciale classifica, la 4.10, premierà le squadre più lente su tre salite cronometrate: Ca’ del Poggio (con la speciale sosta con Prosecco e scampi), Via dei Colli e Collalto. Per la peggior squadra sulla base delle medie realizzate dai suoi 10 ciclisti più lenti, anche in premio la Maglia Nera dedicata a Luigi Malabrocca, “il primo degli ultimi” per eccellenza.
Il cronometraggio delle tre salite determinerà anche la classifica individuale. Confermate poi altre due classifiche a squadre. Una premierà i team capaci di piazzare sul traguardo il più alto numero di ciclisti (minimo dieci) nell’arco di 30”. L’altra, denominata Fun Team, incoronerà la squadra che realizzerà il miglior tempo sull’intero percorso. Con una particolarità: il gruppo dev’essere composto da almeno cinque corridori, che dovranno transitare sul traguardo nell’arco di 30”.
Prosecco Cycling significa grandi ospiti: manager e imprenditori non perdono occasione per venire a pedalare tra le colline trevigiane. Tra i più assidui, Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi, Prestige Wine Partner dell’evento, che proprio grazie alla Prosecco Cycling, insieme alla moglie Augusta, ha scoperto la passione per la bicicletta.
“La Prosecco Cycling è un classico che ogni anno propone nuove emozioni – dice Giancarlo Moretti Polegato -. Il percorso tra le colline del Conegliano-Valdobbiadene è stata una scelta felice e lungimirante. Attraversare in bicicletta il paesaggio di vigneti e piccoli borghi regala scorci e prospettive inattesi. La Prosecco Cycling coincide con il periodo della vendemmia e offre ai partecipanti l’emozione di sentirsi parte del rito collettivo che conclude un anno di lavoro in vigna. Sono orgoglioso di essere stato a fianco della Prosecco Cycling sin dall’inizio. E’ stata ed è occasione e strumento per supportare la conoscenza del Prosecco come territorio, fatto di bellezze naturali, modellate dal lavoro delle persone”.
Hanno confermato la presenza anche Ado e Alessandro Fassina (Gruppo Fassina), accompagnati a bordo strada da papà Tony, ex campione di rally. E poi: Stefano Maccan (Friul Intagli), Laura Colnaghi Calissoni (Carvico), Alessandro Colledan (Ideagroup), Gianfranco Scola (Ama Crai Est). Gli sportivi?
Quest’anno pedaleranno anche Kristian Ghedina, il più vittorioso discesista italiano nella storia della Coppa del Mondo di sci, il mitico Claudio “El Diablo” Chiappucci, vincitore della Milano-Sanremo 1991, di tre tappe al Tour de France (compresa quella, in maglia a pois, del Sestriere dopo una fuga di 200 km) e una al Giro d’Italia, e Marco Saligari, “il Commissario”, a sua volta ex pro’, diventato una delle “voci” del ciclismo in Rai.
Ospite d’onore, Ken Podziba, presidente e CEO di Bike New York, società organizzatrice del TD Five Boro Bike Tour, il più grande giro ciclistico d’America, con 32 mila partecipanti che percorrono i cinque distretti di New York a scopo di beneficenza. Podziba parteciperà alla Prosecco Cycling e getterà le basi del “World Cycling Monuments Meeting”, il grande meeting dedicato al tema della sostenibilità ambientale che arriverà a Valdobbiadene nel 2022 e a cui hanno già aderito anche gli organizzatori del Cape Town Cycle Tour (35.000 partecipanti), della Ride London (25.000) e della svedese Vatternrundan (20.000).
“Sport, prodotti tipici, enogastronomia, grandi ospiti, il tutto nella splendida cornice delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio dell’Unesco. Non manca proprio niente alla Prosecco Cycling - dichiara l'assessore regionale al turismo e all'agricoltura del Veneto Federico Caner -. Dopo i mesi difficili legati alla pandemia, c’è moltissima attesa per la 18esima edizione che si annuncia già, anche per questo, un successo. In questi ultimi anni – sottolinea l’assessore - la Regione ha dedicato molti sforzi a strutturare l’offerta in ambito di un turismo slow e rispettoso dell’ambiente, come quello rappresentato dal cicloturismo, per rispondere a una domanda sempre più diversificata ed esigente. Per questo abbiamo puntato al miglioramento delle infrastrutture e della segnaletica in collaborazione con gli enti locali e Veneto Strade, ma abbiamo accompagnato anche la crescita dell’offerta delle imprese proprio grazie ai bandi POR FESR che hanno portato alla nascita di 19 club di prodotto, oltre la metà dei quali orientati a soddisfare le richieste di questo tipo di turismo”.
"La Prosecco Cycling – aggiunge l’organizzatore Massimo Stefani - è stato uno dei pochissimi eventi internazionali a svolgersi in Veneto nel 2020 e quest’anno festeggiamo i 18 anni di attività. Si tratta di uno sforzo organizzativo importante, che mette al centro della nostra azione il territorio e le sue eccellenze, generando anche un significativo indotto economico. Guardiamo avanti per poter realizzare un evento sempre più internazionale e sempre più sostenibile. Un ringraziamento particolare va ai prestigiosi sponsor, agli enti pubblici e agli oltre 800 tra volontari e collaboratori che contribuiscono al successo dell'Unica e Inimitabile Prosecco Cycling".