Ben 1053 iscritti, 311 squadre iscritte provenienti da 9 nazioni diverse e circa 300 collaboratori. Con questi numeri importanti si è chiusa ieri (domenica 14 luglio) la Granfondo Terre dei Varano 2019, la gara ciclistica per cicloamatori e agonisti che porta sul territorio dei Monti Sibillini nelle Marche migliaia di appassionati delle due ruote. Ad organizzarla dal 2008 la ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino, evidentemente soddisfatta dell’edizione. «Siamo entusiasti dell’esito della gara – raccontano – quest’anno oltre ai tanti italiani in gara provenienti da Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto, ci sono state anche squadre provenienti da altre Nazioni, quali la Spagna, la Gran Bretagna, la Germania, l’Irlanda, il Ghana, la Polonia, la Svizzera e la Repubblica di San Marino. Risultato di un lavoro ben fatto, con immenso impegno e tanta dedizione. Il segno che stiamo percorrendo la strada corretta».
Gli highlights della Granfondo Terre dei Varano
“La gara disegnata per te”, come recitava la campagna che l’accompagnava quest’anno, si è aperta il sabato con l’inaugurazione alle ore 15 del Bike Village con stand, mercatini tipici, musica e intrattenimento e a seguire, alle ore 17 con la partenza della Terre dei Varano Kids. Alle ore 17.30 invece, in collaborazione con Unicam e Pasta di Camerino, si è svolta una tavola rotonda sui temi della nutrizione nello sport. Alle ore 20.15 la giornata si chiude poi a tavola con la cena “Sapori da ricordare” e la festa al Bike Village.
La domenica, alle prime ore del mattino, oltre mille iscritti si sono dati appuntamento a Camerino. Prima del via è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Dario Drago, Francesco Gentili, Alberto Pennesi e Michele Scarponi. Ad abbassare la bandierina a scacchi sono stati il sindaco di Camerino Sandro Sborgia e il vescovo Francesco Massara.
Come ormai da tradizione, la competizione anche quest’anno ha offerto un doppio percorso che si adatta alla preparazione del ciclista e alle sue necessità, attraversando i comuni di Camerino, Serravalle di Chienti, Serrapetrona, San Ginesio, Sarnano, Pievetorina, Muccia, Fiastra, Cessapalombo, Caldarola, Camporotondo, Belforte del Chienti, Acquacanina, Bolognola. La Classicnei suoi 115 km ha visto classificarsi al primo posto Luca Fantozzi del 360 Bike Team con un tempo di 3 ore 26 minuti e 13 secondi. Un drappello forte di una quindicina di unità ha caratterizzato gran parte della gara per poi sgretolarsi negli ultimi chilometri. Nel finale è stato infatti Luca Fantozzi a guadagnare una manciata di metri su Leonardo Presta (UC Petrignano) e Stefano Zoppi (Giuliodori Renzo Bike). Per le donne invece a conquistare il gradino più alto del podio della Classic è stata Michela Gorini dell’ASD Team Fausto Coppi Fermignano con un tempo di 3 ore 46 minuti e 51 secondi. Azzurra D’Intino (Pedale Elettrico) è stata la protagonista di una lunga fuga ma viene ripresa a 30 km dall’arrivo dalla campionessa italiana Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano) che ha la meglio nella volata a due conclusiva. Il podio viene completato da Sonia Calzoni (Team Passion Faentina).
Intervista a Luca Fantozzi vincitore percorso Classic
La Marathon che serpeggia tra monti e pianure per ben 150 km è caratterizzata da un ritmo di gara altissimo, con la sola salita del Sassotetto a frazionare il gruppo dei migliori con il campione italiano Moris Sammassimo (Team Studio Moda) che si avventura in una lunga fuga solitaria. Nel finale Sammassimo viene raggiunto da Federico Pozzetto (Cicli Copparo) che riesce a staccarlo a pochi chilometri dal traguardo vincendo con un tempo di 4 ore 34 minuti e 55 secondi. Pozzetto taglia dunque il traguardo a braccia alzate seguito a 27 secondi di distanza da Sammassimo. Occorrerà attendere quasi 6 minuti per completare il podio con Mattia Fraternali (Scott Team Granfondo).
L’intervista al vincitore del percorso Marathon Federico Pozzetto
La prova Marathon al femminile è stata letteralmente dominata da Michela Bergozza del KTM ASD Scatenati con 5 ore 21 minuti e 4 secondi, seguita da Barbara Genga (Team fausto Coppi Fermignano) e Debora Morri (Team del Capitano).
L’intervista a Michela Bergozza vincitrice prova femminile granfondo
Significativi anche i risultati per la Cronoscalata di Sassotetto che ha visto imporsi nella categoria maschile, Morris Sammassimo del Team Studio Moda con 39 minuti e 21 secondi, mentre per le donne Michela Bergozza del KTM ASD Scatenati con un tempo di 53 minuti e 55 secondi.
Nel clima di festa generale che ha accompagnato la giornata camerte iniziata già dalle prime ore dell’alba, con famiglie e bambini a fare il tifo per i ciclisti in gara, apprezzabili anche i risultati delle gare combinate. Per la Terre e Fossi SuperBikers riservata ai classificati nella Marathon Terre dei Varano combinata con la MTB 9 Fossi, conquista il gradino più alto del podio Mattia Eusepi, mentre per la Terre e Fossi Bikers, combinata tra la Classic della Terre dei Varano e la MTB 9 Fossi, èGiorgio Marincioni a conquistare il primo posto. Nella Terre dei Varano Off Road combinata con la Granfondo Classic vince Gianluca Bacchi. Il Trofeo dell’Aquila, nato dalla collaborazione tra il G.C. Michele Scarponi e l’Avis Frecce Azzurre per ricordare il grande campione, ha premiato per gli uomini Morris Sammassimo del team Studio Moda, mentre per le donne Debora Mirri del Team del Capitano ASD.
«Vogliamo ringraziare calorosamente – puntualizzano gli organizzatori – tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa edizione, circa 300 persone che hanno contribuito alla buona riuscita della gara, lavorando dietro le quinte per la preparazione e poi ieri nell’accoglienza, nel presidio delle strade, in ogni aspetto utile alla buona riuscita dell’evento. Inoltre – concludono – un ringraziamento va al Comune di Camerino, all’Unicam, all’associazione Io Non Crollo, alla Croce Rossa di Camerino, a tutti i comuni toccati dalla competizione, agli sponsor, ai partner tecnici che ci hanno fornito alcuni dei premi in palio con particolare menzione a Bikevo, Bkool, Bikers e Cicli Cingolani e ai nostri partner principali quali La Pasta di Camerino, Svila, Acqua Frasassi, Named Sport e al Salumificio Bartolazzi».
Intervista all’umbro Leonardo Presta
Le classifiche dell’evento camerte