Back Gran Fondo Presentazioni Il Diavolo in Versilia parla campano con Michele Scotto d'Abusco

Il Diavolo in Versilia parla campano con Michele Scotto d'Abusco

 

 

Grande successo per la 20ª Granfondo internazionale il Diavolo in Versilia - I Memorial Elisa Pezzini, svoltasi a Lido di Camaiore e valida come seconda prova del Prestigio di Cicloturismo. In cabina di regia l'Asd Granfondo della Versilia, capitanata da Pier Luigi Del Pistoia e da Silvia Sarappa.

Ben 2427 gli iscritti, contro i 1760 dello scorso anno, provenienti praticamente da tutta Italia e anche da diverse nazioni. Un vero successo, dunque, che consacra la manifestazione tra le grandi del panorama nazionale.

Il lungo serpentone prende il via alle ore 9.30 e ci mette più di otto minuti per transitare sui tappeti del servizio di cronometraggio. Alla fine partono in 2110.

Presenti in sella alle loro bici Alberto Bettiol e Alan Marangoni, entrambi della Cannondale, l'ex professionista Alessandro Petacchi, Jury Chechi, campione olimpionico di ginnastica, e Kevin Ceccon, giovane pilota italiano di GP2. Ad alzarsi sui pedali anche Roberto Sgalla, direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato, e Matteo Piantedosi, vicedirettore generale della Polizia di Stato preposto all'attività di coordinamento e pianificazione. A presenziare alla partenza anche Calogero La Porta, comandante della Polizia stradale di Lucca. Ad abbassare la bandierina a scacchi ci ha pensato l'assessore allo Sviluppo economico e al Turismo di Camaiore, Carlo Alberto Carrai, che nel corso della due giorni di Lido di Camaiore ha fatto gli onori di casa insieme al sindaco Alessandro Del Dotto. Da ricordare, nella giornata di sabato, anche la presenza di Antonio Rossi, campione olimpionico e mondiale nel kayak.

Erano due i percorsi in programma, il Marathon di 123 chilometri e il Classic di 102 chilometri. In fuga prima del Montemagno sono segnalati Hubert Krys del team La Bagarre-Ciclistica Lucchese e Michele Scotto D'Abusco del Cycling Team Terenzi. Dietro di loro nel corso dei chilometri si forma un gruppetto di atleti. Alla deviazione tra i due tracciati i fuggitivi optano per il Marathon, mentre nel Classic al comando viene segnalato Fabio Cini del Genetik Cycling Team.

Nel percorso Marathon l'epilogo è allo sprint a due: a vincere è D'Abusco, ciclista di Ischia (Na), che batte Krys. Sul terzo gradino del podio sale Federico Pozzetto del Team Bike Racing. In campo femminile successo per Simona Parente del Somec-Mg.K Vis - Lgl, ciclista di Pontedera (Pi), davanti alla compagna di team Odette Bertolin e a Patrizia Piancastelli del Ktm Asd Scatenati.

Il percorso Classic, invece, viene vinto in solitaria da Cini, ciclista di Colle di Val d'Elsa (Si). Alle sue spalle è volata tra Giacomo Sansoni del Sansoni Team, Eduard Kivishev del Velo Club Maggi 1906 ed Enrico Saccomanni del Team Perini. A vincere è Sansoni davanti a Kivishev. In campo femminile sul primo gradino del podio sale la romana Elena Cairo dell'As Roma Ciclismo. Seconda è Debora Morri del Team del Capitano e terza Manuela Lezzerini dell'As Roma Ciclismo.

Tra le società, invece, successo per il Team Pinarello.

Ad alleggerire le pedalate dei partecipanti ci hanno pensato sia gli stupendi paesaggi offerti dai percorsi che i gustosi ristori, tra cui a farla da padrone è stato quello di Montebello, dove ad attendere i ciclisti c'era una mega grigliata di carne e salsicce, degno antipasto prima del pranzo finale, aperto sia ad atleti che accompagnatori, che prevedeva un menù di terra (pasta al pomodoro e basilico, piatto freddo di formaggio e affettato e per finire dolce) e uno di mare (penne alle vongole, insalata di mare con verdurine e dolce).

L'edizione numero venti della Granfondo internazionale il Diavolo in Versilia ha offerto a ciclisti e accompagnatori anche un'ampia area expo e la possibilità di passeggiare sul bellissimo lungomare di Lido di Camaiore.

Due, poi, gli importanti momenti ideati dall'organizzazione. Il primo è stato la proiezione de "Il sogno paralimpico di Brent Winters", seguito da uno stage informativo sulla guida di scooter e bici, curato dai rappresentanti della Polizia di Stato e rivolto alle classi prime del liceo scientifico "Barsanti e Matteucci" di Viareggio.

C'è poi stato il percorso ciclabile, che simulava l’ambiente urbano e situazioni critiche reali (con segnaletica verticale e orizzontale, semafori e via dicendo), che è stato fatto percorrere ai bambini delle scuole elementari per insegnare loro a rispettare le regole e ad adottare comportamenti corretti e sicuri. Quest'ultima iniziativa è stata realizzata dall'Aci Lucca (presente con un suo stand) in collaborazione con la Polizia municipale di Camaiore, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione di Camaiore e la Polizia Stradale Comando di Lucca.

Presente, poi, il Pullman Azzurro della Polizia di Stato. Va infine ricordata l'esibizione delle ragazze del Centro Studi Danza di Viareggio e a seguire la performance a cura di Egg Magazine.

Il Memorial Elisa Pezzini è stato assegnato alla campionessa italiana donne junior di ciclocross Francesca Baroni, mentre un riconoscimento è andato anche a Marco Piagentini, sopravvissuto all'incidente ferroviario verificatosi nel 2009 a Viareggio. Premiazione anche per Sara Rocca, che ha ricevuto un riconoscimento per meriti sportivi nella ginnastica ritmica, in quanto campionessa italiana di categoria. Premio speciale "Aurora Francesconi per Elisa" è andato a Odette Bertolin del Somec-Mg.K Vis - Lgl per l'alteta più giovane che ha impiegato meno tempo a coprire il percorso lungo.

Si ricordano sia il sito internet che la pagina Facebook dell'evento.

Il servizio fotografico per i ciclisti è stato curato da Foto Castagnoli, mentre le riprese ufficiali sono state effettuate da Bike Channel (il servizio andrà in onda giovedì 24 marzo alle ore 20.30 e sono poi previste diverse repliche).

La classifiche aggiornate e complete sono disponibili sul sito MySdam.

Ordine d'arrivo maschile Marathon: 1) Michele Scotto D'Abusco (Cycling Team Terenzi) 3:32:45, 2) Hubert Krys (La Bagarre-Ciclistica Lucchese) 3:32:46 +1, 3) Federico Pozzetto (Team Bike Racing) 3:33:32 +47, 4) Paolo Castelnovo (Team Ucsa) 3:33:32 +48, 5) Vincenzo Pisani (Cycling Team Terenzi) 3:33:32 +48, 6) Federico Scotti  (Mc Cycling Time) 3:33:32 +48, 7) Ivan Ostolani (Mc Cycling Time) 3:33:37 +52, 8) Stefano Cecchini (La Bagarre-Ciclistica Lucchese) 3:33:39 +55, 9) Alessandro Bertuola (Cicli Copparo Liotto) 3:35:19 +2:34, 10) Tommaso Elettrico (Miche Mg.K Vis Legend Lgl) 3:35:21 +2:36.

Ordine d'arrivo femminile Marathon: 1) Simona Parente (Somec-Mg.K Vis - Lgl) 3:44:13, 2) Odette Bertolin (Somec-Mg.K Vis - Lgl) 3:52:10 +7:58, 3) Patrizia Piancastelli (Ktm Asd Scatenati) 4:00:34 +16:21, 4) Silvia Cattani (Ontraino Gs) 4:05:46 +21:34, 5) Maria Cristina Prati (Team del Capitano) 4:09:37 +25:25.

Ordine d'arrivo maschile Classic: 1) Fabio Cini (Genetik Cycling Team) 2:46:31, 2) Giacomo Sansoni (Sansoni Team) 2:47:45 +1:14, 3) Eduard Kivishev (Velo Club Maggi 1906) 2:47:45 +1:14, 4) Enrico Saccomanni (Team Perini) 2:47:45 +1:14, 5) Davide Lombardi  (Ciclo Team San Ginese) 2:49:10 +2:39, 6) Giancarlo Bertellotti (Gs Pedale Pietrasantino) 2:49:52 +3:21, 7) Massimo Pirrera (Lesorelle) 2:49:52 +3:22, 8) Antonio Valletta (Calibre Sport Racing Team) 2:49:53 +3:22, 9) Rodolfo Liccione (Rf Antincendio - Tecnobici.com) 2:49:53 +3:22, 10) Mirko Bruschi (Team Perini) 2:49:53 +3:23.

Ordine d'arrivo femminile Classic: 1) Elena Cairo (As Roma Ciclismo) 3:06:16, 2) Debora Morri (Team del Capitano) 3:06:16 +1, 3) Manuela Lezzerini (As Roma Ciclismo) 3:07:05 +50, 4) Michela Santini (Speedy Bike) 3:09:31 +3:16, 5) Milena Felici (Voloroma) 3:09:34 +3:19.