A poco più di due mesi dalla terza edizione della Gran Fondo del Centenario, in programma a Montebelluna, in provincia di Treviso il 29 maggio prossimo, il lavoro di preparazione del sodalizio organizzatore, il Gruppo Sportivo Olang guidato dall'irriducibile Angelo Pasqualin, si sta intensificando. Ad evidenziare l'importanza dell'evento è il numero delle iscrizioni aumenta di giorno in giorno e che punta a superare quota mille, come avvenuto nell'edizione del 2015.
Nell’elenco, aggiornato agli ultimi giorni compaiono fra gli altri i nomi dei vincitori dello scorso anno, dove nel percorso lungo si impose Alessandro Bertuola; mentre su quello breve vinse per distacco Alessandro Bianchin. Fra le donne, invece, il successo andò, nonostante la caduta, ad Astrid Schartmueller (percorso lungo) e ad Enrica Furlan (breve).
Per l'occasione sono stati rivisti in parte i tracciati di gara resi, per l'edizione 2016 della Gran Fondo del Centenario, che sono diventati più interessanti tanto che il tracciato lungo disegnato sui luoghi della Grande Guerra toccherà, dopo la partenza da Montebelluna, scenari inediti come Caerano San Marco, Maser, Asolo, Castelcucco, Possagno, Cavaso del Tomba, Pederobba, Monte Tomba, Alano di Piave, Fener, Valdobbiadene, Pianezze, Malga Budui Madean, Combai, Miane, Campea, Col San Martino, Colbertaldo, Vidor, Covolo di Piave, Crocetta del Montello, Ciano del Montello, Santa Croce, Nervesa della Battaglia, Dorsale del Montello, Giavera del Montello, Volpago del Montello, Santa Maria delle Vittorie, Ciano del Montello, Crocetta del Montello, Biadene di Montebelluna con arrivo a Montebelluna in corso Mazzini dopo che saranno stati percorsi 143 km e superato un dislivello complessivo di 2500 metri.
Quello breve, invece, che ricalca nella prima parte lo stesso tracciato del percorso lungo, transiterà dopo Cavaso del Tomba a Pederobba, Fener, Valdobbiadene, Santo Stefano di Valdobbiadene, Combai, Miane, Campea, Col San Martino, Colbertaldo, Vidor, Covolo di Piave, Crocetta del Montello, Ciano del Montello, Santa Croce, Nervesa della Battaglia, Dorsale del Montello, Giavera del Montello, Volpago del Montello, Santa Maria delle Vittorie, Ciano del Montello, Crocetta del Montello, Biadene di Montebelluna ed arrivo a Montebelluna in Corso Mazzini per 110 km ed un dislivello di 1200 metri.
"Novità per questa edizione - ha tenuto a precisare con soddisfazione il condottiero del Gs Olang, Angelo Pasqualin - è la crono scalata, messa a punto per coloro che vogliono cimentarsi sfidando le lancette del cronometro. Il tratto cronometrato inizierà a Valdobbiadene e terminerà dopo 12 km circa sul monte Cesen a quota 1100 metri in località Pianezze".
La Gran Fondo del Centenario continua anche a fare parte del Circuito "Maglia Nera", il prestigioso Chellenge formato da sei prove che iniziano il 20 Aprile con la Gran Fondo Fi Zik a Marostica (Vicenza), il 15 maggio con la Gran Fondo Felice Gimondi, il 29 maggio con la Granfondo del Centenario a Montebelluna, il 19 Giugno con la Gran Fondo Sportfull Dolomiti Race a Feltre (Belluno), il 10 Luglio Gran Fondo Pinarello a Treviso e il 18 Settembre con la 6XAndrea a Jesolo (Venezia).
In occasione della 3^ edizione della Granfondo del Centenario, così come avvenne nel 2015, sarà disputato nello stesso anche il Campionato Italiano riservato agli architetti e agli ingegneri. La prova tricolore, come è noto, ha riscosso notevole successo lo scorso anno e quindi rappresenta un elemento di rilievo che contribuirà a ravvivare l’intensa giornata di gara. In questi giorni l’organizzazione sta confezionando il "Pacco gara" da consegnare agli iscritti. Il contenuto sarà comunicato attraverso le news inserite sul sito dell’organizzazione all’indirizzo: www.gfdelcentenerio.it
Montebelluna ed il Gruppo Sportivo Olang accoglieranno i partecipanti e gli ospiti all’interno della nuovissima piazza che arricchisce la città trevigiana (particolarmente legata allo sport del pedale) che sarà come sempre addobbata a festa per dare maggiore risalto ad un appuntamento che rappresenta il fiore all’occhiello per il ciclismo.
Francesco Coppola