Gio01162025

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Back Gran Fondo Gare Successo di pubblico per la 6^ edizione del Memorial Darwin Lupinetti.

Successo di pubblico per la 6^ edizione del Memorial Darwin Lupinetti.

 

 

La corsa dei pompieri anche quest'anno ha raccolto la partecipazione di oltre 300 ciclisti provenienti da tutta Italia. Giusto sottolineare il merito organizzativo da parte del comando dei vigili del fuoco di Teramo. Ottimo anche il lavoro tecnico svolto dall'Acsi e diretto da Raffaele Di Giovanni.

LA GARA: Di sicuro è stata una gara molto impegnativa. Oramai il popolo che pedala è ancora più agguerrito: negli ultimi anni lo spirito agonistico è cresciuto parecchio tra i ciclisti amatori. Per la cronaca appena dopo il via nei pressi di Villa Tordinia in Teramo, è subito bagarre. Complice una serie di scatti da parte di alcuni degli atleti più in forma. Come Giovanni Riccioni. Il teramano già ai primi km di percorso sembrava essere indiavolato. Senza cedere il passo non ha mai dato tregua. In particolare lungo la SS. 80 che da Montorio conduce per Aprati, l'atleta di Fano si è saputo distinguere dal resto dei rivali. Simile a una furia cieca è sempre andato all'attacco, cavalcando in prima linea per infliggere il colpo decisivo. Ma la strada leggermente a salire non gli ha concesso alcuno spazio per un'azione solitaria. Tuttavia la storia ha preso un'altra piega quando il plotone di testa si è trovato ai piedi della montagna per Piano Roseto. Da li una cinquantina di unità si sono sparpagliati in più tronconi. La salita distante 13 km con punte al 13% ha costretto molti a salire del proprio passo. In pratica quasi tutti hanno dovuto fare i conti con quello che è rimasto nelle proprie gambe. A comporre il gruppetto principale vi erano presenti Zenobii, Fantini, D'Ascenzo, Colone, Riccioni, Sanetti, Di Silvio, Zanier. Consapevoli finalmente che la corsa è affar loro. Il restante dei concorrenti, non hanno potuto far altro che lottare per la propria categoria di appartenenza.

CLASSIFICA: Vince la Fondo di 100 km con un dislivello di 2000 metri l'abruzzese del Team Melania, Alessandro Fantini. Tempo impiegato dal lancianese è di 2 ore e 45 minuti a una media di 35,85 km/h. L'atleta frentano trionfa nel rush finale davanti a Federico Colone - A.S.A.C.I. Bronzo per il teramano Wladimiro D'Ascenzo, compagno di squadra di Fantini. Bene anche Giovanni Riccioni - Valle Siciliana che grazie al quarto posto, si aggiudica la categoria gentleman. Quinto della generale e primo dei senior un altro corridore di Teramo, Paolo Zenobii - Asd Team Battisitini. Tra i veterani 1 vince Emidio Celani - Melania. Marino Di Domenico - Melania, fa sua la categoria gentleman 2. Riguardo la classifica dei vigili del fuoco, Bruno Sanetti - Gs Vvf Viterbo, sigla il tempo migliore con 2 ore e 47 minuti. Il viterbese si aggiudica la maglia tricolore dei pompieri nella categoria M1. Tra gli M2 è Mauro Zanier - Vvf Pn che intasca il campionato italiano dei vigili del fuoco. A seguire tra gli M3 c'è Mauro Pasero - Gs Passatore; Luca Rubechini - Gs Simoncini conquista la classifica degli M4; Categoria ES invece con Antonio Di Silvio - Velo Racing Bastia. M5 Paolo Valenti - Team San Ginese; Federico Sanetti - Vvf Viterbo, primo degli M6. Liguori Antonio - Vvf. Massa Carrara, super gentleman - Tra le donne vince Orietta Gorra - FF.A.C.U.S. atleta di Teramo.

CURIOSTA': Lo scorso 23 aprile Alessandro Fantini si è reso protagonista di una splendida vittoria nella prova a cronometro in tandem, assieme al paraciclista Ivano Pizzi. Il duo convocato dal ct della nazionale Mario Valentini si è imposto in Coppa Europa di Paraciclismo a Verolanuova in Lombardia. Un successo che permette a entrambe di avere ottime chance per la qualificazione alle prossime paraolimpiadi di Rio. Durante la premiazione il vigile del fuoco Bruno Sanetti ha voluto ricordare sul palco il collega Darwin Lupinetti. Il viterbese ha mostrato al pubblico una foto commemorativa del giovane pompiere scomparso nel 2009. A un km dalla fine quattro partecipanti vengono coinvolti in una brutta caduta lungo la discesa in contrada di mezzanotte. Tra loro c'è il rosetano Daniele Pallini del Team Go Fast. Secondo alcune testimonianze il teramano avrebbe letteralmente volato a quasi 60 km/h. Ciò nonostante Pallini è riuscito a tagliare il traguardo chiudendo la sua avventura intorno alla ventesima posizione. Per lui solo qualche contusione.

Paolo Cosenza