Verdetto scontatamente positivo per la ‘giovane’ Gran Fondo Internazionale Città di Porto S.Elpidio, ancora in crescita qualitativa e numerica, all’altezza della terza edizione, contrassegnata da 450 partecipanti, in formula open: dagli agonisti puri di prestigioso lungo corso ai cicloturisti “senza fretta” (liberamente in sella sul godibile tracciato con avvio “alla francese”).
Esplicita la promozione della manifestazione a prova unica del Campionato Italiano Gran Fondo e Medio Fondo.
La Federciclismo ha infatti tenuto conto dei meriti acquisiti dal pool organizzatore, non casualmente denominatosi “Il grande ciclismo a Porto S.Elpidio”, da sempre attentissimo alle ‘categorie-cardine’ della visibilità multimediale su ampia scala (Rai Sport, Rai Tre Marche, Tvrs…), della sicurezza e della cultura dell’accoglienza.
La città ha coniato lo slogan ‘Con il mare e la bici nel cuore’, varando parallelamente il Grand Prix delle Coste Fermane (intendendosi per ‘coste’ i rilievi collinari dell’entroterra fino alle pendici montane).
Venti sono stati i comuni coinvolti delle province di Fermo ed Ascoli Piceno, che i granfondisti e i mediofondisti hanno scoperto, riscoperto e valorizzato, affrontando rispettivamente la distanza di 157,600 km e 113 km, pedalando tutti insieme a passo turistico controllato per i primi 34,400 km, all’insegna del turismo sportivo e paesaggistico-culturale, in una limpida e solare giornata di primo autunno.
Dopo la gratificante pedalata-passerella (iniziata con il raduno nell’area del Diamond Palace Expo Regione Marche), il ‘ciclismo popolare e promozionale dai grandi numeri’ si è presto tradotto in acceso agonismo nelle due prove parallele.
Attacco a due sul percorso ‘corto’ ed ennesima affermazione allo sprint del pluricampione tricolore ed iridato, il giallonero Giampaolo Busbani (Team Giuliodori Renzo – Bike Club Cafè – Appignano), che ha regolato il compagno d’avventura Luca Curti (Studio Moda – Monturano).
Bronzo assoluto al laziale di Velletri, Sergio Zaottini (Falasca – Zama – Animabike Cycling), che ha regolato la pattuglia inseguitrice.
Nel ‘lungo’, dominio della Melania - O.M.M. di Montegiorgio, incontenibile con il tandem Sirio Sistarrelli – Emidio Celani, che hanno chiuso insieme e nell’ordine sullo scenografico e gremito Lungomare.
A completare l’un-due-tre biancazzurro è stato Wladimiro D’Ascenzo, capace di mettere in fila tutti i segugi, dopo aver orchestrato la sinfonia della squadra montegiorgese di patron Fabrizio Pertritoli.
Giustamente premiato il gran lavoro del regista Vincenzino Santoni, principalmente affiancato dagli appassionati imprenditori Piero De Santis e Gabriele Vesprini nonché dall’assessore Milena Sebastiani.
Maglie tricolori granfondistiche vestite da Sirio Sistarelli (Melania O.M.M. - Montegiorgio), Giovanni Lattanzi e Franco Abbruzzetti (duetto dello Studio Moda – Monturano), Matteo Cecconi (Effetto Ciclismo – Fiano Romano), Bruno Sanetti (Vigili del Fuoco – Viterbo), Luisiano Cannizzaro (Falasca – Zama – Animabike Cycling), Federico Del Guasta (Cavallino Specialized), Elena Cairo, Emanuela Lezzerini (amazzoni di Roma Ciclismo).
Campioni nazionali mediofondistici (vestiti dal presidente federciclistico marchigiano Lino Secchi): Barbara Anita Manzano e Lavinia Palazzo (valchirie del Fausto Coppi – Fermignano), Manuela De Iuliis (Falasca – Zama – Animabike Cycling), Emidio Curti (Studio Moda – Monturano), Valter Basili (Melania O.M.M. – Montegiorgio), i consoci Alessio Cancedda e Gabriele Biggio (alfieri del Monteponi), Antonello Praolini e Alessandro Fancello (Fancello Cicli Terranova), Daniele Paoli (Redingò Cycling Team), Sergio Roverselli (Ciclo Club Guidizzolo), Giuseppe Giannuzzi (Team Calcagni Sport), Ruggero Gialdini.
Scuderia leader: Team Fausto Coppi – Fermignano.
Umberto Martinelli