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In 3.500 sui pedali nella Marca per La Pina#19

Partenza PINA2015

 

 

L’estate e il solleone baciano l’edizione numero 19 de La Pina Cycling Marathon, la prima senza il leggendario Giovanni “Nani” Pinarello, la maglia nera più famosa d’Italia, la terza senza il figlio Andrea Pinarello che assieme ai fratelli Fausto e Carla aveva creato la manifestazione nel 1996 proprio per onorare il papà.

Una festa di sport all’insegna del ciclismo con dominatori in volata proprio alla storica bottega di “Nani” da Tommaso Elettrico(Legend Factory Miche) e della trevigiana Odette Bertolin (Somec Mg K Vis) sul percorso Lungo di 157km e per distacco invece su Medio per Federico Costa (Barbariga) e Christiane Koschier (Avesani).

Al via 3.500 granfondisti da 32 nazioni in rappresentanza dei cinque continenti del mondo, ben 450 gli stranieri, molti i distributori e clienti dell’azienda Pinarello che hanno colto l’occasione per provare con le proprie gambe le fiammanti K8, le ultime specialissime di casa Pinarello. Per loro una festa nella festa del ciclismo, arrivavano da ogni dove, i più distanti da Giappone, Indonesia e Thailandia, mercati in grande espansione, oltre che daAustralia, Stati Uniti, Canada e gran parte d’Europa. Biciclette famose in tutto il mondo che nella terra del Sol Levante vantano anche un Pina Club Japan con oltre 3.500 iscritti.

Il podio del Lungo si decide proprio davanti alla storica bottega di “Nani”, con un volantone dei fuggitivi fin dai primi dei 157km della granfondo: Elettrico, il trevigiano Alessandro Bertuola (Copparo) e il toscano Stefano Cecchini (La Bagarre) reduce dal podio della Sportful Dolomiti Race. Per tutta la mattina corrono assieme, si aiutano, si danno i cambi, ma quando all’ultimo km si intravvede Porta San Tommaso prevale la sfida e i tre scattano. Sul traguardo Bertuola deve cedere alla potenza di Elettrico che chiude in 4h31’50".

Podio di squadra in casa Somec Mg K Vis tra le donne. Sul gradino più alto è salita Odette Bertolin che ha pedalato d’intesa con la compagna di squadra Marina Ilmer per tutta la gara, difendendosi dagli attacchi dello scricciolo feltrino Gloria Bee(Pedale Feltrino) già terza nel 2014 ma nel percorso Medio. Alla fine le due chiudono in 5h00’18” con 3’58” sull’avversaria.

Nel percorso Medio trionfo di ex con Federico Costa (Barbariga) partito in fuga dopo la presa XIV del Montello e che è riuscito a chiudere per distacco (1’14”) sul gruppone degi avversari. Così volatona finale per almeno 40 granfondisti per il secondo e terzo posto conquistati di potenza da Claudio Camin (Camin bike) e Biagio Conte (Salvador).

In campo femminile vittoria di Christiane Koschier (Avesani) davanti all’ex pattinatrice Enrica Furlan (Spezzotto) e Marica Tassinari (Passion Farentina).

Una Pina Cycling Marathon che come da tradizione regala anche la possibilità di incontrare grandi campioni non solo di ciclismo e personaggi vari e magari pedalare per alcuni km in loro compagnia. Così alla partenza c’era il Ct della NazionaleDavide Cassani, che ha fatto il lungo insieme a Fausto Pinarello, il ds Stefano Zanatta e il pro del Team Sky Eisel, con loro anche Eros Poli Dario Cioni. “Ho trovato la compagnia giusta e mi sono proprio divertito – racconta – siamo andati tranquilli in salita e forti in piana mettendo davanti Poli e Cioni. In salta cerco sempre di avere accanto chi va più piano di me. Qui a Treviso è sempre una bella festa del ciclismo con la Famiglia Pinarello”.

Allo start anche Franco Pellizzotti e campioni olimpici come Antonio Rossi, Jury Chechi e Alessandro Pittin. Messi via gli sci con cui ha stabilito il record mondiale di km lanciato (250km/h), Ivan Origone ha fatto ieri la sua prima granfondo in sella ad una F8 Pinarello: “Mi sono divertito molto, ma la prossima volta mi allenerò un po’ di più”.

Sui pedali anche il direttore generale di Sky Sport Giovanni Bruno.

Diciannove anni fa quando abbiamo creato con Andrea questo evento in onore a mio papà Giovanni eravamo in 1.800 al via, quest’anno siamo il doppio – ha commentato Fausto Pinarello – non posso che essere felice e il prossimo anno per i 20 anni sarà una grandissima festa qui a Treviso”.

L’appuntamento è quindi a luglio 2016, impossibile perdere la festa!!