Strepitoso successo per l’undicesima edizione della Granfondo Circuito dei Mondiali 1976 nell’ambito del Giro dell’Arcobaleno, patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Brindisi, dal Comune di Ostuni e sotto l’egida della Federciclismo Puglia.
Il collaudato e rinomato percorso tra Ostuni, Montalbano, Speziale e Cisternino, teatro di un’indimenticabile edizione del campionato del mondo professionisti (con il belga Freddy Maertens che si aggiudicò la medaglia d’oro davanti al nostro Francesco Moser) ha ospitato il passaggio della carovana dei 700 ciclomaster alla partenza con il forte vento che ha fatto subito molta selezione.
Il “Maertens dei giorni nostri” è stato l’ex professionista Elio Aggiano (Piconese Melendugno, primo di categoria M3) che ha dominato il percorso lungo di 136 chilometri al termine dei quattro giri previsti sul circuito di Ostuni.
Avvincente testa a testa nel finale con un arrembante Antonio Borrelli (Team Cps, secondo tra gli M3) che si è protratto fin quasi al traguardo quando Aggiano ha potuto anticipare per dieci secondi il compagno di fuga e con la complicità del compagno di squadra Gaetano Colletta (Piconese Melendugno, primo tra i master 2) che è arrivato terzo.
Protagonista assoluta in campo femminile l’esperta Patrizia Tropiano (Team Sereco Nocinbici) con ampio margine sulle inseguitrici Roberta Scafa (Piconese Melendugno), Francesca Lubelli (Asd Ciccarese) e Maria Rosaria Lazzari (Asd Mtb Casarano).
Con i già citati Aggiano, Colletta e Tropiano hanno ben figurato gli altri vincitori di categoria sul lungo Valerio Garofalo (Team Dpf Bike) tra gli élite sport, Giandomenico Martellotta (Team Sereco Nocinbici) tra i master 1, Maurizio Iaconisi (Team Calcagni Sport) tra i master 4, Antonio Puccio (Asd Mobili per Ufficio) tra i master 5, Bartolomeo Giorgio (Piconese Melendugno) tra i master 6, Giuseppe Giannuzzi (Team Calcagni Sport) tra i master 7, Donato Lopinto (Team Sereco Nocinbici) tra i master 8.
Nel vivo della bagarre per definire l’esito generale del percorso lungo, è salito in cattedra anche Paolo Di Leonardo (Team Calcagni Sport, primo di categoria tra i master 1) mattatore della mediofondo sui 3 giri del circuito di Ostuni, che ha poi lanciato l’attacco decisivo al momento della deviazione verso l’arrivo, chiudendo in solitaria con 25” di vantaggio su Cristiano Serafini (Asd Gruppo Ciclistico Airone, primo tra gli M3) e 44” su Ciro Greco (Piconese Melendugno, primo tra gli élite sport).
Ottima gara al femminile per Caterina Bello (Ciclisport 2000-Focus Bike Team) che ha avuto la meglio nell’ordine su Sabrina Manco (GS Tugliese), Valentina Petrelli (Asd Cicl. Randagi di Puglia), Antonia Mele (Team Road Bike) e Antonia Corallo (Asd Dominasud).
Sul medio assieme a Di Leonardo, Bello, Serafini e Greco in luce anche i vincitori di categoria Davide Lorenzo (Asd Gruppo Ciclistico Airone) tra gli junior master, Cosimo Cesario (GS Novoli) tra i master 2, il plurimedagliato del fuoristrada Maurizio Carrer (Team Eurobike) tra i master 4, Angelo Giornetta (Asd Biciclope Apricena) tra i master 5, Antonio D’Aversa (Team Nocinbici) tra i master 6, Antonio Capozzo (Asd SC Casamassima-La Biciclettastore.it) tra i master 7 e Michele Moscarelli (Team Fieramosca Bike Barletta) tra i master 8.
Alla presenza di Gianfranco Coppola (sindaco di Ostuni), Claudia Trifan (assessore con delega allo sport e al turismo di Ostuni) e Pasquale De Palma (presidente della Federciclismo Puglia), il Bici Club Ostuni presieduto da Vincenzo Molendino ha espresso viva soddisfazione per l’ottima riuscita della granfondo che ha richiesto sforzi organizzativi non indifferenti.
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