La provincia di Siena ha vissuto l’incontro magico con i magnifici ciclisti de L’Eroica, quest’anno ben 5608 al via da ben 50 Paesi di tutti i continenti. Una giornata magnifica tra le Strade Bianche della Provincia di Siena ed i prodotti tipici del territorio declinati con la forza della suggestione degli eroi del ciclismo epico.
È gente speciale quella che si avvicina al ciclismo d’epoca, gente che conosce il valore della fatica, innanzitutto, senza eccessi e folclore che guarda al futuro con la forza delle emozioni del passato. Gente speciale, che passa un anno intero a sognare il momento di prendere il via per un’avventura senza eguali.
Dei 5608 partecipanti ben 2158 hanno scelto di diventare eroici sui percorsi di km 135 e km 205. Tutti gli altri, quasi 3500, hanno affrontato il percorso di km 75 e km 38, il più agevole. Proprio su questo percorso oggi si è cimentato Paolo Rossi, campione del mondo di calcio 1982, al suo debutto a L’Eroica e al ciclismo d’altri tempi. Altri personaggi, sportivi e non, hanno partecipato con entusiasmo alla 18 edizione de L’Eroica, da Luciano Berruti, icona del ciclismo vintage in tutto il mondo, all’attore Massimo Poggio, ad Alessandra Cappellotto, campionessa del mondo 1997, a Marianne Vos, pluricampionessa su strada, pista e ciclocross, alla francese Pauline Ferrand Prevot, neo campionessa del mondo su strada, al super campione tedesco Erik Zabel, all’altro tedesco Mario Kummer, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Seul nella cronometro a squadre, all’australiano Brett Lancaster, campione olimpico e mondiale nell’inseguimento a squadre, tantissimi corridori degli anni ’50 e ’60, tra cui Idrio Bui e Angelo Miserocchi.
Tanto amore per il ciclismo d’epoca finisce per stuzzicare una certa curiosità. Si va da Steinar AAsen, sessantenne norvegese che ha messo sotto le ruote il percorso di km 75, a Julianna Zysk, studentessa polacca che di km ne ha pedalati ben 135.
Altre curiosità; le donne che hanno preso il via sono state più del 10 per cento del totale, un bel numero perchè in assoluto si tratta di oltre 550 cicliste. Altra dato importante è la divisione per fascia d’età: i più numerosi sono stati i quarantenni, circa il 30%, quindi quelli tra i 30 e i 40 anni e quelli tra i 50 e i 60 anni, circa il 22%. Altri dati interessanti; quelli oltre i 70 anni sono stati circa il 2,5 % cioè ben più di 100 al via.
E tra i più giovani ce ne sono stati quasi 30 che hanno meno di 18 anni. Ai due estremi ci sono due italiani; Pietro Gallizia che da poco ha compiuto 15 anni mentre il più anziano è Mario Leoni che all’anagrafe vanta ben 83 anni compiuto a marzo.