Sulla scia dell’entusiasmo e dell’ottima riuscita delle passate edizioni, gradito ritorno ad Osimo del Cicloraduno La Liberazione, evento nato per commemorare le battaglie del 1944 tra la bassa e l’alta Valle del Musone nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Domenica 14 luglio si attende il solito grande successo per questa manifestazione che è diventata un punto saldo nell’attività e nella tradizione degli organizzatori della Sportware.
Con ritrovo alle 7:00 in via Vescovara e la partenza alle 9:00, la manifestazione quest’anno prevede due percorsi di 47 (strada) e 43 (mtb) chilometri.
Dopo la partenza da Osimo è previsto un tratto di circa 10 chilometri a velocità controllata in cui i rievocatori storici faranno da apripista al gruppo compatto con i loro veicoli militari, poi sarà lasciata andatura libera seguendo il codice della strada. Sono previsti tre checkpoint lungo il percorso, ognuno presidiato da rievocatori (l’associazione Filottrano 44, l’Accademia di Oplologia e Militaria di Ancona, l’associazione Tabula Rasa di Jesi e il Figurino Storico di Osimo) in uniformi militari dei differenti eserciti che si fronteggiarono nel 1944. Nel dettaglio: a Monte Pomarolo i partigiani (1°check point), dinanzi al monumento del Cippo della Battaglia italiani del CIL e polacchi (2°check point) e in località Gattuccio i tedeschi (3°check point).
A circa metà percorso è presente un bivio segnalato con una bretella di circa 4 chilometri per le bici da strada mentre le MTB seguiranno un tratto in sterrato.
Al termine della manifestazione tutti i veicoli militari e i rievocatori, convergeranno al monumento ai caduti di Osimo in Via Saffi, per celebrare l'arrivo degli atleti e per rendere onore ai caduti.