“Finché si avranno passioni non si cesserà di scoprire il mondo” ha scritto Cesare Pavese in Il mestiere di vivere. Diario 1935 - 1950, nel quale l’autore annota, sotto forma di appunti frammentari, i suoi pensieri e le sue sensazioni.
La validità del pensiero dello scrittore cuneese è confermata dai dirigenti dell’associazione romana Gs Franchi Valcelli che sabato 12 maggio daranno vita alla 42° edizione della Randonnée Roma San Benedetto del Tronto Trofeo Antonio Franchi valida quale prova unica per l’associazione del titolo nazionale cicloturismo di fondo CSAIn Ciclismo.
La manifestazione, che si tiene sotto l’egida di CSAIn Ciclismo, è organizzata per la prima volta nella stagione 1976, grazie alla passione di Antonio Franchi che quattro anni prima aveva fondato Il Gruppo Sportivo Ciclistico Franchi, un evento che ha segnato il proliferarsi delle granfondo cicloturistiche nato per condividere impegnative esperienze tra appassionati di questa disciplina e unire idealmente i mari Tirreno e Adriatico.
L’eredità è raccolta da Giovanni e Fabrizio Franchi, figli del fondatore, che gestiscono i due negozi romani di biciclette e accessori per il ciclismo e hanno continuano l’opera organizzativa iniziata da Antonio Franchi con la Randonnée Roma San Benedetto del Tronto.
I partecipanti dovranno percorrere 220 chilometri partendo da Roma (Piazza E. Callistio) per poi raggiungere attraverso il comprensorio reatino alcuni centri duramente colpiti dal sisma che si verificò nel centro Italia dall’agosto 2016, come Accumuli, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e l’arrivo a San Benedetto del Tronto. Durante la pedalata i partecipanti avranno l’opportunità di effettuare quattro soste, inoltre per coloro che vogliono affrontare un percorso di 140 chilometri potranno raggiungere la città di Rieti in autobus per poi iniziare a pedalare.
Il comitato organizzatore offre la possibilità ai parenti e accompagnatori di raggiungere la Perla della Riviera delle Palme con un autobus dell’organizzazione e insieme ai ciclisti pernottare in terra marchigiana, oppure rientrare la sera stessa a Roma sempre in autobus.
“Questo storico evento – sottolinea Claudio Trovarelli responsabile di Csain Roma – si arricchisce di un altro importante capitolo di storia, grazie all’assegnazione del titolo tricolore cicloturismo CSAIn. Ringrazio Giovanni e Fabrizio Franchi per la loro opera di promozione che svolgono sotto l’egida del nostro Eps e ormai da diversi anni sono un punto di riferimento per quanti amano il mondo delle due ruote nella capitale”.