Un pacco prodotti di gran valore per la CicloZafferanea del 29 ottobre
- Mercoledì 25 Ottobre 2017 12:01
- Manifestazioni
Si avvicina a grandi passi la data del 29 ottobre, una domenica importante per chi è amante delle pedalate senza fretta e del ciclismo d’un tempo in occasione della CicloZafferanea intitolata alla memoria del professor Aldo Biancofiore.
L’Asd Cicli Ricci cura la regia organizzativa della pedalata ecologica ciclostorica in stile eroico (sotto l’egida della Federciclismo Abruzzo) su strade bianche ed asfaltate nell'incantevole zona del percorso dello Zafferano, nella provincia dell'Aquila, partendo da San Pio delle Camere e passando per i paesi di Navelli, Barisciano, Prata D’Ansidonia, Caporciano, San Nicandro, Tussio, Bominaco e Civitaretenga, per una lunghezza complessiva di 52 chilometri con un dislivello di 580 metri con la percorrenza di un tratto di 6 chilometri su strada bianca.
La pedalata non è competitiva: verrà premiato l’uso di bici d’epoca, d’ispirazione storica o in stile vintage (ante 1987).
Per coloro che volessero utilizzare la propria specialissima da strada potrà evitare facilmente i 6 chilometri di strada bianca semplicemente seguendo il gruppo nel tratto asfaltato che fiancheggia quello sterrato.
Lungo il percorso sono previsti tre punti ristoro ed una sosta in località Civitaretenga dove osservare direttamente la coltivazione e la lavorazione dello zafferano (l’oro rosso d’Abruzzo).
Il pacco prodotto che sarà consegnato a ciascun partecipante il giorno dell’evento è di gran valore e richiama le eccellenze enogastronomiche del territorio. Il contenuto prevede mezzo chilo di lenticchie di Santo Stefano, mezzo chilo di ceci di Navelli, mezzo chilo di farro perlato, un salame schiacciato aquilano, un quarto di pecorino, un’ampolla di Zafferano, una bottiglia di vino Montepulciano e una medaglia ricordo della partecipazione alla manifestazione.
Da sottolineare il grande impegno dell'organizzazione dell’Asd Cicli Ricci presieduta da Antonio Fiore per dare vita a un evento che sta riscuotendo interesse (oltre un’ottantina di adesioni sottoscritte fino ad oggi) in un perfetto connubio tra la bicicletta e l’enogastronomia nel cuore dell’appennino aquilano che vuole rilanciarsi con lo sport dopo il dramma del terremoto nell’aprile del 2009.