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Festeggiati i campioni italiani e veneti del cicloturismo

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Il cicloturismo veneto ha festeggiato domenica 24 gennaio i protagonisti della passata stagione in occasione di una cerimonia svoltasi nella sala del Teatro di Falzé di Trevignano, in provincia di Treviso. Alla manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Federciclismo del Veneto, Raffele Carlesso, il consigliere regionale e referente per il settore cicloturistico-amatoriale, Italo Bevilacqua, il responsabile del Comitato Provinciale di Treviso, Ivano Corbanese, il sindaco di Falzè, Ruggero Feltrin ed il coordinatore pro-tempore del settore amatoriale-ciclotursimo veneto, Giorgio Martin.

Ad inaugurare i lavori è stato lo stesso Martin che, dopo aver presentato le autorità, ha ringraziato per la partecipazione e ha illustrato le norme attuative 2016 e la bozza del calendario relativa agli appuntamenti della nuova annata. Subito dopo sono stati affrontati, in un vivace dibattito, i temi legati alla nuova normativa che avrebbe sancito l’obbligatorietà del certificato medico per la pratica agonistica per tutti i ciclisti del settore cicloturistico-amatoriale che, secondo quanto è stato sottolineato, avrebbe comportato l'inevitabile fine del cicloturismo inteso come attività ludico sportiva e la conseguente perdita di un vasta fetta di corridori tesserati.

Ma a rassicurare gli animi il giorno dopo è stata la riunione del Consiglio Federale svoltasi a Roma in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione e del piano di risanamento che ha affrontato anche i temi legati alla regolamentazione dell’attività amatoriale e dei rapporti con gli Enti di Promozione sportiva. Per l'occasione il Consiglio ha deciso di introdurre tre forme di tesseramento: Master, Ciclosportivi e Cicloturisti; quest’ultimi saranno gli unici che prevedono la presentazione del semplice certificato medico per attività sportiva e potranno partecipare solo a manifestazioni a basso impatto cardiovascolare.

La Festa del cicloturismo è proseguita con le premiazioni dei vincitori dei Campionati Italiani e Regionali di Società ed Individuali. Per le società il titolo Italiano è stato vinto dalla Società Ciclistica Favaro Veneto guidata da Silvano Pavan e dal vice Marino Vazzola, che ha preceduto al terzo posto il Club Ciclistico Fonte San Benedetto di Scorzè diretto da Diego Varetto. Il team i Favaro, come è noto nel 2015 ha conquistato l'11° scudetto tricolore, il nono consecutivo evidenziando che il punto di forza del sodalizio è il gruppo che può contare su 135 atleti e tra loro 24 donne. "E' proprio il nostro modo di interpretare il ciclismo come momento di aggregazione, di amicizia, solidarietà e soprattutto rispetto nei confronti delle altre società e degli atleti - ha precisato Silvano Pavan - che ci ha permesso di raggiungere importanti risultati".

Ad aggiudicarsi quello nazionale di Fondo e di Mediofondo è stato il Gruppo Sportivo Olang Montebelluna presieduto daAngelo Pasqualin seguito in terza posizione dalla stessa Sc Favaro Veneto. La compagine trevigiana, fondata nel 1978, detiene 8 titoli italiani della specialità di cui 7 consecutivi a partire dal 2008. A difendere i colori del club di Montebelluna oltre 110 atleti. Angelo Pasqualin, infatti, è presidente ininterrottamente dal 1983 e sotto la sua guida sono stati raggiunti i più importanti traguardi. La compagine, come ha precisato Angelo Pasqualin, è già da tempo al lavoro per la 3^ edizione della spettacolare Granfondo del Centenario in programma domenica 29 maggio.

Ad aggiudicarsi la Coppa Italia è stato il Gs Olang Montebelluna; mentre la medaglia di bronzo è andata alla compagine di Favaro.

Le classifiche finali che hanno assegnato titoli italiani individuali maschili e femminili sono stati nettamente dominate dai corridori della Sc Favaro che ha piazzato al 1° posto Giancarlo Pellizzer e al 3° Egidio Moro; mentre tra le donne la stessa compagine di Favaro ha occupato i tre gradini dl podio grazie a Genoveffa Pesce (1^), Ganna Vyetoshkina (2^) e ad Antonella Baldan (3^).

A ricevere i riconoscimenti i protagonisti del Campionato Veneto cicloturistico per società vinto dalla Sc Favaro Veneto e seguita dal Cc Fonte San Benedetto (2^) e dal Gc Mestre Mad Sport (3^). Il Campionato Veneto di medio fondo è stato vinto dalla trevigiana Sc San Lazzaro Goppion che ha preceduto il Gs Olang (2°) e la Sc Favaro (3^).

A vincere il Criterium Veneto di partecipazione è stata la Sc Favaro seguita dal Cc Fonte San Benedetto e dal Gs Resanese. Vincitore della Coppa Rosa Veneto la Sc Favaro seguita dalle trevigiane Gs Resanese e dal Pedale Opitergino. A concludere la lunga serie delle premiazioni i protagonisti del Campionato Veneto Cicloturismo individuale Femminile e Maschile. Quello riservato alle donne è stato vinto dalla stessa Genoveffa Pesce che ha preceduto le compagne di squadra Ganna Vyetoshkina ed Antonella Baldan; mentre quello maschile ha avuto per protagonisti Giancarlo Pellizzer, Fabio Callegher ed Egidio Moro.

 

Francesco Coppola