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Le interviste ad alcuni protagonisti del tricolore professionisti

ACI CATENA (CT) – Il giorno più atteso di questa Settimana Tricolore 2011 sta per arrivare. Domani mattina alle 11 da Via Vittorio Emanuele ad Aci Catena prenderà il via la prova tricolore riservata ai professionisti. I grandi campioni, i protagonisti più attesi sono sbarcati in Sicilia e domani coloreranno le strade del catanese. Dovranno affrontate 234,9 km disegnati su un circuito di 26,1 km da ripetere per 9 volte. Anche in questo caso abbiamo sentito le voci di alcuni dei protagonisti più attesi.

Riportate in altra sede le impressioni del siciliano e campione italiano uscente Giovanni Visconti, andiamo a tastare l’umore di un altro siciliano doc sul quale ricadranno domani molte attese. Stiamo parando ovviamente di Vincenzo Nibali che sostiene: “Il calore della gente sarà un valore aggiunto importantissimo. Affronto la prova con forti motivazioni, conscio che la concorrenza sarà agguerrita e in grande forma. In queste settimane ho svolto un lavoro di recupero dalle fatiche del Giro, mentre il Tour de Slovenie mi ha permesso di riprendere confidenza con il ritmo di corsa. Ora sto rifinendo la gamba per presentarmi con la miglior condizione possibile. Sabato ci giocheremo il tutto per tutto con grande determinazione: le corse di un giorno non ammettono errori e giornate storte”. Oltre a Nibali un altro siciliano difenderà i colori della Liquigas - Cannondale, ovvero Damiano Caruso.

Altra formazione agguerrita e pretendente alla maglia tricolore è la Lampre - ISD di Damiano Cunego che solo oggi è sbarcata in Sicilia e ha potuto visionare il percorso. Chi, invece, il percorso ha già avuto modo di vederlo nei giorni scorsi è stato Diego Ulissi durante il ritiro sull’Etna con la nazionale. Questo il commento del corridore toscano, vincitore di una tappa all’ultimo Giro d’Italia: “Ci sono diverse componenti che renderanno impegnativo questo Campionato Italiano – commenta il corridore della Lampre-ISD – la prima è il caldo; la seconda è la distanza che è importante e potrebbe sorprendere qualcuno; la terza è il percorso, inteso come l’altimetria che non è affatto da sottovalutare. È un tracciato impegnativo, favorevole a corridori con le caratteristiche di Nibali e Visconti. Da parte mia la condizione è buona e il morale devo dire molto alto dopo la bella vittoria al Giro di Slovenia. Per me questa è già stata una stagione ricca di soddisfazioni e mi piacerebbe continuare a fare bene anche a questo Campionato Italiano, ovviamente, sempre rispettando quelle che saranno le consegne della squadra”.

Marco Marcato, Vacansoleil, professa invece un ruolo da outsider dopo  gli importanti piazzamenti ottenuti al Giro di Svizzera e punta dritto al campionato italiano: “Sono uscito dal Giro di Svizzera in ottima condizione. Nelle scorse settimane avevo svolto un ritiro in altura al Passo Pordoi e pensavo di dover faticare un po’ per riprendere il ritmo gara ed invece ho subito ottenuto tre piazzamenti  su nove tappe. È inutile nascondersi, ho voglia di vincere, di piazzamenti ne ho raccolti fin troppi. Spero che il campionato italiano possa essere l’occasione giusta per pareggiare i conti con la sfortuna. Non sono dato tra i favoriti e questo dovrebbe facilitarmi nella gestione della gara. Potrò giocare di rimessa e vedere le mosse degli avversari. Penso che vestire la maglia tricolore sia un’emozione unica, indossarla nell’anno dei 150 anni dell’unità del nostro Paese potrebbe renderla ancora più indimenticabile e io, di sicuro, voglio provarci”.

 

L’ufficio stampa.