PARACICLISMO - Ancora un oro ai mondiali di paraciclismo di Nottwil, in Svizzera, per Luca Mazzone: la sua forte personalità e il credere nei propri mezzi sono stati il suo cavallo di battaglia per prendersi la terza medaglia d’oro in questa rassegna iridata. Dopo la vittoria nella staffetta team relay (condivisa con Alex Zanardi e Vittorio Podestà) e nella cronometro, Mazzone ha piazzato un altro acuto nella categoria MH2, dominata con 1’11” di vantaggio sullo statunitense William Groulx e 4’51” sullo svedese Anders Backman.
Per il tre volte campione del mondo la gara è iniziata in salita: nel primo dei sei giri da 7 chilometri gli è caduta la catena ma è riuscito comunque a recuperare e superare i diretti concorrenti.
“ Mi sono allenato tantissimo perché sapevo di partire come uno di quelli da battere. Ci ho messo il cuore, persino Alex Zanardi mi ha definito asso di cuori: mi ci ritrovo ”. ha commentato l’atleta azzurro di Terlizzi.
Con i tre ori iridati di Mazzone, l'Italia del paraciclismo del cittì Mario Valentini torna dai Mondiali con un bottino invidiabile: 9 ori, 1 argento e 5 bronzi, per un totale di 15 medaglie.
Per l’intero movimento ciclistico regionale della Puglia è un risultato che esalta una disciplina che non smette mai di regalare allori e soddisfazioni di fronte agli appuntamenti di carattere internazionali ma che costituisce un motivo di orgoglio e di vanto per rilanciare lo sport paralimpico in terra di Puglia.
ALLIEVI - Al 36° Trofeo Città di Oratino, il laziale Martin Marcellusi (GS Vittorio Nereggi Anagni) ha messo la propria firma nella classica giovanile per allievi andando a cogliere il quinto successo stagionale dopo la Coppa Belfiore, il Trofeo San Sisto, il Trofeo Santa Corona e la Ciociarissima-The Beginning.
Una gara emozionante in circuito (5 chilometri da ripetere 13 volte) che ha visto come protagonisti un’ottantina di corridori alla partenza, in rappresentanza di ben 22 squadre da Abruzzo, Lazio, Basilicata, Campania ed anche dalla Puglia con la presenza in terra molisana del Progetto Bari-Bat e del Pedale Jonico-Piconese.
I ragazzi hanno onorato in grande stile l’avvio della rinomata challenge giovanile Trittico del Molise, giunta alla settima edizione e che comprende il Memorial Nino Priolo e il Memorial Carmine Tamburri, oltre alla gara di Oratino (Campobasso).
Il “Martin Marcellusi show” è cominciato al secondo dei 13 giri in programma con un’incredibile e coraggiosa azione solitaria che ha sorpreso il gruppo, andando a toccare un vantaggio massimo di ben 3 minuti fin sotto l’arrivo.
Molto vivace la lotta per i rimanenti gradini del podio che ha visto un’infinita bagarre nel gruppo dietro Marcellusi: Angelo Palomba (Progetto Ciclismo Sorrentino) e Giovanni Angelozzi (Ferrometal-GM Cycling Team) si sono distinti nonostante un vano inseguimento al battistrada fino a quando il piombare improvviso di Juri Passa (SS Lazio Ciclismo) ha rivoluzionato le fasi conclusive e la composizione finale del podio con il secondo posto a Passa, il terzo ad Angelozzi, il quarto a Palomba.
Onorevole prestazione anche per i corridori pugliesi con Roberto Loconsolo che è arrivato a ridosso dei primi dieci dell’ordine di arrivo; tanta combattività messa in mostra da Giuseppe Fanigliulo (Pedale Jonico-Piconese) e Riccardo Caputo (Progetto Bari-Bat) che hanno conquistato il traguardo nella top 25 a coronamento dell’impegno profuso in corsa.
Per effetto dei risultati di Oratino, la leadership del Trofeo dei Tre Mari è ancora ad appannaggio di Giuseppe Fanigliulo.
ORDINE D’ARRIVO TROFEO CITTA’ DI ORATINO
1. Marcellusi Martin (G.S.Vittorio Nereggi Anagni A.S.D.)
2. Passa Juri (S.S. Lazio Ciclismo)
3. Angelozzi Giovanni (Gm Cycling Team)
11. Loconsolo Roberto (Progetto Bari-Bat)
13. Fanigliulo Giuseppe (A.S.D. Ped.Jonico.Piconese)
22. Caputo Riccardo (Progetto Bari-Bat)
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