Dom12222024

Aggiornamento:10:08:13

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GP F.W.R. Baron Progetto Giovani: Bessega torna in testa

 

 

L’ottima edizione del Giro del Veneto Juniores 2024, articolata in quattro interessanti tappe e programmate dal 18 al 21 luglio, ha portato importanti cambiamenti nella classifica del Gran Premio Nazionale F.W.R Baron perchè ha visto ritornare al vertice Andrea Bessega, portacolori del Team Borgo Molino-Vigna Fiorita. Il corridore del sodalizio trevigiano, che nelle scorse settimane era stato al comando ma poi era passato in seconda posizione, ha totalizzato 200 punti precedendo di 11 lunghezze il compagno di squadra Andrea Montagner (189); di 16 l’altro veneto Alessio Magagnotti (Autozai Contri) (184); di 29 il lombardo Ludovico Maria Mellano (Team Fratelli Giorgi) con 171 e di 48 il toscano Enea Sambinello (Team Vangi il Pirata Sama Ricambi) con 152. A determinare la nuova graduatoria che aggiornata al 14 luglio aveva visto al comando Montagner (con 183 punti), Bessega (165), Magagnotti (164), Mellano (156) e Sambinello (152), è stata proprio il prestigioso Giro del Veneto che è stato vinto dallo sloveno Erazem Valjavec della Autozai Contri, precedendo di 44” proprio Andrea Bessega che si era imposto nella 4. tappa e piazzato secondo nella terza frazione. Come è noto il 12. Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron è realizzato con la collaborazione della Wilier Triestina, la Pedron Davide nel Cuore, RB, Publinova, Garofoli, Sansiro Milano, Prefabbricati Zanon e Volata.

“E’ stata un’edizione molto bella e combattuta quella del Giro del Veneto - ha precisato Rino Baron - che è culminata con il successo di un corridore importante come Erazem Valjavec e quello del campione europeo su pista Magagnotti che ha centrato l’ottava vittoria stagionale ed occupa il terzo posto nella classifica del nostro Gran Premio. E’ stato un Giro messo a punto nel migliore dei modi dalla Padovani e alla quale vanno i miei complimenti”. “Bene anche Bessega che si è piazzato secondo in graduatoria generale - ha continuato - e per tanto è tornato ad essere il leader del Progetto Giovani Juniores. Da rilevare anche gli ottimi piazzamenti ottenuti da i rappresentanti del Team Fratelli Giorgi che ha piazzato ben quattro corridori tra i primi dieci in classifica e con il giovanissimo Giacomo Rosato che è stato l’artefice di una tappa meravigliosa con arrivo a Feltre dove si è inserito grazie ad una prestazione davvero maiuscola”.

I prossimi appuntamenti con il Progetto Giovani sono stati per domenica 28 luglio con il Gran Premio Sportivi di Loria, nel trevigiano; il 4 agosto in Liguria con il Memorial Antonio Colò; l’11 in Lombardia con i Gran Premi DMT e Alè e quindi la Nation’s Cup a Gyor, in Ungheria, prevista per il 14 e il 15 agosto.

A far felice la famiglia Baron sono state le congratulazioni ricevute in questi giorni da parte della Provincia di Padova, firmate dal Presidente Sergio Giordani e dalla Consigliera con Delega allo Sport, Eleonora Mosco per la 12. edizione del Gran Premio F.W.R. Baron nato per sostenere il sogno dei giovani ciclisti che con grande impegno aspirano a diventare professionisti nel loro sport, rispettandone i valori e i sani principi. “L’impegno e la dedizione che negli anni avete riproposto nel vostro Progetto - è riportato nella nota - hanno alimentato la passione e l’entusiasmo verso il ciclismo, uno sport che è molto amato anche grazie a famiglie, imprenditori e progetti coraggiosi e lungimiranti come il vostro. In quest’anno in cui il Veneto è Regione Europea dello Sport, accogliamo con entusiasmo questo appuntamento con il ciclismo giovanile”. “Un grande evento realizzato grazie al desiderio familiare di fare il ciclismo senza ricercare la vittoria a tutti i costi - hanno concluso - e di sostenere la bellezza di uno sport basato su un grande lavoro di squadra e di cuore. Siamo orgogliosi e felici di annoverare eccellenze come il Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron-Progetto Giovani Juniores che, come il ciclismo stesso, è una incredibile dimostrazione di determinazione, forza di volontà e preparazione. Con stima Eleonora Mosco e Sergio Giordani”.

Francesco Coppola